Le moschee di Allam

Gentile direttore, Magdi Allam sul Corriere della Sera del 5 agosto scrive: “Che strano Paese è l’Italia dove nasce una moschea ogni quattro giorni e le istituzioni si affannano a permetterne la continua crescita; dove si ha la certezza dell’attività terroristica nelle moschee e i terroristi vengono regolarmente assolti; dove si è consapevoli che l’attività dell’intelligence è fondamentale per prevenire gli attentati terroristici e si indebolisce e disincentiva l’operato dei servizi segreti”.
Se è vero che le moschee in Italia sorgono come funghi; e che sono covi di terroristi, i quali presi con le mani nel sacco, vengono regolarmente assolti; e se è vero che l’operato dei servizi segreti è sempre più debole, la vera stranezza sta nel fatto che l’attività terroristica nel nostro paese non abbia alcun effetto. Ma non è che Magdi Allam si diverte a fare un po’ di terrorismo spicciolo?

La lettera di Veronica Tussi è apparsa sul Manifesto del 7 agosto

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71 commenti

Pagano

Eh beh… sì, è il compito di Allam: servire i suoi Padroni!

MaTTiA

Magdi Allam: l’uomo( uomo si fa per dire) piu viscido e falso che sia mai apparso sulla faccia della terra.

nicola

Mai che ci fosse invece qualche giornalista che protesta contro la costruzione di nuove chiese allo scopo di prevenire la pedofilia.
Il problema è però questo: Magdi Allam scrive quello che ha scritto, ha risalto e trova sponda nelle istituzioni. Se ci fosse invece qualcuno che scrive appunto che “nuove chiese uguale più pedofilia”, verrebbe preso per pazzo, criminale, eccetera. Sinceramente non capisco la differenza tra le due affermazioni. Sono sì entrambi grette, ma poggiano su un fondo comune: la generalizzazione dei singoli casi.

lik

@ Mattia

Il più viscido e falso che sia mai apparso sulla faccia della terra? Anche più di B16 o del presidente iraniano? Non sarà per caso che il motivo di tutto questo odio nei suoi confronti sta nel fatto che sia arabo e musulmano? A me sembra molto più ridicola questa Veronica Tussi che scrive lettere contro il cattolicesimo ed in difesa dell’islam. Lei passa il tempo a criticare il cattolicesimo e Magdi Allam l’islam, è tanto difficile accettare che si possa essere preoccupati da problemi diversi?

Gianni

@lik

l’odio nei suoi confronti è perché Allam, il pinocchio d’Egitto (come l’ha chiamato ironicamente una persona che lo conosce molto bene), è uno dei più falsi e ipocriti giornalisti al mondo.

lik

@ Nicola

Negli altri paesi europei ci sono già stati dei casi di imam pedofili quindi il paragone non è azzeccato. Comunque non sono d’accordo la vignetta di vauro sul family day ha generalizzato nei confronti di tutti i preti e non mi sembra sia stato impiccato, neanche moralmente. Poi invece di continuare a criticare Magdi Allam perché voi e Veronica Tussi non portate i vostri amici atei ex-musulmani (apostati) nelle associazioni laiche? In questo modo potremmo fruire di una critica dell’islam da una posizione atea di persone che ne hanno subito l’influenza. Oppure, forse, non ne conoscete nemmeno uno?

lik

@ Azathoth

La prima cosa che ho notato in questo sito è un articolo di… Magdi Allam. Ma non ho capito sono ex-musulmani che vivono in italia? Se la risposta è affermativa perché nessuna associazione laica ha dato spazio a queste persone che mi pare abbiano un approccio laico di critica all’islam? Esistono diverse associazioni di ex-musulmani all’estero, anche se poi sono molto poco rappresentative delle persone di cultura musulmana, soprattutto dei giovani.

nicola

@ lik:

è vero, ci sono anche imam pedofili. Così come ci sono e ci sono stati preti terroristi.

anteo

tutte le volte che apro il corsera rido di gusto: Magdi Allam vicedirettore, un cialtrone per un giornale spesso cialtrone: ve li ricordate gli articoli del 2001? quelli che annunciavano la distruzione di genova e l’utilizzo di sacche di sangue infetto per colpire polizia ecc?
vi rendete conto dell’idiozia della notizia? ecco un giornale che pubblica simili idiozie tranquillamente può pubblicare tutte le scemenze di Magdi Allam, senza ridere.

p.s.
immagino che qualche ineffabile difensore di Magdi Allam conosca anche l’indirizzo dell’avis-deviata che raccoglie e fornisce sangue infetto.

lik

@ nicola

Appunto ci sono stati (per quanto riguarda i cattolici), oggi il problema delle chiese in Italia non è certo dovuto al fatto che possano diventare luoghi di terrorismo. Sono vuote. Il problema è a livello istituzionale, chiedersi come mai partito che se la tirano da anticlericali (come rifondazione, pdci o i radicali) si siano alleati con i teodem. Evidentemente hanno altri interessi che premiano sulla laicità dello stato.

lik

@ anteo

Gaurda che di idiozie ne scrive pure il manifesto. Prendi il caso dei due “naziskin” parigini (definiti in questo modo dal manifesto) a cui un poliziotto avrebbe sparato per difendere un ragazzo ebreo. Uno, quello ferito, era di origine magrebina. Sul Corriere invece la notizia è stata data. Comunque la distruzione di Genova l’ha anche annunciata Repubblica. Di cazzate se ne leggono su tutti i giornali. Poi il corriere non è un giornale di sinistra, mi sembra più scandoloso giornali come il manifesto che pubblicano articoli di Tariq Ramadan e ommettono di parlare della sentenza dei genitori musulmani assolti per aver sequestrato e picchiato la figlia.

Azathoth

@ lik il sito italiano è solo una traduzione (parziale) del sito inglese. Temo che di italiani ci siano solo i 4 gatti che traducono… 🙁 Ho come l’idea che uno stato poco laico come l’italia non invogli la gente a considerare la religione per quello che è…

La cosa che mi meraviglia è che ci sia gente in questo forum che si meraviglia delle vaccate che scrivono i media italiani… credevo fosse assiomatica la cosa…

lik

@ Azathoth

“La cosa che mi meraviglia è che ci sia gente in questo forum che si meraviglia delle vaccate che scrivono i media italiani… credevo fosse assiomatica la cosa…”

Non sono d’accordo, le vaccate le scrivono anche i media esteri, il problema in Italia è che esiste una stampa propagandistica al sevizio di Berlusconi, ma il Corriere non è a servizio di nessuno. Faccio un esempio, ci sono articoli proisraeliani, ma Sergio Romano che è comunque il direttore, passa il tempo a criticare Israele nella sua posta. Ovvio che i lettori del manifesto sono talmente ideologizzati che non sono abituati a confrontarsi con opinione diverse, non sono proprio abituati a concepire la democrazia.

Nico

Devo riconoscere che l’uaar non si smentisce mai. E’ inutile rivere aps e riconoscimenti vari quando si continua a fare questi commenti.
La mancanza di credibilità , a cui Iovene e Carcana o Carcano fanno da ombrelli, è incresciosa

“Iovene e Carcana”?
Comunque, non si tratta di fare da ombrelli, si tratta di offrire uno spazio in cui ognuno può esprimere -purché civilmente- le proprie opinioni sui temi cari all’UAAR.
La Redazione

Azathoth

@lik si, secondo me il corriere è uno dei meno peggio… però detta così, cioé che

ci sono articoli proisraeliani, ma Sergio Romano che è comunque il direttore, passa il tempo a criticare Israele nella sua posta

suona come: il corriere scrive tutto e il contrario di tutto (il che non è bene)

il fatto è che uno dovrebbe perseguire (non perseguitare 🙂 ) l’obiettività. Il fatto che sia irraggiungibile non ci esenta dal farlo. Almeno secondo il mio punto di vista 😛

lik

@ Azathoth

Non è il Corriere a scrivere tutto e il contrario di tutto sono le persone che vi intervengono ad avere opinioni diverse. Il fatto che il Corriere abbia pubblicato sia gli articoli di Christopher Hitchens (favorevole alla guerra in Iraq) e Renzo Guolo (contrario) da la possibilità di leggere due opinioni diverse. Un giornale dove invece tutti pensano allo stesso modo è un giornale di propaganda come il manifesto o il foglio. Che non aiuta le persone a pensare con la PROPRIA testa.

lik

@ Gianni

L’odio nei confronti di allam è perché non rientra negli schemi della sinistra radicale per la quale i musulmani sono una carta da giocare contro Israele e gli Stati Uniti. Preferisco un giornalista come magdi allam che ci spiega che la ragazza che appare nel filmato educativo per gli insegnanti della lombardia come esempio di integrazione è la stessa che non ha condannato la lapidazione a porta a porta piuttosto che il manifesto che tace sulla sentenza favorevole alla famiglia magrebina che picchiava la figlia. Dimmi la persona che lo chiama pinocchio d’egitto è la stessa che si è inventata che fosse nato cristiano?

Pagano

lik, sei il/la portavoce/cognato/suocera/nuora/cugin*/sorella/fratello di Magdi Allam? 😉

lik

@ Pagano

No sono una persona che tenta di ragionare con la propria testa, anche perché voi invece cosa siete fanatici difensori dell’islam?

Pagano

Io non ce l’ho con Allam in particolare, è un servo come tanti altri, i media sono tutti manovrati, vuoi da una lobby vuoi da un’altra, la verità non si trova sui giornali, le notizie sono tutte edulcorate se non inventate, ogni vaccata estiva viene esagerata, l’biettivo di alcuni è quello di creare il panico (del tipo “terroristi ovunque”), altrti minimizzano pure troppo… c’è la libertà di stampa, ci dicono, ma io la stampa libera non l’ho mai vista, forse Rinascita (http://www.rinascita.info/), ma sottolineo forse… ad ogni modo non ce l’ho con Allam più di quanto potrei avercela coi suoi colleghi della carta stampatao della TV, di certo non precherei molto tempo a difendere uno qualsiasi di questi pennivendoli venduti e sottomessi.

Giuseppe Murante

La mia personale profonda riprovazione di quello che scrive Magdi Allam deriva dal fatto che attacca strumentalmente e sistematicamente l’islam (che peraltro non mi sta particolarmente simpatico) per portare acqua alle tesi ultracattoliche delle radici cristiane di Italia ed Europa in generale ed alimentare la delirante ideologia del conflitto di civilta’, spostando peraltro l’attenzione dal (vero) conflitto tra fondamentalismo religioso (di qualunque marca) ed ideali laici e razionalisti al (finto, in fondo) conflitto tra differenti fondamentalismi religiosi.

Se c’e’ una critica che personalmente muovo (ed ho ripetutamente mosso) alle attuali posizioni della sinistra, e’ quella di essere troppo poco decisa nella difesa della laicita’ per motivi tattici, ovvero a causa dei suoi legami con i cosiddetti movimenti, ed attraverso di loro con il cattolicesimo di base.

Pagano

@Lik, non mi pare di aver difeso l’islam, e poi suvvia, non essere così formale, io pure cerco di ragionare con la mia testa, ho solo la mia, ma non serve darmi del “voi”.

lik

Pagano
“ma io la stampa libera non l’ho mai vista, forse Rinascita (http://www.rinascita.info/), ma sottolineo forse”

Cioé un sito della DESTRA RADICALE FILOISLAMICA. Comunque è interessante notare come nell’estrema destra non cattolica vi sia una riattivazione del culto pagano.

Marco.g

Magdi Allam “ama” l’Italia perché, anche se la vita è più facile che in Egitto, specie per i giornalisti “scomodi” ai quali vorrebbe assomigliare, anche qui ci sono comunque abbastanza corruzione e autoritarismo da non fargli sentire troppa nostalgia del suo paese.

Però almeno finora non mi sembra sia arrivato ai livelli di Baget Bozzo, che scrive cose del tipo: sulla lotta al terrorismo il governo ha deciso di tenere un basso profilo, affidando il compito alla Polizia. A chi deve affidarlo, alle dame di san vincenzo?

Polizia e Carabinieri sono sicuramente più affidabili dei servizi segreti, ai quali bisogna continuamente ricordare da che parte sta il nemico, altrimenti tendono a “deviare”. Per la parte di loro competenza ho qualche dubbio che il fatto che le difese fin’ora abbiano retto non sia stato più che altro questione di fortuna.

Pagano

@lik
sinceramente non bado alle etichettature del tipo “destra radicale filoislamica”, ogni tanto viito quel sito per leggere qualcosa, non mi sembrano cose di destra, o forse sono io che conosco poco le cose di destra, non mi sembra filoislamico, ma se a te pare sia così avrai le tue buone ragioni, quanto alla riattivazione del culto pagano… dici che quelli di Rinascita mirino a questo? Da cosa lo deduci, perché se ti rifai al mio nick beh, è solo una questione un po’ provocatoria contro chi pensa che le radici italiane siano cattoliche, mentre secondo me sono pagane.

Per conto mio, non bado, ripeto, alle etichette che vengono imposte, il giornale “filomaoista”, la rivista “radicalimperialista”, mah sono parolacce che servono per lo più a distrarre, e comuqnue non mi metterei a difendere Rinascita che, probabilmente, tratta gli argomenti che tratta come fanno gli altri giornali, magari meglio o in modo meno “visibile”, infatti ho detto che forse è un giornale libero, e risottolineo il mio forse.

Ciao

Gabriele Porri

Ecco, Giuseppe Murante ha scritto un commento che condivido al 90%, nel senso che io ci metto un 10% di personale antipatia anche per il personaggio, che comunque è diretta conseguenza di quello che scrive e dice. Io sono ateo anticlericale anticattolico e antiislamico, ma capisco anche quando le polemiche sono sentite o strumentali e portate avanti per fini personali anche di portafogli. E credo che allam sia uno di quelli che con l’antiislamismo ci campa molto, ma molto bene (ok, ha la scorta, ma pensate a quelli che scrivono cose scomode e non sono protetti…)

lik

@ Pagano

Il giornale Rinascita è definito anche “nazimaoista” dagli antifascisti e credo giochi sull’omonimia con un altro giornale “La Rinascita della sinistra”. I legami tra estrema destra ed estrema sinistra esistono in nome dell’antisionismo e l’antiamericanismo. Per quanto riguarda il culto pagano, è una costante ultimamente nella destra radicale non cattolica. Se non sbaglio, simboli pagani come svastiche, trisceli ecc. rimandano al principio della centralità del maschio e dell’autorità del padre. Dunque un culto che ben si addice ad una destra radicale non religiosa.

lik

@ Gabriele Porri

Scusa, non capisco, anche l’odio di Israele è strumentale, alla stragrande maggioranza delle persone che scrivono libri e campano sull’odio di Israele (e sono tantissime), non frega una mazza dei Palestinesi. Fossero in guerra con la Giordania non li cagherebbe nessuno, lo dice lo stesso Darwish (ma lui è laico e anti-hamas il razionalismo e la laicità non sono all’origine del razzismo e del colonialismo per una certa sinistra radicale?). Eppure come mai questa gente non suscita lo stesso fastidio? No, magdi allam non è un laico e non ha nulla a che fare con la laicità, ma perfavore prendente di mira qualcun’altro, mai una persona è stata cosi’ tanto attaccata in questo periodo anche da antisemiti scatenati.

Gabriele Porri

lik, e chi dice il contrario? qui si sta parlando di allam, che dal nulla è diventato vicedirettore del corsera,mica pizza e fichi. io poi sono pro-israele, ma su allam la penso come travaglio, sono anni che magdi va avanti a scrivere lo stesso articolo, mai uno slancio o un’opinione che possa destare sorpresa (che ne so, che parli male della chiesa cattolica, invece B16 per lui è una speranza per l’occidente…)

Pagano

Il termine inglese e tedesco swastica deriva dalla parola sanscrita svastikah, che significa “essere fortunato”. La prima parte del termine, svasti-, si può dividere in due parti: su- (buono), e -asti- (è). La parte -astikah significa semplicemente “essere”. La parola è associata in India a cose augurali – poiché significa “augurio”. In India erano usate entrambe le svastiche, in senso orario e in senso antiorario, ma con significati differenti.

http://it.wikipedia.org/wiki/Svastica

Sembrerebbe trattarsi di un simbolo solare, se ho capito bene, come può essere anche il Triscele http://it.wikipedia.org/wiki/Triscele

ad ogni modo prendo per buono quel che mi dici, ma ai fini delle mie conclusioni cambia poco, vogliamo annoverare Rinascita tra la stampa serva, facciamolo, quindi nessun giornale è libero, son tutti dei servi e forse, a ben guardare, il padrone è sempre lo stesso gruppo di persone che divide per meglio comandare: divide et impera!

Ciao

lik

@ Gabriele Porri

Se a te sembra normale che in un corso venga proposta come modello di integrazione una ragazza con il velo che difenderà poi la lapidazione delle adultere a porta a porta è un altro discorso. Secondo me sono informazioni interessanti che sul manifesto non leggerai mai. Travaglio poi con i suoi insulti sessisti alla Ritanna Armeni. Sinceramente queste gare a chi ce l’ha più grosso le preferisco dal vivo, non tra giornalisti. E allora che dire del deputato di rifondazione Ali Rashid che ha fatto carriera con il palestinismo? Se non fosse stato rappresentante dell’autorità palestinese, non sarebbe né in parlamento, né con rifondazione.
Finché magdi allam non si infiltra in associazioni laiche, non c’è nessun problema, domani fosse eletto tra i radicali allora mi preoccuperei.

anteo

serve a poco comparare corsera e manifesto: il corsera si ammanta di equidistanza , sembra proporre l’opinione di tutti, dico sembra perchè poi 2 pagine le lascia solo alle farneticazioni della Fallaci ( a proposito quei negozianti grulli che credettero alle profezie di distruzione di firenze le hanno mai chiesto i danni?), alle farneticazioni di Magdi Allam, Panebianco, GalliDellaLoggia e pochi altri.
Sostengo che i quotidiani vadano letti o riletti dopo qualche giorno o qualche mese, così si scopre facilmente chi fa giornalismo, chi fa analisi e chi campagne di mera propaganda. Rileggendo i quotidiani, se si ha memoria, si scopre anche chi ripubblica sempre lo stesso articolo, vizio che accomuna i vari Allam,Alberoni, ecc., si scopre anche l’interessante trama che supporta l’impaginazione dei quotidiani. Nel lungo periodo i cialtroni difficilmente passano inosservati.

p.s.
direttori e vice di un quotidiano sono espressione di equilibri politici interni: provate a indovinare a quale fazione (lobby in english) risponde Magdi Allam…

Pagano

Scusa lik, non è più facile dire che il più sano c’ha la lebbra? Cioé, ci sono i filoislamici e i filoiebraici, gli antiislamici e gli antiebraici, tutti si rinfacciano le stesse medesime cose, l’antiislamico agisce come l’antiebraico, ma ciascuno reputa se stesso nel giusto e l’altro nel torto. Tipici comportamenti da religiosi sia nel caso filo- sia in quello anti-, tipico pure per quel che riguarda destra e sinistra, Travaglio e Allam (metteteci i nomi che vi pare), Coppi e Bartali, Beatles e Rolling Stones… insomma, sono ipocriti, si rinfacciano le medesime cose, l’islam è maschilista, ma poi: “La donna impari in silenzio, con tutta sottomissione. Non concedo a nessuna donna di insegnare, né di dettare legge all’uomo; piuttosto se ne stia in atteggiamento tranquillo. Perché prima è stato formato Adamo e poi Eva; e non fu Adamo ad essere ingannato, ma fu la donna che, ingannata, si rese colpevole di trasgressione. Essa potrà essere salvata partorendo figli, a condizione di perseverare nella fede, nella carità e nella santificazione, con modestia.” (Prima lettera a Timoteo) Ed è solo un esempio.
Il divorzio ebraico, tanto per dire, consiste in pratica nel ripudio della donna da parte del marito.
Insomma tutti questi maschilisti che si accusano vicendevolmente di maschilismo… ed è solo un piccolo esempio della loro ipocrisia! Come si fa a prendere le difese di uno, accusando gli altri? Per me le religioni son tutte da attaccare, per primo però atrtacco quella che più direttamente mi opprime, nel mio caso la cattolica. Fermo restando che le altre non sono meglio, e non sceglierei mai tra queste: non si sceglie mica tra peste, colera e AIDS.

Gabriele Porri

mi sa che hai letto male la questione travaglio-armeni, ce venne portata su quel piano di discorso per coprire la vera critica di travaglio, che era quella di un’armeni che lasciava che ferrara trattasse male gli ospiti…se vuoi ti recupero il pezzo di travaglio e chiederti cosa ci fosse di sessista…

lik

@ Pagano

Certo che sono simboli solari, in questo caso il sole è simbolo di autorità, disciplina e società patriarcale. Comunque non sono un esperto di paganesimo mi limito a sottolineare che è particolarmente diffuso nella destra radicale non cattolica.

lik

@ Gabriele Porri

E allora come mai travaglio ha chiesto scusa all’armeni? Forse perché se si trattava di un uomo non avrebbe mai detto “si accuccia ogni sera sulle ginocchia di Ferrara”? Travaglio è sempre stato un maschilista e anche la lettera del mullah omar dimostra quanto per lui non siano certo importanti i diritti delle donne.

Gabriele Porri

Non mi sono affatto scusato

Caro Furio, viviamo in uno strano paese (non oserei mai dire “regime”) in cui, con tutto quel che accade nel mondo, alcune fra le migliori penne del nostro giornalismo (è intervenuta persino Barbara Palombelli, invitandomi a non azzardarmi a mandarle mimose) si esercitano sul più venduto quotidiano italiano intorno a un tema davvero appassionante: il significato recondito del verbo “accucciarsi” e, in particolare, del suo participio passato. Declinarlo al femminile è forse sintomo di squadrismo, misoginia, maschilismo, estremismo di destra? La risposta, pressochè unanime, è che sì, è sintomo di tutte quelle brutte cose. Il Devoto-Oli per la verità, alla voce “accucciarsi”, recita: “di persone: rannicchiarsi come il cane nella cuccia, per timore, paura o riservatezza”. Ma dev’essere caduto in prescrizione anche il Devoto-Oli.
Montanelli mi ha insegnato che, quando un giornalista non viene capito, la colpa è sua, e non di chi non l’ha capito. Ecco perchè lunedì sera, davanti alle lettere di Sansonetti e Gloria Buffo in difesa di Ritanna Armeni, mi sono dispiaciuto per l’equivoco nato intorno a quell’«accucciata». Non mi sono affatto scusato, non avendo nulla di cui scusarmi. Intendevo polemizzare, nella mia rubrica satirica, con le funzioni decorative che la signora Armeni svolge nel programma “Otto e mezzo”, mentre Ferrara lincia o fa linciare di volta in volta l’Unità, i magistrati di Milano e Palermo, gli oppositori che si oppongono, Prodi, Cofferati, i girotondi, i pacifisti e così via. Alcuni hanno voluto intravedere in quell’aggettivo una scurrile metafora sessuale: devono avere una fantasia davvero sviluppata, se la vista di Ferrara evoca in loro immagini da Kamasutra. Pazienza: come dice Massimo Fini “omnia munda mundis, omnia sozza sozzis”. Dunque, mi sono dispiaciuto. Per qualche ora. Poi, l’indomani, leggendo la prima puntata della saga a me dedicata dal Corriere, ho scoperto che la squisita signora Armeni mi dava dello “squadrista”, “maschilista” eccetera. Allora ho smesso di dispiacermi. Perchè, ingenuamente, pensavo che non potesse esistere nulla di più maschilista di un signore che ogni sera tratta la sua spalla a pesci in faccia, la zittisce, la invita a “non ridere perchè parliamo di cose serie”, e manca poco che la mandi a prendere le sigarette. Ingenuamente, pensavo che non potesse esistere nulla di più squadrista di un signore che definisce “omicida” un giornale, “mandanti di assassinii” il suo direttore e uno dei più celebri scrittori viventi (Antonio Tabucchi), e ama polemizzare soavemente a suon di “te corco con le mani”.
Era chiaro, a quel punto, che non c’era stato alcun equivoco, alcun fraintendimento. Stava semplicemente montando l’ennesima operazione a freddo, costruita pretestuosamente a tavolino, per terremotare (come se ce ne fosse bisogno) l’Unità. L’hanno capito le centinaia di lettori, colleghi e collaboratori prestigiosissimi che hanno scritto al giornale, al suo forum su internet e alla mia mail. Approfitto dell’occasione per ringraziarli di cuore del loro affetto e della loro solidarietà. In uno di questi messaggi, molto divertente, Giovanna Sereni mi scrive che quella scombicchierata polemica, secondo la vecchia tecnica del parlar d’altro, del guardare il dito anzichè la luna, le ricorda la logica surreale di Achille Campanile: “È già partito il treno?”. “No, ma sua madre e mio cugino sono fratelli”.
La stragrande maggioranza dei non politici che hanno scritto all’Unità e a me, compresi quanti hanno trovato eccessivo quell’aggettivo, hanno capito perfettamente il bersaglio della mia polemica: il “giornalismo embedded in tempo di pace” (come lo chiama Oliviero Beha), l’informazione affidata ai portavoce, a chi trova strano un giornale indipendente che non si identifica in un partito. Ecco: quell’aggettivo, forse eccessivo, certamente frainteso, è servito a mettere in risalto quel fenomeno nefasto sempre più diffuso. Almeno in questo, tutti quei fiumi di inchiostro non sono stati inutili. Ma non solo in questo. La ridicola polemicuzza ci ha fatto conoscere meglio il nostro strano paese che, a questo punto, quasi quasi, oserei chiamare, per così dire, chiedendo scusa alle signore, “regime”. Un regime dotato di una sterminata potenza di fuoco (anche “amico”), per impiccare in effigie chiunque lo chiami col suo nome, per screditare i non embedded facendoli apparire come dei mostri: quanti ne hanno pestati, in questi anni, trascinandoli nella polvere del discredito (hai presenti Di Pietro e gli altri del pool di Milano, Caselli e gli altri del pool di Palermo, Stefania Ariosto, Cofferati, Moretti, Biagi, Santoro, Luttazzi, Sabina Guzzanti e gli altri “criminosi”, per non parlare dell’Unità?). Un regime che si avvale di uno stuolo di terzisti, sottovalutatori, minimizzatori, anestesisti, spaccatori del capello in quattro, dissertatori linguistici e tanta brava gente che non vede e non capisce, o finge di non vedere e non capire, guardando altrove e parlando d’altro. Uno di questi, direttore di un foglietto arancione che se non esistesse l’Unità non saprebbe come riempire le pagine, ci ha pestati ogni mattina su RaioRai, rubrica Prima Pagina, ovviamente in nostra assenza. Sai qual è il fatto buffo? È che sul suo foglietto, l’altroieri, compariva questo leggiadro ritratto di Federica Felini, la valletta di Sanremo: “Ventunenne ex nomina-mucche del Pavese…”. Nomina-mucche, capito? Detto di una donna!
Ho esitato a lungo prima di rendere pubblica la cosa, che finora – essendo uscita sul Riformista – era rimasta rigorosamente privata. Anche perchè adesso non oso pensare a quante paginate le dedicherà il Corriere e a quante lettere di deputate e portavoce più o meno in incognito scatenerà. Ma questo ennesimo, ignobile caso di maschilismo e misoginia che offende la secolare tradizione della sinistra italiana, non può, non deve restare impunito.
Marco Travaglio

lik

@ Gabriele Porri

Dunque si è scusato e poi si è rimangiato la parola? Questa lettera non è assolutamente convincente non si sarebbe certo espresso nella stessa maniera se si trattava di un uomo. E comunque travaglio ha già dimostrato più volte di essere un maschilista. Inoltre attiro l’attenzione che mentre è lecito per un giornalista come travaglio criticare SOLO la chiesa e difendere sistematicamente l’islam in quello che scrive e nelle sue apparizioni in televisione, fare il contrario come fa allam no. Questa è ipocrisia scusami, alla fine allam è sicuramente più coraggioso di travaglio. Tra l’altro non mi risulta abbia denunciato vauro per la vignetta kamikaze contro allam. Della seria è diventato proprio la bestia nera…

Gabriele Porri

va beh lik, ci vedi quel che vuoi tu.
io ho capito benissimo il senso della lettera al mullah omar letta da travaglio ad anno zero, e non ci vedo nulla di pro-islam. così come non ci vedo nulla di pro-islam nella difesa di abu omar…e comunque allam è più coraggioso di travaglio? ahahahaha

Gabriele Porri

io non penso che sia lecito criticare la chiesa e non criticare l’islam e che sia illecito il contrario. però penso che allam lo faccia per tornaconto personale, posso? inoltre, tanti criticano l’islam e sono a favore della chiesa, come li giustifichi? travaglio ha parlato in qualche caso della chiesa, davvero pochi, allam è monotematico perché è uno dei tanti che ha capito che lo scontro di civiltà è positivo per il suo conto in banca.legittimo, ma permettimi di considerare la sua credibilità pari allo zero virgola zero…

lik

@ Gabriele Porri

Io invece non l’ho capita, non mi risulta che in Italia una donna venga presa a randellate o sciolta nell’acido se non mostra le tette, come succede per il velo. E poi scusa l’armeni non mi sembra sta gran fica e te ne trovo una marea di esempi del genere di cessi che si sono fatte strada. Quella che poi c’è a sostituirla a 8 e mezzo in questo momento è un cesso della madonna, ma è intelligente. Una persona come travaglio che critica SOLO la chiesa cattolica e tace sull’islam non è certo coraggiosa, mentre allam secondo me qualche pericolo lo corre. Poi per me tutti e due hanno il diritto di esistere e di scrivere, senza fare la caccia alle streghe proisraeliane come è stato fatto con allam. Che la sinistra radicale proponga dei laici di origine islamica che criticano l’islam invece di intervistare l’islamista Tariq Ramadan.

Gabriele Porri

si parlava di islam-chiesa, non di italia-paesi islamici…l’italia se comandasse la chiesa sarebbe mooooooolto simile ai paesi islamici. PROFESSIONALMENTE PARLANDO, in italia non si rischia nulla a parlare male di islam, si rischia tutto, si rischia la carriera a criticare la chiesa.

lik

@ Gabriele Porri

Mi riferivo alla lettera di Travaglio che parlava di Italia e paesi islamici, anzi non si capisce molto bene perché faceva un miscuglio tra italia e occidente che sono due cose diverse perché la cultura delle veline è soprattutto diffusa in Italia e nei paesi latinoamericani ancor di più, non in tutto l’occidente.

“PROFESSIONALMENTE PARLANDO, in italia non si rischia nulla a parlare male di islam, si rischia tutto, si rischia la carriera a criticare la chiesa.”

Beh insomma una donna marocchina è stata aggredita e allam vive sotto scorta. Invece Travaglio è sempre in televisione. Il manifesto ha fatto una vignetta con vauro che generalizza sui casi di pedofilia, non è successo niente. Dipende dagli ambienti. Se un giornalista del manifesto dicesse, l’islam è una religione del cazzo, il giorno dopo viene licenziato.

Gabriele Porri

lik, ma non mi pare che travaglio faccia della lotta alla chiesa cattolica la sua ragione professionale, non parlo certo du lui, ma pensa a quante carriere sono state stroncate non solo nel giornalismo per una bestemmia o per essere contro il papa? ripeto, professionalmente parlando a parlare contro l’islam oggi c’è tutto da guadagnare…e ripeto, PROFESSIONALMENTE PARLANDO

Pagano

“La donna impari in silenzio, con tutta sottomissione. Non concedo a nessuna donna di insegnare, né di dettare legge all’uomo; piuttosto se ne stia in atteggiamento tranquillo. Perché prima è stato formato Adamo e poi Eva; e non fu Adamo ad essere ingannato, ma fu la donna che, ingannata, si rese colpevole di trasgressione. Essa potrà essere salvata partorendo figli, a condizione di perseverare nella fede, nella carità e nella santificazione, con modestia.”
(Prima lettera di San Paolo a Timoteo)

Una donna non può essere imam.
Una donna non può essere papa, vescovo, cardinale.
Una donna non può essere rabbino.
Islam, ebraismo e cristianesimo sono profondamente patriarcali (tipico delle religioni mediorientali) e tendenzialmente maschiliste.

MA…
-Luisa Diogo è stata nominata nel febbraio 2004 primo ministro del Mozambico.
-Ellen Johnson Sirleaf è la prima presidentessa donna di un paese africano (Liberia).
-Gloria Arroyo è (o è stata) presidentessa delle Filippine.

In Italia no, nessun primo ministro donna, nessun presidente della Repubblica donna.

anteo

pietra di paragone

@lik “Travaglio poi con i suoi insulti sessisti alla Ritanna Armeni”
@lik ” E poi scusa l’armeni non mi sembra sta gran fica e te ne trovo una marea di esempi del genere di cessi che si sono fatte strada. Quella che poi c’è a sostituirla a 8 e mezzo in questo momento è un cesso della madonna, ma è intelligente.”

qualcosa stona, non ti pare? chi fa insulti sessisti?

lik

@ Gabriele Porri

Secondo me dipende dagli ambienti, comunque vivere sotto scorta secondo me non è molto divertente. Tu generalizzi troppo ad esempio io al liceo avevo dei prof. che tiravano giù bestemmie (noi ci piegavamo dal ridere) mentre un prof. oggi che si permettesse di dire porco allah come minimo viene licenziato per incitamento all’odio razziale. Dipende dalle situazioni, dalla professione, dal contesto politico. Certo la chiesa cattolica è più potente dell’islam in Italia, questo è indubbio, ma non è demonizzando magdi allam che si risolveranno i problemi.

@ Pagano

L’emancipazione femminile non si misura in base ai presidenti eletti donna. In tutti i paesi che hai citato l’aborto è vietato (per esempio). Secondo me non sono solo le religioni ad essere maschiliste, comunque senz’altro in Italia siamo stati superati da molti paesi in questi ultimi anni.

Ernesto

@ lik
cosa c’era di filoislamico nella lettera dal mullah Omar?
Per quanto riguarda le donne seminude in televisione, si limitò a dire che in Italia ce ne sono e non dovrebbero essercene così tante. Che è la sacrosante verità.
E’ da ingenui dire che in Italia non ti lapidano se non ti spogli. E’ vero, ma se non ti spogli non fai carriera (in generale, ci sono (poche) eccezioni) e quindi è sempre una forma di violenza, più sottile, ma sempre violenza è.

Poi, via, smettila con queste cazzate di Travaglio filoislamico e anticattolico. Travaglio si occupa principalmente di legalità e istituzioni, non di critica religiosa. Se a volte gli è capitato di criticare la Chiesa Cattolica è perché è la Chiesa Cattolica e non l’Islam ad avere una spropostitata influenza sulle istituzioni e la vita civile italiana, non ti sembra ovvio?

lik

@ Gabriele Porri

Secondo me dipende dagli ambienti, comunque vivere sotto scorta secondo me non è molto divertente. Tu generalizzi troppo ad esempio io al liceo avevo dei prof. che tiravano giù bestemmie (noi ci piegavamo dal ridere) mentre un prof. oggi che si permettesse di dire una bestemmia sull’islam come minimo viene licenziato per incitamento all’odio razziale. Dipende dalle situazioni, dalla professione, dal contesto politico. Certo la chiesa cattolica è più potente dell’islam in Italia, questo è indubbio, ma non è demonizzando magdi allam che si risolveranno i problemi.

@ Pagano

L’emancipazione femminile non si misura in base ai presidenti eletti donna. In tutti i paesi che hai citato l’aborto è vietato (per esempio). Secondo me non sono solo le religioni ad essere maschiliste, comunque senz’altro in Italia siamo stati superati da molti paesi in questi ultimi anni.

lik

@ anteo

La toppa non è peggio del buco perché io non mi sento minimamente di aver toppato. Se poi mi vuoi accusare di scurrillità antibrutti allora possiamo discuterne perché ammetto di esserlo. Poi la mia era una reazione ai discorsi di Travaglio che sostiene che per andare in tv occorra mostrare le tette. Secondo me non è vero e non occorre nemmeno essere delle miss italia. In ogni caso non è una regola ferrea. Tra l’altro l’esempio di magalli e proprio quello che viene sistematicamente proposto da parte di tutte le femministe. Ma tu non sai nemmeno chi siano e cosa dicono le femministe.

@ Ernesto

Ma avro’ il diritto di pensare che Travaglio sbaglia a criticare solo la chiesa cattolica e a tacere se non difendere l’islam? E pensare che queste posizioni portano contro il muro per i laici? Non ho mica chiesto di organizzare petizioni contro Travaglio come è stato fatto contro Allam.

Gabriele Porri

io non lo demonizzo, lo considero molto ma molto sopravvalutato e penso che in un posto diverso dall’italia non se lo filerebbe nessuno, ma è in ottima compagnia, su questo non c’è dubbio. la cosa peggiore di allam è che sai sempre cosa dirà…

anteo

ritornando su Magdi Allam
è un convertito da Islam a CCAR, da una religione del libro all’altra, a parte che come tutti i neoconvertiti deve dimostrare grande zelo, si tratta comunque di un passaggio tra religioni molto simili, monoteiste e molto battagliere.
In entrambe i libri si trovano sanguinose invocazioni allo sterminio degli infedeli ai quali vengono attribuiti i peggiori difetti, difetti talvolta così esagerati da risultare plausibili solo per degli invasati creduloni.
Unica significativa differenza tra CCAR e Islam è che la prima è estremamente gerarchica, non si trova equivalente in nessuna religione al papa cattolico, forse questa è un’attrattiva per chi ama l’autoritarismo, e forse questo spiega certe conversioni.

Gabriele Porri

per esempio, l’altro giorno sul forum di allam leggevo una critica da parte di un FAN di magdi allam a moni ovadia che iniziava così:

Ovadia soffre videntemente della sindrome dell’ebreo che vuole sdoganarsi come ”ebreo buono” e attaccare Israele.

Ecco, non pensate che lo stesso di possa dire di allam?
Io mi spiace ma in queste beghe sto solo dalla mia parte, con nessuno di loro, per la laicità e contro il clericalismo. cavoli, si può essere antiislam e non amare allam? secondo me sì!

anteo

@lik
hai fatto il bis
el secondo tacon se pejor del buso

poco mi cale dei Magalli, i tuoi rimangono insulti bassamente sessisti.

questo continuo paragonare questo a quello assomiglia molto al vagolare senza meta, che può essere partica lieve e divertente e piena di sorprese oppure, sigh in questo tuo caso, greve e ansiosa

Pagano

@lik
“Secondo me non sono solo le religioni ad essere maschiliste”
no, certo, non sono solo le religioni, ma le religioni determinano… un humus culturale in cui il maschilismo fiorisce facilmente. Non sarà il fatto di avere un presidente donna a far pendere la bilancia, ma di certo le tre religioni monoteiste, e i paesi più influenzati da almeno una di queste tendono al maschilismo.
L’aborto poi è una questione che esula un po’, non c’è solo il maschilismo in gioco in questo caso. L’aborto NO perché è vietato uccidere, ma la guerra sì (benedizione di armi ecc…) perché e lecito arricchirsi!

Barello

Magdi Allam non è detto sia arabo, è egiziano, alcuni dicono copto. Di sicuro c’è che ha studiato dai Salesiani. Inoltre sul suo essere stato musulmano ci sono molti dubbi, molti dicono che si è dichiarato tale per meglio vendersi nel ruolo di opinionista. Resta il fatto che di cazzate ne spara tante, e poverino suscita più compassione che rabbia. Se si trasferisse in Iran probabilmente direbbe di essere un cristiano e parlerebbe male dei cristiani. Beh che dire, ha trovato un mestiere per campare e lo pagano pure bene, bravo.

lik

@ anteo

Gli insulti sono sessisti quando sono rivolti ad una donna perché donna, tu invece sei un ipocrita perché quando c’è il vero sessismo sul forum ti volatilizzi. Un altro cesso: Fabrizio Frizzi. Vuoi che continui? Diciamo che la discriminazione anti-cessi è più forte per le donne che per gli uomini, questo è il punto.
PS Comunque devo dedurre che hai deciso di boicottare il manifesto che rilascia interviste compiacenti a Tariq Ramadan che tra le altre cose fa battute sulle donne camioniste.

@ Porri

Non ho letto quel commento su Ovadia, anche se non condivido le idee di Ovadia, non mi piacciono queste cose e preferirei si evitassero per lui e per Allam.
Magdi Allam è convertito al cattolicesimo?

Emilio Gargiulo

Concordo con Veronica Tussi. I peggiori terroristi sono i giornalisti prezzolati. Allam è tra i peggiori. Lik non è da meno.

Gabriele Porri

non li condivido nemmeno io lik, ma sono indice di un pensiero da tifosi che non mi appartiene

lik

@ Emilio Gargiulo

Terrorista lo dici a qualcun’altro.

@ Gabriele Porri

Ma infatti non ho mai pensati ti appartenesse, appaertiene invece a personaggi come Emilio Gargiulo.

Gabriele Porri

ecco lik, non dobbiamo per forza essere d’accordo, spero solo tu mi conceda il fatto che si possa non essere filoislamici (nel mio caso direi proprio antiislamico) e allo stesso tempo non apprezzare allam…tutto qui. poi, non contesto che a molti possa piacere

Gabriele Porri

poi ci sono i tifosi, da una parte e dall’altra

sempre dal forum di magdi allam su corriere.it:

Chi è contro Magdi Allam e la sua difesa (anche bizzarramente a spada tratta) del valore della vita, di un israeliano o di un palestinese che sia, è di sicuro un cultore del terrorismo e della morte.

lik

@ Porri

Certo che tu non sei filoislamico e comunque magdi allam non è certo il mio giornalista preferito, solo mi sembra che per certe persone stia diventando il diavolo.

anteo

@lik

inutile rammendare: i tuoi rimangono grevi insulti sessisti.
come puoi paragonare una persona ad un wc?

lik

@ anteo

“inutile rammendare: i tuoi rimangono grevi insulti sessisti.
come puoi paragonare una persona ad un wc?”

Beh ti sei fregato hai parlato di persona e non di “donna” quindi il sessismo non c’entra nulla.
Non è che fai parte della categoria “brutti” 🙂 ? E allora ti sei offeso?
Sul fatto che sia invece un linguaggio greve è vero, ma allora accusami di razzismo antibrutti se sei veramente un razionalista. Poi tu hai definito i gay come diversi, quindi sei l’ultima persona a poter far la morale.

anteo

@lik

vedi caro lik manipolare le frasi scritte da altri è un esercizio disdicevole ma poco interessante: non attacca, se proprio vuoi citare cita tutto.

circa i gay , certo che sono diversi: evviva la diversità! a me piace la varietà non l’omolgazione, parto da questo assunto.
circa la frase incriminata , ognuno se la legga da sè, sicuramente lik vi fornirà il link.

Sulla bellezza , per me tutti/tutte sono a loro modo belli/belle , magari non piacciono ma tutti/tutte siamo belli/belle. Non piaccio a tutti, non tutti mi piacciono ma non mi permetto di dare del cesso a nessuno. Un po di Empatia permette di comprendere cosa significa subire simili pareri.
Sulla mia personale bellezza vale quanto scritto: piaccio, non piaccio, come tutti.

lik

@ anteo

“circa i gay , certo che sono diversi: evviva la diversità! a me piace la varietà non l’omolgazione, parto da questo assunto.”

Dunque i gay sarebbero per te il tocco alternativo per sentirti di mentalità aperta. La frase incriminata è la stessa che hai ripetuto qui. Io credo invece che dobbiamo avere gli stessi diritti, anche perché se ci pensi bene il matrimonio gay potrebbe suonare come un desiderio di omologazione dunque tu sei contro?

“Un po di Empatia permette di comprendere cosa significa subire simili pareri.”

Appunto quindi il sessismo non c’entra nulla, sicuramente ho utilizzato un linguaggio da strada ma il concetto che volevo esprimere è che anche una persona molto brutta (almeno secondo i canoni comuni) indipendentemente dal fatto che sia donna o uomo puo’ arrivare in tv. Sicuramente per le donne è più difficile ma ce ne sono.
Ciao

anteo

@lik

errore1
sono favorevole al matrimonio gay da tanto tanto tempo
inoltre proprio perchè siamo tutti diversi e non omologabili trovo importante ribadire la necessità di diritti civili per tutti, proprio tutti, altrimenti sono solo privilegi.

errore2
appunto il linguaggio “da strada” casomai non te ne sia accorto è sessista. fattelo spiegare dalle femministe visto che le conosci meglio di me.

errore3
continui a ritenere l’appellativo “cesso” come una specie di complimanto, non lo è, anzi (s)qualifica chi lo usa più di chi lo subisce

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