Il circolo UAAR di Bologna, con il patrocinio del Comune di Bologna – quartiere San Vitale, presenta il ciclo di incontri
NESSUN DOGMA
i martedì della cultura laica
22 e 29 maggio 2007, 5 e 12 giugno 2007, ore 21, Vicolo Bolognetti (sala Silentium)
Il primo appuntamento è il 22 maggio, sul tema “Quanta laicità nelle istituzioni?“.
Se ne parlerà con Libero Mancuso (assessore Affari Generali e Cittadinanza, tutela della privacy) e con Sergio Lo Giudice (Presidente nazionale Arcigay, consigliere comunale). «Contrastare e mettere a nudo privilegi e discriminazioni su base confessionale esistenti nella nostra società, in forza di leggi o concessioni politiche, è il primo passo per realizzare un rispetto reciproco a prescindere dalle proprie scelte etiche» afferma Roberto Grendene, coordinatore del circolo UAAR di Bologna, che presenterà la serata.
«Tra gli scopi di questo ciclo di incontri», aggiunge Nando Santagata, coordinatore regionale UAAR e curatore della rassegna, «c’è la volontà di mostrare come chi matura scelte filosofiche atee o agnostiche abbia valori etici basati sull’uomo, sulla responsabilità individuale e il rispetto reciproco»
Il programma proseguirà il 29 maggio, con Bruna Tadolini (docente di biochimica all’universitò di Sassari) sul tema “Evoluzione del comportamento: basi anatomiche e molecolari della monogamia, e…“;
quindi il 5 giugno, con Maurizio Ferraris (docente di Filosofia teoretica, università di Torino) che presenterà il suo libro “Babbo Natale, Gesù adulto. In cosa crede chi crede“.
Infine il 12 giugno, quando Gino Zucchini (Psichiatra e psicoanalista, presidente del Centro Psicoanalitico di Bologna) parlerà della “Psicoanalisi: tra fede e ragione”
Il volantino dell’iniziativa e’ consultabile al seguente indirizzo:
http://uaarbologna.altervista.org/files/nessundogma2007.pdf
Roberto Grendene
Circolo UAAR di Bologna
www.uaar.it/bologna – bologna@uaar.it
bellissimi argomenti peccato che abiti a 600 Km di distanza.
🙂
Scusate, così per ridere, ma se fosse un cicòo di incontri sull’opera lirica si chiamerebbe “Nessun Dorma”?
Infatti, Pacs, l’assonanza/doppio senso è voluta. Speriamo con questo ciclo di conferenze di “risvegliare” qualcuno.
accidenti, peccato! abito a ben 600 METRI da lì
beh, penso ci sarò.