Reminder – Giubilaico: il festival che ci voleva

Ci sono ancora gli ultimi posti disponibili per partecipare al Giubilaico, l’iniziativa promossa da Uaar Firenze e Uaar Lucca, con il patrocinio del Comune di Firenze, per restituire spazio e voce a temi fondamentali, ma ancora troppo poco discussi in prospettiva laica: libertà di scelta, diritti civili, autodeterminazione, scuola pubblica e laicità delle istituzioni.

Il Giubilaico si svolge a Firenze il 20 e 21 settembre 2025 e la data non è casuale. L’Uaar infatti vuole anche celebrare il XX Settembre in un Paese che sembra avere dimenticato le proprie radici laiche. In Italia decidere liberamente sul proprio corpo, sull’educazione, sulla genitorialità o sul fine vita è ancora un percorso a ostacoli. Questo festival vuole essere un momento di confronto aperto, profondo e necessario, per favorire una cittadinanza attiva e consapevole sia dei propri diritti che di quelli altrui.

La manifestazione si terrà all’Impact hub di Firenze Rifredi e propone un programma articolato su due giornate di incontri, dibattiti, testimonianze e interventi di esperti, attivisti e professionisti. Si parlerà dei costi nascosti – economici, ambientali e politici – del Giubileo, delle “terapie” di conversione dell’orientamento sessuale, del diritto a scegliere come e quando morire, dell’obiezione di coscienza nella Sanità pubblica e del difficile accesso ai diritti riproduttivi in Italia.

Spazio anche alle questioni educative, dalla presenza della religione cattolica nelle scuole pubbliche alla mancanza di una vera educazione sessuo-affettiva, passando per la marginalizzazione delle alternative laiche. Tra i momenti più intensi del festival, la testimonianza di Mubarak Bala, attivista nigeriano per i diritti umani e presidente dell’associazione umanista della Nigeria, condannato a 40 anni di carcere per aver criticato pubblicamente la religione.

Per chiudere la prima giornata del Giubilaico alle 19,45 del 20 settembre avverrà la consegna del Premio Lautsi, giunto alla seconda edizione, da parte di Massimo Albertin e Roberto Grendene. Il riconoscimento è dedicato alla memoria di Soile Lautsi, protagonista della coraggiosa battaglia per la laicità della scuola contro l’imposizione del crocifisso, scomparsa nel 2023. Il Premio Lautsi sarà assegnato quest’anno alla ginecologa Elisabetta Canitano.

«Il Premio Lautsi – spiega Roberto Grendene, segretario dell’Uaar – vuole essere un ringraziamento pubblico e una manifestazione di stima da parte dell’Uaar a persone che si distinguono per meriti laici. Un riconoscimento che a pieno titolo viene attribuito quest’anno alla ginecologa Elisabetta Canitano, per il suo impegno nella difesa e nella promozione dell’autodeterminazione sessuale e riproduttiva e per la coraggiosa opposizione alle ingerenze religiose nelle strutture e nelle procedure sanitarie del nostro Paese».

Il Giubilaico si distingue anche per il suo spirito partecipativo: è gratuito, accessibile e costruito grazie al sostegno di chi crede in un’Italia più laica, più giusta, più libera. Le prenotazioni per assistere agli eventi sono già aperte su Eventbrite.

Per chi vuole sostenere l’iniziativa, è possibile contribuire tramite la campagna di crowdfunding attiva su Eppela: i fondi raccolti serviranno a coprire le spese di logistica, comunicazione, documentazione video e ospitalità per gli ospiti. Chi contribuisce non riceve nessuna indulgenza, ma libri, gadget Uaar, esperienze e – soprattutto – la soddisfazione di aver preso parte a un evento prezioso e necessario.

Comunicato stampa

Impact Hub – via Panciatichi 16, Firenze

Ingresso gratuito

Programma e prenotazioni su firenze.uaar.it

Un commento

RobertoV

Segnalo il seguente articolo su Critica Liberale riguardo a laicità e XX Settembre:
https://criticaliberale.it/2025/09/19/il-20-settembre-e-la-scomoda-verita-lanniversario-che-il-potere-soprattutto-quello-attuale-non-vuole-che-tu-ricordi/
Aggiungerei che, purtroppo non è solo questo governo a voler dimenticare questa data, e che nell’articolo ci si dimentica di citare la volontà effettiva di questo governo di ripristinare come festa nazionale il 4 ottobre dedicato a San Francesco. A maggior ragione un altro attacco alla laicità.

Commenti chiusi.