La clericalata della settimana, 43: la crociata del sindaco di Beura-Cardezza (VB) contro Halloween

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.

La clericalata della settimana è del sindaco di Beura-Cardezza (VB) e consigliere della Provincia del Verbano-Cusio-Ossola Davide Carigi che

si è scagliato contro la festa Halloween perché a suo dire in tal modo «offriamo alle anime innocenti dei nostri bambini ciò che è male e brutto» e ha invitato i genitori a trasmettere «valori cristiani».

Il primo cittadino ha parlato di pratiche «insidiose», «manifestazioni pagane» che «arrivano dalla nostra gloriosa e prestigiosa storia millenaria di cui il nostro Paese si può vantare», preoccupato perché c’è il rischio «che ci si spinga a emulare figure malvagie come demoni e personaggi che riconducono all’horror e quel che è peggio all’esoterismo». Non pago, ha citato pure l’esorcista padre Gabriele Amorth: «Oggi purtroppo lo sappiamo benissimo che per i più la figura del demonio è anacronistica e si pensa che a lui credono solo i più creduloni, i più arretrati o meglio permettetemi di dire i più stupidi, ed è proprio questo sappiatelo, il vantaggio del male». E infatti ha pure ricordato che la Chiesa cattolica in quei giorni «festeggia tutti i santi ai quali tutti noi siamo legati e almeno una volta ci siamo rivolti. Sono esempi di bellezza, purezza, gioia e speranza». Carigi ha invitato i genitori a scegliere come una «alternativa che ovviamente riconduce ai valori cristiani che devono essere trasmessi» ai bambini, lamentandosi che «spesso noi genitori abdichiamo dal nostro ruolo in fatto di valori ispirati alla nostra tradizione e cultura».

A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana.

Nella nuova legge di bilancio vengono stanziati per il giubileo ulteriori 88 milioni di euro, di cui 37 milioni di euro «per il finanziamento dei maggiori costi connessi all’organizzazione e all’allestimento dei grandi eventi giubilari a cura di Società Giubileo s.p.a.», 16,5 milioni per organizzazione e allestimento di «eventi minori a cura di Roma Capitale», 34,5 milioni per la Regione Lazio per «maggiori costi connessi all’accoglienza dei pellegrini per le attività di competenza». 

La ministra per la Famiglia Eugenia Roccella, durante un’intervista televisiva, ha affermato che «anche il medico dovrà segnalare i casi di violazione della legge sulla maternità surrogata alla Procura». 

L’Università di Ferrara ha promosso l’organizzazione di una messa presso la cattedrale, officiata dal vescovo Gian Carlo Perego, per l’avvio del nuovo anno accademico 2024/2025 che ha visto la partecipazione della rettrice Laura Ramaciotti, nonché di docenti e studenti.

L’Atac, municipalizzata dei trasporti pubblici di Roma, ha organizzato un concorso rivolto a tutte le scuole primarie della Capitale dal titolo “Un treno per il Giubileo”, focalizzato sul tema «Roma centro del mondo e Capitale dell’accoglienza». I bambini «saranno invitati a riflettere sul ruolo della propria città come meta di pellegrini provenienti da ogni parte del mondo, aperta ad accogliere tutti, e a disegnare come la immaginano in questo particolare periodo storico». Con i disegni degli alunni vincitori sarà decorato un “treno dell’arte”. Il bando si premura di precisare, all’insegna dell’excusatio non petita in salsa clericale, che «nonostante il Giubileo sia un evento religioso, il coinvolgimento dei bambini nell’ambito di questo progetto va oltre la religiosità e pone al centro dell’attenzione il tema dell’accettazione delle diversità».

Il sindaco di Aversa (CE) Franco Matacena e il rappresentante locale di Confesercenti Maurizio Pollini hanno preso parte alla delegazione della città che si è recata all’udienza generale in Vaticano durante la quale papa Francesco ha ricevuto l’icona di Maria Santissima di Casaluce, patrona di Aversa e della vicina Casaluce. Per l’occasione il sindaco era in fascia tricolore e la delegazione ha donato al papa anche alcuni prodotti gastronomici e artigianali della città. 

Anche se non ricadono nella settimana appena trascorsa, questi ulteriori episodi meritano di essere menzionati.

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha partecipato alla messa in Vaticano per la proclamazione di 14 nuovi santi.

La redazione