Il sesso delle caverne

Non è vero che i cavernicoli facevano sesso solo per riprodursi. Come noi, forse anche più di noi, lo facevano per puro piacere, con l’ausilio di «sex toys», pratiche di «bondage» e travestitismo. Lo ha scoperto un gruppo di scienziati dell’università di Bradford, capitanati da Timothy Taylor, uno studioso di archeologia che ha passato la vita a studiare centinaia di dati relativi alla vita sessuale dei nostri antenati. Taylor ha raccontato al Sunday Times: «Finora si pensava genericamente che il sesso, fra i nostri antenati, fosse eterosessuale ed esclusivamente a scopi riproduttivi. E si pensava che questo fosse l’atteggiamento “naturale” verso l’interazione sessuale. Oggi, grazie a questa scoperta, possiamo formulare una nuova teoria».
Una statua della fertilità, studiata nella ricerca, e risalente a più di 30mila anni fa, riporterebbe segni evidenti che dimostrano come il sesso aveva ben altri scopi oltre a quelli meramente biologici. Un antico fallo in pietra, ritrovato in una caverna in Germania e studiato attentamente, dimostrerebbe come gli scambi di coppie e i «giocattoli sessuali» fossero normali anche allora. La teoria, elaborata da Taylor e pubblicata nel «Manuale dell’evoluzione della sessualità umana», edito da Haworth Press, avanza l’ipotesi che l’atteggiamento verso il sesso, anche nei cavernicoli, rispecchiava una complessa rete di emozioni. […]
«Il sesso vis-à-vis, ovvero faccia a faccia, diventò la relazione interpersonale più importante all’interno delle comunità degli uomini delle caverne, fulcro di comunicazione e di grande inventiva», ha dichiarato Taylor. Lo scienziato ha poi aggiunto che anche la monogamia è un concetto «piuttosto recente», che arrivò con la fine della vita nomade e l’introduzione dell’agricoltura. Prima, il sesso era libero per donne e uomini, forse di più di come lo è adesso.

Fonte: Corriere.it

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23 commenti

Steve

Non capisco chi è che pensava che in epoca preistorica il sesso avese solo una funzione riproduttiva.

Si è sempre osservato che tra le scimmie il sesso ha una funzione ludica e di stabilizzazione dei rapporti sociali.

Bella scoperta

Giol

Che il sesso sia anche una forma sana e naturale di puro divertimento è ovvio e scontato.

Marja

gli uomini dell’età della pietra facevano sesso soltanto per divertimento perchè con tutta probabilità non si rendevano conto che le gravidanze delle donne erano legate ai rapporti sessuali, da qui il culto della dea madre,ossia della misteriosa(cioè per loro inspiegabile) potenza generatrice del corpo femminile e della vagina come porta verso la vita, la repressione sessuale iniziò quando si acquistò una precisa conoscenza del meccanismo riproduttivo e la donna iniziò ad essere considerata come il campo da seminare

ciceracchio

il mio antenato nedertalliano ciceromm .
si dice scopasse tutto quello che gli capitava a tiro .
nelle caverne e nella fosse ,nato dun cane .
era un incrocio tra un suinide e un cazzosauro.
pero non poteva vede i preti .
che si ddice anche all’ora volessero proibire,
tutto quello che riguardava il sesso .
maremma maiala . 30.000 anni che spappolano.

raphael

Finora si pensava genericamente che il sesso, fra i nostri antenati, fosse eterosessuale ed esclusivamente a scopi riproduttivi. E si pensava che questo fosse l’atteggiamento “naturale” verso l’interazione sessuale.

Ma come si può aver pensato una cosa simile?

Francesco

La famiglia è stata un’evoluzione naturale nella storia dell’umanità… ovvio

darkzero

@Francesco:

COME SAREBBE A DIRE?! Fino a quandosi pensavate che la famiglia fosse esistita fin dai tempi dei cavernicoli, era una istutuzione “radicata” nell’uomo e quindi certamente giusta che andava perpetuata; adesso che abbiamo scoperto che invece anche nella preistoria c’erano i giochini sessuali e lo scambio di coppie, questa roba non va perpetuata perché “radicata” nell’uomo?!

Non fraintendermi, non sono per lo scambio di coppie… sono per il segnalare tutte le contraddizioni che incontro.

Bruna Tadolini

Non so chi sia questo signore e quali siano le basi scientifiche che gli fanno dire che la monogamia sia un concetto piuttosto recente e legato all’introduzione dell’agricoltura!

La monogamia fra gli animali ha altissime componenti genetiche ed è normalmente legata allo sviluppo nei maschi del MPI (male parental investment) che ha lo scopo di aiutare la femmina a far sopravvivere i figli in un ambiente in cui il cibo scarseggia…….
Come questo ci azzecchi con l’agricoltura che permise di aumentare le risorse alimentari, non capisco! Come non capisco il motivo culturale (se non genetico) per cui si sarebbe verificato questo evento.

Mancano negli uomini, per ovvi motivi di etica che impediscono la sperimentazione, dati sul ruolo dei geni sulla monogamia (anche se qualcuno trova delle correlazioni con la struttura dei recettori della vasopressina)….. mah, chi vivrà vedrà!

Sailor-Sun

Insomma, con l’ausilio dei presevativi si torna all’età della pietra.
Evviva!!! Ritorna l’età dell’oro!! XD

Bruna Tadolini

Per chi volesse saperne di più, cito questo articolo

Physiology, 21: 146-152, 2006
Vasopressin and Pair-Bond Formation: Genes to Brain to Behavior
Hemanth P. Nair and Larry J. Young
Department of Psychiatry, Center for Behavioral Neuroscience, Yerkes National Primate Center, Emory University, Atlanta, Georgia
Microtine rodents provide an excellent model for the study of the neurobiology of social bonds. In this review, we discuss how the presence of a microsatellite sequence in the prairie vole vasopressin receptor gene may determine vasopressin receptor binding patterns in the brain and how these patterns may in turn affect social behavior.

Giuliano l'Apostata

il 12 tutti a Roma in Piazza Navona per la contromanifestazione: Coraggio Laico
tutti a Roma! per la laicità!

Eliana Vianello

Non capisco il nesso tra il fallo di pietra e lo scambio di coppie…ammesso che di coppie si possa parlare, visto che poi si dice che la monogamia è un concetto recente…ma perché i giornalisti non possono dare un po’ di senso logico a quello che scrivono?!

Flavio

Le anime dei cavernicoli vinivano nel limbo o è stata depenalizzata anche la loro infedeltà al dio cristiano? 🙂

giovanna

ciao, per una volta supero il limes da lettrice passiva e scrivo anch’io! Quando leggo notizie del genere rimango ogni volta stupita: nonostante tutti (+o-) siano felicemente d’accordo sul fatto che homo sapiens esiste da 150-200.000 anni, molti insistono ad immaginarselo come uno scimmione urlante, incapace di parola e pensiero, molto più simile al cavernicolo delle barzellette che a noi. Ma homo sapiens siamo noi! perchè dovremmo pensare che trentamila anni fa NOI facessimo sesso solo per la riproduzione come nemmeno i primati fanno? perchè vogliamo immaginarci “bestiali”? eravamo NOI, solo vivevamo in modo diverso (e l’archeologia non può trovare prove del pensiero e delle idee che avevamo) adesso a trento c’è una mostra “la scimmia nuda” (titolo preso dal vecchio libro di desmond morris) dove si vorrebbe “rimettere al suo posto” l’uomo, convincere che non è altro che un animale, anche se purtroppo secondo me è mancato il coraggio di portare avanti la tesi. anche in questa mostra ad un bel momento viene fuori che: non ci sono prove che homo sapiens parlasse, lo possiamo ipotizzare solo da 50-30mila anni fa perchè si trovano sepolture e arte rupestre (e si dice che x produrre arte e seppellire i morti serve pensiero astratto e quindi parola). io l’ho studiato sui libri: la prova per assenza non è una prova archeologica (quel che si trova è sempre un’infinitesima parte di quel che costituiva la realtà del passato, non è che perchè non trovo una grotta dipinta posso escludere che NOI non avessimo pensiero astratto! siamo la stessa specie! magari dipingevano sulla sabbia, magari dipingevano se stessi, magari esprimevano se stessi creando composizioni floreali! immagino ci sia qualche popolo sulla terra che attualmente non produce arte durevole). Faccio la guida alle scuole ed è bruttissimo dover dire ai ragazzi cose che penso siano sbagliate! (con quelli delle superiori problematizzo, ma con i bimbi delle elementari non posso…)
non volevo dilungarmi troppo.
mi permetto di consigliare a chi sia interessato alla nostra storia naturale i libri di Jared Diamond (“il terzo scimpanzè” soprattutto, “perchè il sesso è divertente” leggero e veloce e il famoso e splendido “armi acciaio e malattie”).

MaTTiA

Fortunati i cavernicoli, non avevano ancora Razinga che rompeva i co….ni !!

Il Filosofo Bottiglione

@ Flavio

i cavernicoli erano degli sporcaccioni, quindi nè limbo, nè purgatorio, tantomeno il paradiso.
tutti all’inferno!

potrebbe essere un nuovo strumento di coercizione psicologica da parte dei preti:
‘ ve’, comportati bene, che se no finisci all’inferno: lì è pieno di cavernicoli, coi loro falli di pietra!’

giorgio

di jared diamond mi manca :l’evoluzione della sessualita’ umana,edito da sansoni.chi me lo puo’ prestare da fotocopiare? non si trova piu’. grazie

giovanna

x giorgio:
è lo stesso libro che è stato recentemente ristampato con il titolo “perchè il sesso è divertente” (oltretutto più fedele all’originale “why is sex fun?”). quello lo trovi di sicuro in libreria… il titolo e la copertina con gambe in calze a rete devona aver prodotto un maggior successo editoriale! ;o)

Asatan

La monogami, come proposta, dai credenti è semplicemente insesitente.

Esistono animali che mettono sù coppia per il periodo necessario ad allevare la prole. Coppia che poi si scioglie. Nel frattempo si accoppiano allegramente anche con elementi esterni alla coppia e poi allevano assieme i piccoli.

Questo assolve 2 compiti:
1) trassimissione del miglior pool genetico possibile (gara spermatica
2) sopravvivenza dei piccoli

Comportamenti altrettanto diffusi sono poligamia, poliandra, genitori signoli e allevamento collettivo.

Per farci un’idea di noi dovremmo dare un’occhio ai bonobo, con i quali abbiamo in comune il 98,5% dei geni. Un affascinante esmpio di seddo libero e allevamento collettivistico.

E’ improbabile che la “monogamia” fosse naturale e radicata anticamente. Molto più probabile che sia stata introdotta la struttura coppia–>famiglia–>clan per gestire il passaggio dei beni. Infatti compare nel passaggio da nomadismo ad agricoltura, ovvero quando si creano forti beni materiali trasmissibili.

Così come si è evoluto questo comportamento, si è modificato (ed è stato anche manipolato a scopi politici) è molto probabile che si modifichi ancor più pesantemente di quanto successo fin ora.

Tutto sommato l’introduzione del divorzio riporta le cose ad uno stato più simile a quello del mondo naturale. La pseudo-indissolubilità della coppi (vedi alle voci sacra rota e ripudio) era dato dallo stato di schivitù di un genere sessuale. Il riequilibrarsi di questa situazione ha gioco forza modificato lo status quo.

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