Sedicenne sequestrato e rapato a zero

Prevaricazione, violenza fisica e psicologica. E’ una brutta storia quella cha ha portato davanti al giudice un giovane sudtirolese, Michael Pichler, 19 anni di Chienes. Da qualche tempo il ragazzo ha abbracciato posizioni estremiste. E’ una cosiddetta «testa rasata» di ispirazione neonazista. Ieri ha patteggiato in sede preliminare una condanna a due anni e mezzo di reclusione per sequestro di persona, violenza privata e lesioni. Il giovane non è nuovo a guai con la giustizia dopo essere finito sotto inchiesta anche in Austria per un episodio di stampo razzista.

In effetti dalle autorità austriache Michael Pichler è accusato per un episodio di intolleranza avvenuto lo scorso marzo a Sillian, piccolo centro tirolese a pochi chilometri dal confine di Prato alla Drava. In quella occasione l’imputato, in compagnia di alcuni pusteresi, avrebbe insultato e minacciato quattro studenti di colore di una scuola tedesca. Il fatto avvenne in un locale da ballo.

Nei confronti di alcuni studenti di colore (che si trovavano in gita scolastica in Austria) partirono una serie di pesantissimi insulti di tipo razzista. I giovani di colore furono anche minacciati con coltelli. Ora Michael Pichler è finito nei guai anche in Italia. Come detto ieri ha patteggiato una condanna a due anni e mezzo (ovviamente senza condizionale vista l’entità della pena) per quanto avvenne il 7 gennaio scorso in occasione di un festino organizzato a Brunico. Oltre a Michael Pichler sono sotto procedimento penale anche tre minorenni sudtirolesi. Secondo l’accusa quella sera il gruppetto prese di mira un ragazzino sedicenne che stava abbandonando la festa. Il giovane fu accusato di essere omosessuale. Fu definito «Schwuchtel» (finocchio) perchè considerato deboluccio, timido e con i capelli troppo lunghi.
[…]

Il testo integrale dell’articolo è stato pubblicato su Il Corriere delle Alpi e può essere letto sul sito gaynews.it

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8 commenti

Bruna Tadolini

Insomma, la famiglia è alla base della società e a sua volta poggia (spesso) sul sacrificio (donare a dio una cosa che costa cara: dolore, sofferenze ed addirittura la vita!!) dei più deboli.

Franco Siccardi

Giusta punizione sarebbe rinchiuderlo per un mesetto nel CPT di Pantelleria…. a prendere un po’ di sole…. e forse a prendersi anche qualcos’altro in un certo posto….

spuci

,,,o rinchiuderlo nelle segrete del vaticano, insieme a tutti i rifugiati per crimini di pedoifilia…

jsm

fascismi…
la vignetta di Vauro di ieri sera era stratosferica: Fini in tonaca che dice che gli si è allungata la camicia nera……

Il Conte di Saint Germain

Sì bellissima quella vignetta 😀
Certo che di imbecilli ce ne sono in giro, ma che genitori ha questo squinternato? Questo tipo di razzisti psicotici mi mette proprio paura, sono fuori da ogni logica.

Vassilissa

che genitori ha questo squinternato?
Conosco abbastanza la vita dei piccoli paesi altoatesini e direi che ha una famiglia normale che più non si può, babbo lavora in campagna, mamma aiuta e tiene a specchio la casa, sono tutti lindi e precisi, devoti e impegnati a difendere le sacre tradizioni e il sacro knodel dall’avanzata degli spaghetti e dei musi neri. Vive in un paese da cartolina lindo e preciso dove può divertirsi in feste stile oktoberfest e vestirsi come il bis-bis-bis nonno di trecento anni fa, ma se vuole vedere un film deve andare minimo nella provincia vicina, dove si sentirà un pesce fuor d’acqua perchè parla come in un fumetto di Strumtruppen e si muove come un orso.
Con i genitori non parla, con i nonni men che meno, lavorano sempre e gli parlano solo per rimproverarlo di non essere abbastanza lindo e preciso, li odia ma non accetterebbe mai di essere diverso da loro, di imbastardirsi, è condannato a essere di pura razza sudtirol.
Non gli rimane che riempirsi di birra col branco e sfogarsi su “un diverso”, nero donna frocio o italiano fa lo stesso.

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