Scherzi da prete

…indicazioni stradali per le pecorelle smarrite

Anatema vaticano contro i killer del traffico. Ormai le strade sono diventate un inferno, in cui imperversano peccatori incoscienti: automobilisti, motociclisti, giovanissimi a bordo di ciclomotori e city-car, magari senza patente, che esibiscono «prepotenza, violenza, egoismo, omicidi, bestemmie». In un documento di 56 pagine, dedicato all´evangelizzazione del «popolo della strada»…
Ammonisce il cardinale Martino: «Anche un sorpasso spericolato può essere un peccato e provocare del male». Scherza il regista Dino Risi: «Allora sono un assassino, vado a costituirmi»

(tratto da un articolo di Marco Politi pubblicato su Repubblica di mercoledì 20 giugno 2007, a pagina 46)

– Mi perdoni padre, perché ho peccato: mi hanno beccato in flagranza di eccesso di velocità.
– Anche a me capita, figliuolo, non preoccuparti. È colpa di una ferrea educazione cattolica: da ragazzi in seminario ci proibivano di trastullarci col cetriolo, e ora noi sacerdoti siamo tutti vittime dell’eiaculazione precoce… Le donne infatti ci snobbano – e come dar loro torto – per questo dobbiamo ripiegare giocoforza sui bambini.

– Ma no, padre, che ha capito? Ho anche sorpassato da destra!
– Neanche di questo devi preoccuparti figliolo. Santa Madre Chiesa ormai ha sorpassato da destra anche la Mussolini, Rauti e Le Pen… E nessuno sembra essersene accorto.

– Padre, mi scusi, non mi sta capendo: sto parlando del codice della strada… Lo sa che da oggi oltre alla multa ci si gioca anche la vita eterna?
– Ma è la stessa cosa, mia miscredente pecorella smarrita: da una parte la conciliazione e dall’altra il concilio. In ogni caso, mettendo mano al portafogli, si risolvono tutti i problemi.

– Allora, me la dà l’assoluzione, padre?
– Ma certamente! Che fai dunque, conciliamo subito o mettiamo a verbale?

Fonte: Alteredo 

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6 commenti

nando

Uhm, il link è troppo lungo. Viene fuori una pagina che non è quella che volevo indicarvi. Fate così, cliccatelo, quando si apre la pagina cliccate “vedi la classifica” e guardate la 3a classificata…

darkzero

@gennaro:

Il fatto che avvengano incidenti mortali, per colpa di incompetenti al volante, in che modo implica questo decalogo assurdo o il considerare “peccato” (per un ateo!) fare sorpassi azzardati? Io li reputo solo imprudenza e spesso stupidità. Non certo “peccato”.

michele

O sono io che non ho capito un accidenti, o qui è saltato fuori il solito, melenso, perdonismo clericale, la sottocultura per eccellenza, il motivo per cui in Italia non si è mai affermato il rigore della legge! E’inutile chiedere smentite a un ecclesiastico, la logica gesuitica fa parte della Chiesa, ed anche del carattere italiano dopo secoli di controllo cattolico! Dopo la repressione delle eresie, la mancata penetrazione della Riforma, la non-assimilazione della Rivoluzione francese, del Risorgimento e della Resistenza, questo è il risultato!

Michele

Giz

Uhm…. non mi sembra che questi vadano in giro in autobus,ne’ tantomeno con delle utilitarie (giusto perchè dicono “I veicoli «anziché servire in modo prudente ed etico per la convivenza, la solidarietà e il servizio degli altri», sono spesso trasformati in strumento di «abuso», di «dominio», di sfoggio di potere e denaro.”…quella dibiancovestita poi…..

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