Pio XI, la solitudine di un papa alla vigilia della catastrofe

Ha segnato l’avvio di una nuova stagione di ricerche su un periodo di storia importante e complesso l’apertura, nel settembre 2006, dei fondi relativi all’intero pontificato di Pio XI (6 febbraio 1922 – 10 febbraio 1939) da parte dell’Archivio Segreto Vaticano, accompagnata dalla consueta fruibilità dei documenti che la meritoria prefettura del padre Sergio Pagano ha reso ancora più proficua. Solo ampie ricerche sistematiche condotte su questa ingente mole di documentazione – indagini la cui maturazione richiederà inevitabilmente tempi medio-lunghi – potranno eventualmente comportare qualche modificazione notevole nell’interpretazione complessiva del pontificato di Achille Ratti. […]

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8 commenti

Damiano

Non ho mai capito come facciano a giustificare il “segreto d’ufficio” di fronte ai fedeli, ne tantomeno comprendo come i fedeli possano accettare che i loro rappresentati religiosi, con la loro pretesa di fare sempre e comunque il bene e di rappresentare dio, abbiano qualche cosa da nascondere a loro.

Solo la cecità della fede incondizionata può arrivare dove il sano buon senso non arriverebbe mai.

zumpappa

Perché, tu pensi che gli altri stati volessero che si aprissero gli archivi vaticani, inclusi Usa e Russia? Magari perché tutta la diplomazia dei quattro angoli della terra passava per Roma…

Damiano

@Zumpippa:

hai un po’ di confusione : la chiesa non dovrebbe essere al servizio dell’altro mondo ? non ha forse detto che “il suo regno non era di questo mondo”? non mi pare abbia detto che “pietro” dovesse essere come cesare, dove sta scritto?

ahi ahi ahi…

bocciato in religione! 😆

Steve

Sarà stato anche in solitidune Pio XI, ma quando mandò i futuri Pio XII e Paolo VI a firmare il concordato con Hitler evidentemente non era solo. E non hai mai tirato le orecchire ai vescovi che sfilavano accanto a Hitler e benedivano i nazisti.

giuva

Eugenio Pacelli ha avuto 3 brutte esprienze con i comunisti quando era cardinale in germania. ed era costretto a scegliere un male minore. hitler

Battista il sagrista

e quando mai la chiesa, caro steve, ha “tirato le orecchie” ai vari prelati che sfilavano con i dittatori ? sono i teologi della liberazione, i don Della Sala, i don Zanoletti a essere presi per le orecchie…e che diamine… schierarsi con i poveracci va bene si, ma fino ad un certo punto

elena

Pio XI fu quello che definì Mussolini “l’uomo della Provvidenza”. Quello che firmò i Patti Lateranensi. In seguito, si mise a brontolare perché il fascismo si stava facendo troppo aspro anche nei confronti dei cattolici, così il Papa licenziò i dirigenti dell’Azione Cattolica in odore di antifascismo in cambio della concessione da parte del regime all’AC stessa di esistere.

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