La clericalata della settimana, 45: il Liceo statale Corbino di Siracusa espone reliquie di santa Lucia

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.

La clericalata della settimana è del Liceo statale “Corbino” di Siracusa che

ha organizzato per le classi terze la conferenza “Abitare la città seguendo l’esempio della giovane Lucia”, dedicata all’omonima santa e con esibizione delle sue reliquie.

L’evento, organizzato nell’ambito dei festeggiamenti cittadini in onore di santa Lucia, è stato curato dal Dipartimento IRC della stessa scuola. Durante i lavori della conferenza gli studenti hanno avuto «la possibilità di ammirare l’ostensorio e le teche che custodiscono alcune reliquie di Santa Lucia (l’omero sinistro, i due frammenti di cannella del braccio sinistro e le scarpette) conservate solitamente presso la Cattedrale di Siracusa», come si premurava di specificare la circolare della dirigenza scolastica. Agli studenti che non frequentano IRC era stata prospettata l’opzione di non partecipare all’appuntamento.

A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana.

La Regione Lazio ha stanziato 200 mila euro di cui 102 mila per un concorso volto a promuovere la realizzazione di presepi nelle scuole, con gite per le scuole vincitrici, e i restanti 98 mila per l’evento finale del concerto di Natale collegato al concorso, che si terrà il 13 dicembre al Teatro dell’Opera di Roma. Il presepe vincitore sarà inoltre esposto nella sede istituzionale della Regione fino al 6 gennaio 2025. L’assessora alla Cultura Simona Baldassarre ha così salutato l’avvio della competizione clericale: «Il presepe non è soltanto simbolo religioso ed elemento centrale delle celebrazioni natalizie, ma tradizione storico-culturale e artistica, capace di parlare al mondo, perché celebra il miracolo universale della nascita e della famiglia, al contempo valorizzando il ruolo di questa regione, dove la prima Natività fu realizzata da San Francesco a Greccio. Ripercorrerne la storia e il senso civile, parallelamente ai valori spirituali che le persone possono accordargli in base alle proprie convinzioni religiose, è una vera e propria palestra di democrazia».

Il leader della Lega Matteo Salvini ha commentato la vittoria di Donald Trump alle recenti elezioni presidenziali degli Stati Uniti proclamando: «Lotta all’immigrazione clandestina e taglio delle tasse, radici cristiane e ritorno alla pace, libertà di pensiero e no ai processi politici. Anche negli Usa vincono buonsenso, passione e futuro!».

La presidente di +Europa Emma Bonino ha ricevuto papa Francesco nella sua casa a Roma, in visita “a sorpresa” dopo che è stata recentemente dimessa dall’ospedale.

Anche se non ricadono nella settimana appena trascorsa, questi ulteriori episodi meritano di essere menzionati.

Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha partecipato all’inaugurazione con benedizione dell’info point per i pellegrini del giubileo vicino la basilica di San Pietro, alla presenza del cardinale Mauro Gambetti, vicario del papa per la Città del Vaticano. Il primo cittadino ha commentato: «Un’altra tappa di avvicinamento al Giubileo, che porta la Basilica ad allargare il suo abbraccio a chi arriva e alla città».

Il ministro degli Esteri Antonio Tajani, partecipando a una messa per la festa di Ognissanti, si è lamentato sui social: «Dall’altare è sparito il crocifisso. Rubato. Sotto la statua di padre Pio un simbolo di Halloween. Non ho parole. Riflettiamo».

La redazione

24 commenti

Diocleziano

Povero Tajani: certe cose ti segnano dentro, non è facile superarle.
Piopio… Halloween… tutto sommato stanno bene insieme, sono fantasy ambedue. 😛

laverdure

@Diocleziano
“Piopio… Halloween… tutto sommato stanno bene insieme, sono fantasy ambedue. ”
Con lo stesso gusto per i macabro :zucche ghignanti,streghe,vampiri per Halloween,
cadaveri col look rifatto esposti come reliquie per Pio e soci.

KM

Oh nooooooooooooooo! La zucca invece degli zucconi………… Sia anatemaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!! L’albero di natale si, mica e’ pagano! La stella e i re magi mica sono simboli dello Zoroastrismo! Il dio-uomo sacrificato mica discende dai misteri pagani di Mitra, Osiride, Adonis, Bacco! La madre vergine mica e’ Rea Silvia o la madre di Buddah! No!!!!!! E le stigmate sono proprio vere, giusto?

laverdure

“Il presepe non è soltanto simbolo religioso ed elemento centrale delle celebrazioni natalizie, ma tradizione storico-culturale e artistica, capace di parlare al mondo,…”
Ammettiamolo,il presepe e’davvero una tradizione popolare ,e pretendere di eliminarlo in opposizione all’integralismo religioso significa soltanto applicare un integralismo altrettanto ottuso.
Sarebbe come opporsi,in nome del modernismo a tradizioni secolari come il Palio di Siena o la corsa dei ceri di Gubbio.
O magari porre restrizioni alla visione nelle pinacoteche ai dipinti a soggetto evangelico e biblico di Raffaello,Leonardo e tantissimi altri maestri,o alle statue di Michelangelo come la Pieta.
Significherebbe affiancarsi alle espressioni piu’ idiote del “politicamente corretto” laico, che pretende di censurare le opere di Shakespear e i cartoni di Disney,e di riformare il liguaggio, sule orme della “neolingua” di 1984 do Orwell,che per eliminare riferimenti potenzialmente “offensivi” per certe categorie
sconfina in contesti assurdi : vicolo “Cieco”,”Nano” tecnologie”,spine jack “Maschio e Femmine”,viti “prigioniere”,circuiti elettronici “Master-Slave”(signore e schiavo in inglese)ecc ecc ecc diventano espressioni tabu.

RobertoV

Sei ossessionato dal politicamente corretto che vedi dappertutto anche se non c’entra niente e stai sposando le pretestuose tesi giustificazioniste dei clericali.
Una presunta tradizione che non si può mettere in discussione in un mondo libero e democratico ed imposta per legge o con incentivi o punizioni che tradizione è?
Se vai a vedere la storia del presepe scopri che non è per niente una tradizione secolare e così diffusa e libera. E’ stato utilizzato dalla chiesa cattolica con valenza di simbolo politico durante la controriforma contro i protestanti che vedevano nel presepe un’idolatria cattolica ed un suo simbolo di potere. Ancora nel ‘700 dei re come la regina cattolica Maria Teresa lo proibivano nei luoghi pubblici. La diffusione popolare è avvenuta solo nella 2° metà del XIX secolo, ma anche in stati cattolici come l’Austria non ha attecchito come in Italia. Quanto può essere libera una scelta, una tradizione quando fino a 40 anni fa avevamo la liberticida religione di stato e le persone erano obbligate o controllate nella religione cattolica?
Qui abbiamo una regione che stanzia soldi di tutti per promuovere nelle scuole il presepe come simbolo cattolico e per promuovere una tradizione non scelta liberamente dalle persone e la propaganda clericale cattolica: persone che oggi preferiscono nettamente l’albero di Natale al presepe tanto che solo la metà fa anche il presepe. Le tradizioni mutano nel tempo come si è visto anche con l’albero di Natale o Halloween, piaccia o non piaccia ai clericali. E’ tipico degli stati confessionali pretendere che certe presunte tradizioni continuino. Saranno le persone a scegliere liberamente se piace o non piace, sulla base delle loro convinzioni e dei loro interessi e non perchè ricattate o penalizzate.
Le scuole hanno bisogno di soldi per ben altre cose che per promuovere un presepe.
L’assurdità è che più perdono fedeli e più le persone si disinteressano della religione, più i clericali diventano invadenti.

laverdure

@RobertoV
“..per promuovere una tradizione non scelta liberamente dalle persone ..”
Guarda che a quanto mi risulta in questo paese nessuno e’ obbligato a creare presepi,alberi di Natale e festoni vari.
E credo che a molta gente facciano piu’ piacere che messe e giaculatorie.
Ribadisco quanto detto gia a iosa :
Insistere su dettagli innocui come presepi e crocefissi,che oltretutto comportano spese minime rispetto a tante altre iniziative clericali,come i viaggi del papa all’estero,significa solo fare il gioco della controparte,
distogliendo l’attenzione da iniziative ben piu’ discutibili,prima fra tutte la “tirata” di Bergoglio contro i medici abortisti,
una assolutamente indebita intromissione nella vita di uno stato sovrano.
E il paragone con le idiozie del “politicamente corretto ” laico e’ calzantissimo : basti pensare a come i sedicenti “progressisti” concentrandosi
su problemi “epocali” come i cessi per LGBT hanno lasciato mano libera alla controparte su un problema “infimo” come la liberta di aborto,con le
conseguenze viste.
Ora la presidenza Trump finalmente gli dara occasione di mostrare veramente le loro capacita di difesa dei diritti ,senza perdersi in scemenze da operetta.
Ammesso che tali capacita esistano.

Diocleziano

Laverdure,
non sono d’accordo sul fare una classifica delle idiozie clericali: il presepio è innocuo ma si incastra nel mondo fantasy del pargoletto nato da fecondazione coatta di un dio patriarcale che invia angeli a far da postino; chi non ricorda tutte le baggianate che ci raccontavano da piccoli sul peregrinare dei due disgraziati: lui ottuagenario e lei incinta da non si sa chi (io continuo a propendere per la scappatella con l’arciere fenicio-romano). Tirando le somme ti pare che se si crede a tutte queste innocue scempiaggini poi il Q.I. non ne risente? Alla fine, credere nei cessi LGBT e credere nel presepio, non pare nemmeno un salto logico azzardato.

laverdure

@Diocleziano
“Tirando le somme ti pare che se si crede a tutte queste innocue scempiaggini poi il Q.I. non ne risente”.
Mi dispiace Diocleziano,ma secondo me stai imitando i “politicamente corretti”
che pretendono di censurare le opere di Shakespeare studiate nelle facolta di letteratura per non “turbare” la psiche degli studenti (universitari).
Poveri candidi “cocchini” !!
Stesso discorso per i cartoni di Disney.
Questo sottovalutare l’intelligenza e il buonsenso degli altri e’del resto una caratteristica pure della Curia,che in quanto a censure,o tentativi di censura non la batte nessuno.
Credi che Leonardo,Raffaello,Caravaggio e C. solo perche dipingevano scene evangeliche e bibliche ritenute ancor oggi capolavori fossero tutti bigotti ?
Il libertinaggio degli artisti dell’epoca e’ proverbiale.
Se melodrammi dal tono “fiabesco” come la “Turandot” hanno successo ancor oggi,credi che cio’ avvenga perche’gli spettatori trovano la trama verosimile,a danno del loro QI ?
O che piuttosto una momentanea evasione dalla realta ogni tanto ,con fiction anche moderne,come “Il signore degli anelli” non possa far bene alo spirito ?
Non mi dirai che non fai mai uso anche tu,come tutti,di questo tipo di “droga” ?

laverdure

Io da bambino ho seguito la dottrina,e ho avuto le mie piccole “crisi mistiche”,
come pure ho creduto nella befana,ma ho superato da un pezzo quella fase,
come puoi vedere dai miei interventi.
Eppure,nel periodo natalizio,quando visito mostre di presepi allestite in varie sedi le trovo gradevoli,esattamente come i dipinti dei grandi maestri ,anche se ovviamente non hanno pretese di opere d’arte.
Non trovi gradevole tornare bambino per pochi istanti ?

laverdure

Anche l’etichetta “fobia”,usata a iosa dal PC e’ una vera truffa semantica,dato che
deriva da “phobos” =>paura,e non odio come preteso.
E per quanto riguarda l’Islam,direi che la paura e’ pienamente giustificata.
Ma e’ frutto di calunnie,L’Islam e’ una religione di pace e amore,vero ?
Esattamente come con Hitler si poteva instaurare un dialogo invitandolo a cena con ottimi vini,lo propose nientemeno che Bertrand Russell in una lettera aperta.

laverdure

Dato che appunto l’integralismo “laico” non e’ meno pericoloso di quello ecclesiastico,e tra l’altro a differenza del primo sembra ancora in crescita,malgrado
sintomi di incrinature ( come il successo di Trump),e mi sembra rientrare nel campo di interesse dell Uaar,colgo l’occasione per suggerire la lettura di un saggio recente molto istruttivo :”Il follemente corretto” di Luca Ricolfi.
(Suggerisco di leggerlo un po’ alla volta,perche leggere in dose massiccia verita indiscutibili (dato che sono riportate, con la lesina, dai media)puo’ provocare disturbi di stomaco.
Come avviene anche con altri,come i saggi di Federico Rampini.

Mixtec

“Come avviene anche con altri,come i saggi di Federico Rampini.”
Ma certo! Tutto il bene che l’Occidente ha fatto!
L’espulsione degli Ebrei dalla Spagna, lo sterminio degli abitanti delle Americhe,
la Tratta degli schiavi, le rapine ai danni delle popolazioni di quasi tutto il mondo (se non ricordo male solo la Mongolia e il Giappone non sono stati conquistati dagli Occidentali. Il Giappone gliele ha pure suonate, ma erano Europei Orientali; gli Etiopi le hanno pure suonate, ma i suonati erano solo Italiani).
E con i proventi di tutte queste rapine ha fatto del bene, perciò invitiamo le popolazioni aborigene del mondo a gridare in coro:
Grazie Occidente!
Grazie Occidente!

laverdure

@Mixtec
Guarda che gli zulu le suonarono a Inglesi e Boeri,grazie ad una sofisticata arte militare che compensava i loro armamenti arretrati : le loro truppe rano capaci di delicate manovre di accerchiamento degne dell’antico esercito romano.
E certe strategie non le avevano sviluppate in precedenza solo per fare parate : nei secoli precedenti l’arrivo dei bianchi,l’Africa subsahriana fu teatro di guerre tribali grandi e piccole che spesso culminatono in veri genocidi,con la scomparsa di intere etnie.
Tutto il mondo e’paese.
Ma forse Levi Strauss direbbe che massacrare donne e bambini con lance e ascie autocostruite e’ diverso dal farlo con bombe mitragliatrici fornite ( o usate)da altre culture.

laverdure

@Mixtec
Quanto alla tratta degli schiavi,se e’ verissimo che i latifondisti che se ne servivano nella piantagioni erano bianchi,come pure i negrieri che trasportavano su navi non proprio da crocera,i predoni che li rapivano nei villaggi erano arabi,come pure i mercanti che li commerciavano lungo le coste.
E la civilta araba ha praticato per secoli lo schiavismo prima che se ne servissero gli occidentali,perfino quando,paradossalmente,la cultura araba superava l’altra nelle arti e nelle scienze.

Diocleziano

…Agli studenti che non frequentano IRC era stata prospettata
l’opzione di non partecipare all’appuntamento…

Vabbè, avranno altre occasioni per rivivere il medioevo.
Le ciabatte di Lucia… che tristezza!

laverdure

@Diocleziano
“Le ciabatte di Lucia… che tristezza!”
Ma erano delle De Fonseca !

laverdure

@Diocleziano
Se e’ per questo credi che l’origine delle altre reliquie sia garantita ?
Perfino che si tratti davvero di ossa umane e non scarti di macelleria ?
Ricordi come certi santi hanno lasciato tante ossa in chiese diverse da poterci ricostruire lo scheletro di un dinosauro ?

Diocleziano

…e non vogliamo parlare degli ottanta prepuzi di Gegiù?

Come le lucertole: taglia e ricresce… taglia e ricresce… 😛

laverdure

@Diocleziano
Ignorante,se no che “Figlio di Padreterno” sarebbe” ?
Per uno che e’ resuscitato in 3 giorni dopo essere stato suppliziato a morte,
sono bazzeccole.

Diocleziano

…”credi che l’origine delle altre reliquie sia garantita ?”…

Ma certo!
Come nel caso della Caterina d’Alessandria, della quale possiamo vedere infiniti dipinti che la raffigurano in infinite chiese. Però è una santa ‘patacca’ essendo la mistificazione della vera storia di Ipazia, fatta assassinare dal lugubre Cirillo, un vecchio pippaiolo sporcaccione, invidioso delle qualità di cui lei godeva.

Altra ‘patacca’ la sindone (o sindrome?) di Torino: conclamata e certificata ‘patacca’ eppure sempre definita ‘sacra’.

RobertoV

Prove di ritorno alla religione di stato, con la concessione di potervi non partecipare per fondati motivi (in modo da registrare o intimidire chi non partecipa): in pratica un’attività obbligatoria, curriculare. Non si sono limitati a farlo all’interno dell’ora di religione cattolica per gli studenti avvalentisi, ma hanno preteso di estendere la cosa a tutti in orario scolastico.
Non capisco il titolo “Abitare la città seguendo l’esempio della giovane Lucia”: quale contributo avrebbe dato questa santa al vivere in città? Il rifiutarsi di sposare un pagano? Come la mettiamo con la tolleranza religiosa e con l’incentivare i matrimoni e le nascite?
Leggo inoltre che secondo una tradizione le reliquie sarebbero in Francia, non a Siracusa. Immagino l’attendibilità attorno all’anno 1000 nel recuperare delle reliquie originali dopo che sono state trafugate: altro che la polizia e la scientifica di oggi.

Mixtec

” le reliquie sarebbero in Francia,”
Dovrebbero essere a Venezia.

laverdure

@KM
“Certi “santi” hanno piu’ reliquie che GC prepuzi.”
E le “reliquie”fanno pensare ad una vera espressione di necrofilia,o di feticismo quando si tratta di oggetti personali.
E non sono certo le uniche “parafilie”(“perversioni”nel vecchi vocabolario)in
ambito religioso ,basti pensare alle penitenze estreme praticate da molti santi e sconfinanti nell’autolesionismo (aka masochismo)o alla “Sindrome
di Munchausen per procura “praticata su larga scala dalla Chiesa per secoli,
ostacolando lo sviluppo della Scienza,in particolare quella medica,a vantaggio della “fede nella provvidenza”.
Ma la pura pretesa di essere nientemeno che i “Rappresentanti di Dio in Terra),praticata da sempre da Papi,Vescovi e compagnia,non e’ forse una colossale espressione di megalomania,mascherata paradossalmente da continui richiami all'”umilta” alle masse?
Una umilta sepolta sotto paramenti e gioielli preziosi e pacchiani che i governanti “laici” hanno abbandonato da molte generazioni.

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