Si fa un gran parlare di famiglie, di DICO, del sostegno che lo stato deve dare soprattutto ai nuclei familiari in difficoltà, ma poi si fa fatica a vedere la traduzione concreta di tutto questo interesse.
Vorrei ricordare che uno dei punti programmatici dell’Unione, che ha contribuito alla vittoria elettorale dell’Unione stessa, è la parte relativa ai diritti dei conviventi compresi quelli dello stesso sesso.
Si tratta quindi di essere coerenti e di realizzare una buona legge da varare in tempi brevi.
Si decida una volta per tutte cosa fare dei DICO e si decida la strada più congeniale verso una gestione parlamentare della legge che garantisce i diritti delle coppie di fatto.
On. Franco Grillini
Deputato Ulivo
nota stampa 3 maggio 2007
veramente i politici abituali a disattendere le aspettative degli elettori, sarebbe da stupirsi del contrario, grillini non lo sa ancora? non ha ancora capito che le 4b (benedetto bagnasco binetti bobba) i dico non li faranno fare?
non ne sarei cosi sicuro. penso che i dico rappresentino una sfida troppo importante per l’ala riformista. in seguito alla spinta dell’unione europea nell’affermare la totalità del diritto in merito a questa vicenda, penso che la situzione potrebbe cambiare. magari dovremo aspettare qualche tempo ma sono fiducioso.
Spero per Grillini che il suo, non diventi sul serio il partito del cilicio.
Continuo ad essere fiducioso nel parlamento… in questo o nel prossimo
Grillini, punta sui Pasc, o addirittura sul matrimonio omosessuale. Basta con questa farsa dei Dico.
I pacs… magari. Purtroppo siamo in Italia e già i pacs sono uno strappo troppo radicale, figurarsi il matrimonio gay.
Io non la vedo affatto bene, purtroppo la sinistra riformista non è che abbia tutto questo peso al momento.
gli elettori vogliono i dico?ma chi l’ha detto?basta vedere quanti voti ha perso la margherita e quanti ne ha guadagnati l’udc
la maggioranza degli italiani (sondaggi di LA7) non gradiscono le ingerenze del vatic ano nella politica italiana… eppure siamo costretti ogni volta a sentir tuonare anatemi da parte di prelati…
forse qualcuno dimentica che il 20% delle coppie italiane e unita sotto forma di convivenza (famiglia di fatto quindi).
negare una qualsiasi forma di tutela a queste persone equivale a non riconoscere alcun diritto ad una coppia su cinque.
qualcuno poi mi dovrà spiegare su quali basi si fonda l’equazione dico = meno sostegno alla famiglia.
saluti
ma grillini ancora ci crede nel programma dell’ulivo? Ma se è già morto e sepolto…
Ciao Daniela M,
Grillini è persona acuta e sa chi governa. Il suo è un richiamo alla coerenza perchè chi governa ha raccolto i voti parlando di PACS. Ora ha perettamente ragione :fate ciò che avete detto o dite perchè non la fate più.
Ciao Jsm!
Grillini fa bene a richiamare alla coerenza. Solo che io sono molto pessimista su come andrà a finire… In Italia sono bravissimi a insabbiare, rimandare, sopire, trasformare…purtroppo…
se fosse una questione solamente in mano agli italiani la vedrei come te!
tuttavia, la questione DICO/PACS ci viene imposta dalla Unione Europea. Prodi, che conosce molto bene l’ambiente Europa, sa che è così e che bisogna andare avanti. Credo che il profilo basso di Prodi sia dovuto alla volontà di evitare scontri dannosi.
in fondo, non conta vincere una battaglia ideologica: conta riconoscere i diritti in questione. se poi un imbecille in tonaca cattolica ci scomunica tutti, CHISSENEFREGA!!
chi governa ha raccolto i voti NONOSTANTE i pacs
chi governa è stato scelto con un programma che prevede i PACS e questo sbugiarda la vostra stupida affermazione che la maggioranza degli italiani non vuole riconoscere questi diritti.
su questo sei capace di riflettere??
mi auguro che la cosa vada a buon fine. se poi il sig ratzinger s’incazza e scomunica tutti sono pure contento, tanto sono già scomunicato.
se poi l’Europa non è in buoni rapporti col vaticano, pesa tantissimo il fatto che il papa si rifiuta di firmare la dichiarazione dei diritti dell’uomo nella più coerente tradizione del papa re.
Ripeto, ammiro la strenua resistenza di Grillini sul pennone della nave che affonda. Che al governo ci siano dei fantocci filoclericali è evidente: purtroppo nella sinistra pesa molto di più il parere di gente come Rutelli e Binetti che di Grillini & Co. I livelli di servilismo cattolico che sta raggiungendo questo governo sono vergognosi, probabilmente sono peggio di quelli che raggiungerebbe il centro destra, proprio perchè puzzano di ipocrisia e falsità. I Dico non si faranno, è un’evidenza che ben pochi non hanno l’onestà intellettuale di riconoscere, Grillini fa bene a provocare su questo punto.
Quella di Grillini è una battaglia giusta e utile. Lui vuole misurare la laicità ed il consenso esplicito alle battaglie per i diritti civili all’interno del partito democratico e cerca di fare in modo che questa misura sia visibile a tutti.
mentre molti dei DS e lo stesso Prodi (anche con tutte le ragioni del caso) cercano di insabbiare la questione laicità per non rischiare pericolose fratture, Grillini invece la vuole far emergere nella sua pienezza, proprio per cercare di definire sulla laicità il confine dello schieramento (confine ideale, visto che ora non avrebbe i numeri per governare).
L’azione è intelligente ed onesta, non facile vista l’abilità di molti marpioni politici nel dire e nel non dire.
poi c’è un altro fatto: una forte visibilità sull’iter di queste leggi in parlamento potrebbe far emergere qualche sponda (poche in verità) anche a destra, riaprendo minimamente il dibattito anche lì.
buona fortuna, Grillini.
intanto che ci sono, però, auguro buon lavoro anche a Boselli.
Eh, io la penso come Daniela M e sono molto pessimista al riguardo. Grillini fa benissimo a non demordere e mi auguro che continui a tenere acceso il dibattito su questa questione. Non capisco come facciano questi cosiddetti tradizionalisti a non vedere quanto retrogradi e omofobi sono e gli basterebbe semplicemente vedere come vanno le cose negli altri paesi dove le convivenze sono tutelate. Non mi sembra che in quei luoghi siano in atto guerre civili o chissà quali calamità, ma per piacere.
a parte che nel programma dell’unione la parola ”pacs” neanche compare,esso e’ composto di 281 pagine che trattano di molto altro oltre alle unioni civili.se poi vogliamo essere cattivi ricordiamo che il voto popolare conteggiando sia camera che senato ha premiato la cdl.quanto all’europa nazistalinista come ho detto piu’ volte e’ stata bocciata dal popolo francese e olandese e la nostra democraticissima costituzione ci impedisce di bocciarla anche noi
Tutto sommato, caro grillo, dentro l’europa ci siamo anche noi (e meno male sennò con l’economia che abbiamo avuto negli ultimi anni, altro che argentina). Se non ci stai, prendi cittadinanza nella Città del Vaticano e non ci tediare.
Tra l’altro vorrei far notare come, a pochi giorni dalla direttiva di Strasburgo che invita (diciamo pure impone) tutti i membri dell’UE a ratificare una legge che assicuri parità di diritti alle unioni di fatto, Prodi abbia espresso il concetto che l’italia è nell’UE ma non per forza dovrà fare tutto quello che dice Strasburgo. Sono io che sono fazioso e vedo i collegamenti dove non ci sono, oppure è davvero evidente l’ipocrisia del mortadellone?
@grillo sparlante
“a parte che nel programma dell’unione la parola ”pacs” neanche compare,esso e’ composto di 281 pagine che trattano di molto altro oltre alle unioni civili”.
Appunto, sul programma dell’Unione sono chiamate Unioni Civili, non con quel turpe nome insultante degli umani sentimenti: Dico. Già il nome è una presa per il c…
jamp e’ appunto questo il problema.l’europa costringe tutti i suoi stati membri ad accettare i suoi diktat con la minaccia di gravissime ripercussioni economiche contro chi non lo fa,e lasciamo stare prodi che di quest’europa e’ uno degli artefici.altro che democrazia
Posso concordare sul brutto metodo dell’imposizione, ma l’europa è una struttura che da quando l’italia ne è entrata a fare parte sta sopra la sua posizione. Quanto a democrazia, la democrazia c’è, dato che la maggior parte degli stati europei si sono messi al passo e hanno deciso di attuare una linea di diritto che eviti omofobie e favorisca l’eguaglianza dei cittadini europei. E’ come se tu decidessi di non pagare le tasse e ti lamentassi se lo stato viene ad importelo. Democrazia non significa fare ognuno quello che ci pare. Se non ti va bene così, torno ad invitarti a prendere la cittadinanza vaticana.
Rigiro la tua frase in maniera tragicomica…
grillo è appunto questo il problema. La chiesa costringe i parlamentari italiani ad accettare i suoi diktat con la minaccia dell’inferno e delle sollevazioni popolari contro chi non lo fa, e lasciamo stare la cei che è di questa chiesa è una degli artefici. Altro che libera chiesa in libero stato.
Ce ne fossero di persone come di Grillini…