La Svezia rischia una guerra delle caricature con il mondo musulmano, simile alle polemiche che esplosero quando, all’inizio del 2006, in Danimarca furono pubblicate le vignette su Maometto. La situazione è simile: un disegnatore, Lars Vilks, si è visto censurare da diversi musei svedesi alcuni suoi disegni, uno dei quali raffigurava il Profeta dell’Islam come un monumento a un cane piazzato al centro di un grande incrocio. I tre maggiori quotidiani del paese e una testata locale allora le hanno pubblicate per protesta.
Il clima è teso. I musulmani cominciano a scendere in piazza. Le loro prime manifestazioni di protesta si sono svolte a Oerebro, dove è pubblicato Nerikes Allehanda, uno dei giornali “colpevoli”. Nuovi cortei sono attesi, o temuti, per oggi. I governi iraniano e pakistano hanno protestato convocando al ministero degli Esteri i rispettivi rappresentanti dell’ambasciata reale. Ma il governo di Stoccolma ha reagito con calma: “In Svezia vige la libertà di stampa, quindi le autorità non vogliono e non possono per legge immischiarsi nella vicenda”.
Non si registrano, o almeno non ancora, violenze contro media o istituzioni pubbliche svedesi, ma il timore è forte. Al Riksdag, il Parlamento di Stoccolma, il partito liberale popolare ha chiesto con un’interrogazione come voglia reagire al caso della vignetta di Maometto ridotto a cane, cosa pensa della libertà dell’arte e al tempo stesso come vuole garantire l’ordine pubblico. Cecilia Wikstroem, vicepresidente della commissione Cultura, ha detto che dopo il caso danese l’autocensura è diventata un riflesso automatico esagerato. Ha ricordato la cancellazione dell’Idomeneo a Berlino, in una messa in scena in cui il re di Creta decapitava Maometto, Gesù e Buddha.
Tutto è cominciato quando Vilks ha cercato di organizzare mostre delle sue vignette. Molti musei le hanno rifiutate: troppo pericoloso, hanno detto. Ma i media cartacei hanno reagito indignati: il Dagens Nyheter, il quotidiano più influente, e i tabloid Expressen e Aftonbladet, hanno pubblicato le vignette. A Teheran il presidente Ahmadinejad ha minimizzato, parlando di “stupido errore di un giornale insignificante”. Ma ha anche avanzato il sospetto di una “congiura sionista”. Vilks, forse per smentirlo, ha allora pubblicato vignette antisemite.
mmm pubblicita’? che scombina tutto il layout?
Sti islamici han rotto le palle, adesso non si può far satira o umorismo su quello che loro reputano sacro, ma chi si credono di essere, Ruini?
Io spero che questa volta la presa di posizione in difesa della libertà di espressione sia forte e chiara, non come con la Danimarca…
i governi di Iran e Pakistan convocano gli ambasciatori di Svezia e chiedono “come è possibile che siano state pubblicate immagini tanto oltraggiose ?”
E gli ambasciatori di Svezia rispondono : ” sapete noi riconosciamo la libertà di stampa…”
Ma fa troppo ridere !!! Ma facciano una vignetta su questo !!!
Non ho visto ancora le famose vignette del nuovo scandalo, ma sono proprio stufo di queste storie… Comprendo il rispetto verso ogni fede, ma nel rispetto della diverstà d’opinioni. Non è corretto enfatizzare o ridicolizzare la fede di milioni di persone, ma non è accettabile neanche il clima (e atti!) da guerriglia medioevale…. Vedremo come seguirà…
comunque il discorso del cane è un moda di quest’anno… gli svedesi ogni tanto ne inventano una, quest’anno hanno cominciato a posizionare sagome di cani sulle rotonde cittadine… dapprima semplici cani che stavano su 4 zampe, poi in ogni tipo di salsa… che facevano i loro bisogni, che si incontravano con altri cani in incontri di diversa natura, ed adesso anche con la faccia di Maometto, la cosa va vista nel complesso della moda di quest’anno… Non facciamone una questione personale, e nemmeno di Stato !
Che e’ successo al sito? Che e’ sta pubblicita’?
http://www.dn.se/DNet/jsp/polopoly.jsp?d=2206&a=581826&previousRenderType=1
http://www.dn.se/DNet/jsp/polopoly.jsp?a=587488
http://rondellhund.se/
http://sv.wikipedia.org/wiki/Rondellhund
http://www.aftonbladet.se/nyheter/article454840.ab
Per alcuni esempi di questa nuova moda svedese…. sarà stato un rondellhund con la testa di Maometto, e che cavolo !!! Un rondellMohamed
Le altre religioni ritornano alla conoscenza, così ancora tutte l’altre le religione: quelli che adorano Maumetto, quelli che addorano Buda, quelli che addorano tutti… tutti questi… questa falsità, oh Signore!
Li metto nelle tue mani per la distruzione della carne! E che lo spirito sia salvato… Padre, per nome di Gesù, ascoltami oh Signore! Ascoltami oh Signore!
Manda una piaga sopra al papato e sopra ai preti, sopra ai vescovi e sopra ai cardinali e a tutti quelli che vengono contra a questa parola che sto a predicà in questo momento!
Parlo per nome di Gesù! Io so che tu mi esaudisci… e sia fatto per nome di Gesù! Utàla para sciala karìta!
(Il predicatore, Giuseppe Giralico di Veroli)
Caro Settimio il suo commento non vedo che c’entra con la discussione delle vignette in Svezia…
Edit– Per errore era stata inserita una parte della pagina contenente pubblicità.
mi sembra che la svezia stia rispondendo bene, e hanno fatto benissimo i tre giornali a pubblicare le vignette.
sottoscrivo Francesca: prima di “esportare la democrazia” perchè prima non lavorare sulla laicità?
che noiosi ‘sti integralisti…sempre le stesse pappe
Settimio è andato….
Ma no, il pensiero di Giuseppe Giralico (quello di “Mai dire TV”), specie quando cita Maumetto, è sempre pertinente 😉
e su, non facciamo i bacchettoni come gli islamici!
E fatevele 2 risate…
“In Svezia vige la libertà di stampa, quindi le autorità non vogliono e non possono per legge immischiarsi nella vicenda”
Grandissima risposta!!! 🙂
😆 😆 😆
Loro dicono, HELL con la liberta’ d’espressione, il nostro profeta (guerra sea con lui) non si tocca.
@chris
stanno facendo una cosa tipo la cow parade ma coi cani?
Beh, la notizia mi fa ricodare del dissidente algerino a Parigi, Mohamed Sifaoui, che ha pubblicato un libro e tiene tavole rotonde sull’argomento, e, lo fa sotto scorta a rischio della vita. Certo bisogna dire che lo e’ per essersi infiltrato in una cellula di Al Qaeda e averne fatto un servizio, ma penso un caso simile non possa non far riflettere.
Kaworu
sembra di sì, ma non è nulla di artistico come invece la cow parade, è solo un passatempo spassoso per chiunque 🙂
Quando succedono questi fatti mi chiedo sempre dove stiano i famosi “mussulmani moderati” di cui favoleggiano politici e intelletuali multiculturalisti e politicamente corretti? Possibile che oltre un miliardo di adepti non riescano a produrre un qualsiasi imam che dica che queste vignette magari non gli piacciono ma è meglio la libertà di stampa che la censura?
x GMF
La libertà, soprattutto quella di manifestazione del pensiero, non è mai positiva, per nessuna religione.
alcune sono state costrette ad accettarla loro malgrado, ma chi non ha dovuto subire la libertà e quindi riconoscerla, cerca ancora di imporre la propria prepotenza.
@ GMF
Li trovi su internet… Come in Italia trovi i laici tipicamente in Internet…
i musulmani moderati sono tanti, te lo assicuro, molti più dei cattolici, sono quelli che in moschea non ci mettono piede nemmeno morti, mandano i figli nelle scuole dove non ci siano figli di fanatici, vivono lontano dai religiosi e se possono cambiano nome per non farsi riconoscere, e ce ne sono tantissimi, te lo assicuro !!! E’ solo che nono vogliono che si sappia che sono musulmani e che vivono così, perché a qualche fanatico potrebbe venire l’idea di ammazzarli per la loro condotta sacrilega. conoscono i loro fanatici e ne hanno una gran paura !!! Non si può biasimarli.
Se pensi a quanti musulmani ci sono in Italia, e vai a vedere una qualunque moschea, trovi giusto 4 gatti, perché gli altri non ci pensano nemmeno di andarci !!! Spesso sono fuggiti dai loro paesi proprio per fuggire da questi prepotenti e ora devono ritornarvi schiavi in Italia ? Ma non ci pensano nemmeno per sogno.
Io ho conosciuto dei musulmani moderati e ti assicuro che sono moooolto moderati
Sarebbe auspicabile la nascita di un vignettista religioso che trasferisse sul comico le avventure di tutti i Cristi, i Maometti, i Buddah, gli Zoroastri, e di tutte le infinite Vanne Marchi alle quali l’umanità ha devoluto profonda fede. Bisognerebbe pensare a strisce alla “Charlie Brown”. Immaginare ad esempio il Cristo contornato da discepoli isterici, litigiosi, maneschi, indisciplinati, rancorosi che vengono tenuti a bada dal maestro con blandizie, parabole e ninne nanne. Insomma c’è una gran fantasia. Non c’è qualche buon disegnatore in grado di racogliere l’idea. I Vamgeli sono pieni di episodi comici. Ad esempio il Gesù che guarisce la suocera di Pietro? Non c’è niente di più comico della guarigione di una suocera. Ve l’immaginate uno come Pietro, ignorante e zotico, vera pietra, ossia zuccone, che trama per guarire la suocera? E poi il paralitico che viene calato dal tetto per poter accedere a Gesù. Non sarà mica vero il contrario? Ossia che Gesù, stanco di essere assalito da questuanti, non abbia gettato il paralitico dal tetto? E poi il Maometto che scopa la vedova?
Il serguito alla prossima.
Hai ragione Settimio Empirico, forse è meglio farsi due risate anche se la situazione penso non porterà nulla di buono… steremo a vedere!!!
ricordo una bellissima immagine disegnata dal grande Pazienza. erano tanti personaggi rappresentati con la faccia da papero, come fossero in una storia di paperino, paperone e qui quo qua.
purtroppo non ricordo se erano politici o cantanti.
un fine vignettista potrebba farne una analoga con i santi, una con i profeti ed una anche con gli dei.
alla facciaccia di tutti i fanatici. come disse il profeta.
meglio una risata di una bastonata. come è scritto nel libro dei proverbi.
@Chris
Al contrario di quanto si creda nella maggioranza dei paesi mussulmani i frequentatori abituali delle moschee non sono percentualmente molti della media dei cristiani praticanti in europa.Nei paesi dell’immigrazione la percentuale è più alta che nei paesi di origine ma pur sempre minoritaria.Tutto ciò non ha però nessuna particolare rilevanza, ne qua ne nei paesi di origine , su quelli che considerano come valori di riferimento. I quali, come i cristiani/cattolici in generale si guardano bene dal praticare.Peccato che il diritto a non praticarli sia di fatto tollerato solo per maschi adulti,eterosessuali, ipocritamente e formalmente rispettosi, a parole, dei precetti islamici.I magrebbini , egiziani , iraniani che conosco si ubriacano, si fanno le canne , fanno sesso esattamente come i corrispettivi italiani.Ma cosa succede se prova a uscire dalle regole una donna mussulmana?Cosa succede se uno è tanto imprudente da farsi scoprire come omosessuale, o semplicemente contesta apertamente quelle regole religiose che quasi nessun “sedicente” mussulmano rispetta in pratica? La reazione della stragrande maggioranza di queste persone ,che nella vita di tutti i giorni quanto a religione sono molto,ma proprio molto moderate, fanno apparire degli ultraprogressisti Ratzinger, Ruini,Bertone & C. Per la stragande maggioranza di questi mussulmani moderati l’idea di convertirsi a una religione diversa dall’islam o l’essere ateo é semplicemente inaccettabile.I pochi che ci hanno provato, nel migliore dei casi, sono stati buttati fuori dalle loro comunità o famiglie.Famiglie e comunità formate da persone che nella vita di tutti i giorni la moschea la frequentano quanto me o rispettano il ramadan con birra e prosciutto.
x settimio, grazie a te mi sono riscaricato i commenti di quell’invasato di Giralico veroli, grazie x avermelo ricordato!
no a pregiudizi, liberta’ di espressione,niente crociate, grazie……
in casa loro gli svedesi possono dire quel che vogliono. sarà da stronzi offendere le religioni altrui, ma la libertà di espressione è uno dei diritti fondamentali della democrazia e della laicità. nessuno costringe sti musulmani a guardarsi le vignette. hanno un loro stato, ci restino e si leggano i loro giornali. ma ti pare che io debba andare da un iraniano ad insegnarli come si fa il kebab?
Che palle sti integralisti ma non hanno una mazza da fare tutto il giorno?
Giuseppe Giralico è un must ma per me il migliore di quel periodo però rimane sempre Donato Mitola…cercate e poi mi dite!
@ Jeeezuz
“sarà da stronzi offendere le religioni altrui”
Non sono d’accordo, intanto offendere le religioni altrui presuppone che si abbia una religione, e poi sai c’è gente che si offende per un niente. Pensa ad esempio ad un clip di madonna invece che in una chiesa mentre tromba in una moschea, è un’ offesa? Perché in una chiesa non lo sarebbe ed in una moschea sì ? Già solo il nome Madonna era stato considerato offensivo. Nel caso specifico si tratta di una vignetta sicuramente volgare, ma è anche vero che i vignettisti magari più fini e più bravi tacciono in generale sull’islam e dunque si da risalto a questa gente mediocre e magari anche in malafede che vuole solo provocare. Fermo restando che anche questo è un diritto la blasfemia deve essere libera. Purtroppo sarà sempre più difficile ridere o offendere, sto pensando ad una iniziativa di un gruppo gay abbastanza kattivo, Act up, che ha organizzato un matrimonio gay in una chiesa cattolica durante la messa (si sono fatti gettare fuori) a Parigi. Agli inizi degli anni ’90 la gente l’avrebbe visto con simpatia, soprattutto a Parigi, oggi la prima reazione è stata “Perché non provate a farlo in una moschea (sempre a Parigi)?”. Ritorniamo sempre al discorso che abbiamo fatto più volte e di cui ci dovremmo occupare e cioé quello del munticonfessionalismo che rischia di diventare multintegralismo.
@lik
Non sono molto d’accordo sull’invadere una chiesa cattolica, soprattutto se poi si chiede rispetto per i propri spazi. Penso però che ci sia il diritto di prendere in giro chi si vuole, se uno è infastidito dalle vignette, non le guarda.
Nelle nostre biblioteche ci sono centinaia di migliaia di libri, forse milioni, che hanno demitologizzato e ridicolizzato il cristianesimo e il papato. Da almeno duecento anni in occidente abbiamo questa libertà: di pensare, scrivere, pubblicare ciò che ci pare senza alcun timore reverenziale. Giordano Bruno è finito sul rogo (407 anni fa) per molto meno di ciò che è stato pensato detto e scritto poi. Con la fine del terrore è finito anche il cristianesimo. Ci sono ancora è vero dei cosiddetti credenti e tanti movimenti (ciellini, focolarini, pentecostali, legionari di Cristo, opusdeiani eccetera). Movimenti anche consistenti. Ma sono retroguardie che ben difficilmente potranno restaurare il terrore. Il fatto è che noi di Cristo, della Madonna e anche del padreterno possiamo davvero dire quello che vogliamo.
Ce n’è voluta per conquistarci questa libertà che a tanti cattolici non piace. E alcuni, compreso il todesco, ma anche il polacco prima, guardano con interesse all’islam.
L’islam al contrario del cristianesimo è una religione ancora viva, anzi vitalissima. E la religione non può tollerare il dileggio, l’eresia. In un certo senso le reazioni per noi scomposte, per non dire folli dei mussulmani alle nostre vignette sono logiche, comprensibili. Ovviamente non dico con questo che sono anche accettabili.
Fino a non molto tempo fa (qualche decennio) l’islam era un fatto assolutamente minoritario in occidente. Occidente e islam più o meno si ignoravano, non c’erano contatti e attriti. La situazione è mutata con l’irrompere in occidente di un consistente contingente islamico, in più in continua espansione.
Ora ignorarsi è più difficile, per non dire impossibile. Il conflitto è inevitabile. C’è chi nega lo scontro di civiltà. Forse si potrà evitare o spegnere, ma ho dei dubbi.
Noi possiamo pensare e dire quello che vogliamo, fare vignette sul papa, la madonna, Cristo e il padreterno (mi viene in mente una vignetta di Vauro del padreterno con cintura esplosiva che sta per suicidarsi). Per noi niente è più sacro (dei sacri testi). Per loro no.
Che fare? Dobbiamo fare maledettamente attenzione e evitare scrupolosamente ogni minima allusione alla loro religione e alle loro usanze per non offenderli e farli incazzare? Perché questi, come tutti i veri credenti, sono davvero pazzi da legare e ti fanno saltare in aria. I ciellini mi sembrano poi della stessa pasta (anche se non piazzano le bombe).
Il fatto è poi che questi non se la prendono solo per le vignette. Possiamo anche tacere e si riterranno lo stesso offesi: diranno che il nostro silenzio è eloquente, sprezzante.
Ricordo che i mussulmani riconoscono la verginità della madonna. Quindi se noi facciamo dell’ironia su questo dogma possono anche incazzarsi e minacciare sfracelli.
Non se ne esce. Era meglio se se ne restavano a casa loro e non ci rompevano il cazzo. Chi li ha fatti venire a frotte? Be’, mi sembra chiaro: l’Unione europea ha spalancato le porte al mondo arabo. E gli arabi hanno il petrolio da cui dipende non solo il nostro benessere, ma addirittura la sopravvivenza.
Naturalmente non possiamo cedere e dobbiamo far capire loro che da noi la libertà di pensiero ed espressione, duramente conquistata, è sacrosanta. Ma bisogna anche ammettere che per loro è oggettivamente difficile accettare questo discorso.
In conclusione: una situazione difficile. Certo che calare le brache non si può: sarebbe un invito ad alzare ulteriormente il tiro.
Concordo in toto con Sergio, del resto la politica del calabraghismo non ha dato fino ad ora grandi frutti.
Consiglio la lettura di questo libro:
http://www.internetbookshop.it/code/9788871806433/broder-henryk-m/evviva-arrendiamo-dolce.html
Davvero illuminante!
@ Sergio
L’unione europea non ha spalancato le porte solo al mondo arabo, ma anche al mondo turco e curdo, al mondo nero musulmano senza contare che nei balcani gli albanesi musulmani sono in netta progressione demografica (3 figli per donna le Kossovare contro meno di 2 figli le Serbe, la macedonia poi potrebbe diventare presto uno stato musulmano) non parliamo poi della Bulgaria dove il 12% della popolazione è musulmano. Se c’è un errore da non fare è proprio quello di utilizzare slogan tipo Eurabia perché i musulmani in Europa non sono in maggioranza arabi. Una cosa particolarmente inquietante è poi la conversione all’islam tra gli immigrati non musulmani, per quello che a mio avviso anche l’islam deve essere criticato e deve essere riportato al rango di favola pericolosa come il cristianesimo da parte almeno di noi atei, in caso contrario potremmo veramente arrivare a rimpiagere il cristianesimo. Ovviamento tutto questo condito con un politica migratoria meno perbenista.
in tema, per chi ancora non lo conoscesse:
http://www.jesusandmo.net
;))
@Lik
Concordo in pieno.Aggiungerei che nei paesi europei dove l’islam era gia presente da secoli, Bosnia, Macedonia, Albania etc, si è avuta negli ultimi 10-15 anni una reislamizzazione in senso integralista.Io conosco meglio la situazione albanese ed è abbastanza impressionante vedere come la corrente wahabita, cioè il sunnismo più radicale (quello saudita per intenderci) di recentissima importazione stia praticamente scalzando la tradizione autoctona albanese che è di tipo sufista.Ancora più impressionante se si considera che questo avviene nonostante che la tradizione autoctona abbia goduto dell’appoggio dei vari governi succedutisi in questi anni ,indipendentemente dal fatto che fossero governi di destra o di sinistra.Se quello che si vede in rete significa qualcosa posso dire che ogni volta che faccio un giro su siti islamici albanesi trovo esclusivamente siti integralisti.Mi risulta che in bosnia e macedonia le cose non vadano affatto meglio.
scusate la leggerezza ma a me questi rondelhund sembrano fighissimi, allegri e molto rassicuranti nel disorientamento che può provocare una rotonda; di solito sono tristissimi non luoghi spelacchiati.
certo che sapendo che per i musulmani i cani sono immondi, che sono iconoclasti, che si erano già incazzati per le precedenti vignette sto Vilks ha voluto giocare pesante.
Sicuramente mi mancano i riferimenti culturali svedesi, ma immaginare maometto in veste di rondelhund mi pare puramente provocatorio e poco umoristico.
Ora che la provocazione ha dato i suoi frutti ci si ritrova a dover difendere la libertà di stampa laddove si dovrebbe tentare di trasmetterne i valori in positivo.
Se ho ben capito, la linea dei giornali che hanno pubblicato le vignette era quella di voler dimostrare che in svezia cazzeggiare su maometto non è tabù e che i precedenti “moti danesi” non hanno scalfito la libertà di espressione nel loro paese.
Era proprio necessario stuzzicare il fanatismo?
Sahih Al-Bukhari Hadith 1.498 Narrato da Aisha (moglie di Maometto)
Mi furono menzionate le cose che annullano la preghiera (e quelle furono): un cane, un asino ed una donna.
Vorrei sapere come si fa a non provocare il fanatismo di gente che ancora oggi considera questo hadith autorevolissimo e fonte di dottrina?
@Valentina
Io ritengo che si,stuzzicare i fanatismi di ogni genere (non solo religiosi) sia opportuno.
Innanzitutto,perche’ e’ sadicamente soddisfacente almeno per me mostrare a dei fanatici come la mia parola abbia tanto valore quanto la loro.E se c’e’ una cosa che un fanatico non riesce ad accettare,e’ che la propria parola abbia altrettanto valore che quella dei propri oppositori.
In secondo luogo,perche’ alle volte ritengo sia opportuno mettere alla prova i propri diritti.Noi diamo i nostri diritti per scontati.Ma l’esempio danese ci ha mostrato come in nome del politically correct si debba arrivare alla censura.
Un compromesso che fino a qualche tempo prima sarebbe sembrato inaccettabile – quantomeno a parole – ora viene accettato come necessario per una pacifica convivenza.Se strilli forte,molto forte.E ti nascondi dietro lo scudo della fede o della sensibilita’ religiosa allora puoi costringere qualcuno a tacere.A non dire quello che pensa.Lo costringi alla censura perche’ tu ti senti oltraggiato.
Pero’ a mio parere sarebbe molto piu’ sensato sentirsi oltraggiati dal fatto che certuni individui o anche ampie masse si nascondono dietro questi comodi scudi per veicolare le proprie idee,diffondendole e sperabilmente – per loro – accrescendo il numero dei propri seguaci.E impediscono di farlo ad altri.
Lo “scontro di civiltà” è proprio questo: la nostra civiltà liberale, democratica, nata dall’illuminismo e chi vorrebbe un’altra civiltà (leggi: barbarie) totalitaria, teocratica, dominata dall’irrazionalismo dogmatico. I mussulmani, la cui religione è dichiaratamente uno strumento di imperialismo, cercano di far pesare l’onda d’urto della “bomba demografica” che sta esplodendo, invadendo le nazioni vicine, l’europa in particolare, da cui non possono assolutamente assorbire la cultura anticlericale, illuministica, laica, per loro sarebbe un’abiura al corano, che predica sottomissione e/o morte per i non islamici, l’islam infatti non si occupa solo del mondo spirituale, ma è un modello di costruzione di stato terreno, teocratico e totalitario tipo i governi feudali medioevali, dato che l’introduzione del feudalesimo, la guerra al’infedeli e la loro sottomissione per loro è la parola di dio, è il volere di allah, è chiaro che quando gli europei che li ospitano manifestano la loro libertà di pensiero e di critica alle religioni, questi deficienti mussulmani sclerano come pazzi, infatti è proprio la libertà di pensiero che ci differenzia maggiormente dalla barbarie mussulmana. Se gl’islamici riuscissero a ridurre e poi man mano far sparire la libertà di critica alle religioni, ecco che saremmo ad un passo da una teocrazia islamica, la guerra tra libertà e dittatura mussulmana si combatte proprio su questo punto: la libertà di critica alle religioni, esattamente dove iniziò la sua marcia l’illuminismo, se noi europei arretrassimo da questi ideali torneremmo indietro direttamente nel medioevo, dove ci vorrebbero i mussulmani, ma anche il clero cattolico.
sono contento, vedo che la stragrande maggioranza di noialtri ha capito chi sono e che vogliono i musulmani e quanto siano PERICOLOSI
guardo con invidia la svezia e i suoi governanti con le palle.
ma ognuno ha quel che si merita, non lamentiamoci
NON SOTTOVALUTATE I MUSULMANI SONO PERICOLOSI TANTO QUANTO I CRISTIANI
@ Engine – grazie per la tua risposta
OK, siamo daccordo sulla pericolosa insensatezza di qualsiasi fanatismo e sull’ipocrisia del politically correct, quello che penso è che la possibilità o meno di prendere per il culo maometto sta diventand, per certa opinione pubblica, un valido indicatore della libertà di stampa occidentale direttamente proporzionale all’arretratezza culturale e al fanatismo della controparte islamica.
Ora io credo che ciò sia parziale e fuorviante; certamente il libero esercizio della satira e la possibilità di desacralizzare sono strumenti utili a destrutturare il fanatismo, il problema è se suscitare la baraonda sia utile a renderli accessibili e praticabili nella società islamica.
E’ facile per noi identificare come “fanatici” i fedeli con gli occhi stralunati che gridano all’offesa mortale in nome di niente di cui si riempiono i tg in questi casi, ma possibile che sia questa l’unica reazione che suscitano le famose vignette?
Una tale provocazione è utile a suscitare dibattito e ragionamento all’interno della cultura islamica al di là delle manifestazioni di protesta?
Oltre ad allargare il divario “noi” vs “loro” la cosa ha dei risvolti pratici per l’estensione dei diritti civili e l’indebolimento del fanatismo?
A me interessa questo.
Se si trattava di dimostrare che certa stampa è “no limits” mi bastavano la guerra di copertine culi&tette vs tette&culi combattuta a fine anni 80 tra l’espresso e panorama o l’esistenza di michele cucuzza.
@ valentina
“Una tale provocazione è utile a suscitare dibattito e ragionamento all’interno della cultura islamica al di là delle manifestazioni di protesta?
Oltre ad allargare il divario “noi” vs “loro” la cosa ha dei risvolti pratici per l’estensione dei diritti civili e l’indebolimento del fanatismo?
A me interessa questo.”
Dunque fammi capire una vignetta diventa lecita se produce effetti positivi, se produce effetti negativi è illecita e va censurata? Ti sei mai chiesto le stesso sulle vignette che appaiono sistematicamente su Liberazione e paragonano gli israeliani ai nazisti? Servono alla pace in medioriente? Se poi vogliamo discutere sulla moralità del vignettista, possiamo anche farlo, ma a me interessa difendere la libertà di blasfemia. Siamo o non siamo atei? A questo punto allora io esigo che in testi religiosi siano ripuliti da tutte le affermazioni antisemite, omofobe, ateofobe e misogine, se questi non sono nemmeno in grado di sopportare una vignetta.
“Se si trattava di dimostrare che certa stampa è “no limits” mi bastavano la guerra di copertine culi&tette vs tette&culi combattuta a fine anni 80 tra l’espresso e panorama o l’esistenza di michele cucuzza.”
Stiamo parlando della Svezia, non dell’Italia. Comunque da quello che scrivi si denota un certo disprezzo della libertà di espressione.
@ lik
non ho messo in discussione la liceità della vignetta e non ho nemmeno sfiorato l’idea della censura, quanto al mio presunto “certo sprezzo della libertà di espressione” se lo desumi dal fatto che esprimo, liberamente e responsabilmente (spero), la mia opinione commentando come sopra, cadi in controsenso.
Quello che non capisco è il senso del rappresentare maometto come un cane, anzi come un elemento di arredo stradale la cui forma ricalca un cane. Ripeto, non avendo riferimenti culturali per ricondurlo a qualsiasi contenuto informativo diverso da quello esposto, esprimo un giudizio che contiene tale lacuna.
Il paragone israeliani-nazisti che spesso si ritrova in certe vignette dà voce al sentire comune di alcune persone la cui analisi politica, storica e umanitaria dei fatti palestinesi si esprime in israele=nazismo
Ora se posso capire il valore insultante (condivisibile anche in occidente) dell’equazione maometto=cane, e dell’equazione israele= nazi, non ha per me alcun senso, se non quello di misurare l’irascibilità dei fanatici, pubblicare su un giornale in qualità di “vignetta”, quella che mi sembra più che altro un’opera assimilabile a quelle di cui si discuteva in un post di qualche giorno fa (cristo-osama, madonna col burqa).
Ora l’avevamo già capito (caso danimarca) che i musulmani si incazzano quando si mette in mezzo maometto per quello che a noi sembra innocua espressione satirica o al massimo artistica.
OK si fermano a “maometto=cane” invece di capire l’assurdità del concetto “maometto=oggetto di arredo stradale la cui forma assomiglia a un cane” e farcisi due risate, ma ai fini pratici dell’estensione della libertà di espressione (che mi pare tu consideri un valore assoluto) ad esempio, al popolo iraniano, dov’è il risultato?
Non mi aspetto che una vignetta migliori il mondo ma questa mi pare una provocazione “vuota” e ripetitiva.
Karl-Heinz, e sia ben chiaro che nonostante l’antiislamismo di facciati di qualche cristiano e ateo devoto, i cattolici sono alleati dei musulmani in quello che tu chiami “ridurre e poi man mano far sparire la libertà di critica alle religioni”
@ Valentina
Forse tu non hai capito una cosa, qui non è in gioco l’estensione della libertà di espressione al popolo iraniano, ma la libertà di espressione in Europa. Non ti sei ancora accorta che mentre il cristianesimo è decadente nel nostro continente, l’islam è sempre più dinamico grazie all’immigrazione ed alla forte natalità? Io sinceramente non ho assolutamente voglia di cambiare stile di vita perché in caso contario offenderei un certo Maometto. Non ho mai detto che la libertà di espressione sia un valore assoluto, invece la libertà di BLASFEMIA lo è, in caso contrario io ESIGO che vengano ripulti i testi “sacri” dai passaggi che incitano all’assassinio degli ATEI, dei GAY e alla discriminazione delle DONNE. Ma da quando in qua io devo rispettare i SIMBOLI di credenti che non rispettano ME come PERSONA?
PS Quello di tirare fuori tette e culi ad ogni volta si parla di libertà di espressione, mostra a mio avviso un atteggiamento provinciale (in Europa in tv non vedi tette e culi in tutti i paesi) anche perché qui si parlava di Svezia, non di Italia.
@ lik, valentina
chiunque abbia un po’ di dimestichezza con i musulmani (che non siano imam o tromboni simili) sa che costoro reagiscono con indifferenza alle “offese” fatte al loro credo, quasi fossero fatti di gomma. Quasi nessuno di loro ha mai visto le vignette danesi o svedesi. La musica cambia quando arriva l’orrido imam a incitare la guerra santa contro gli infedeli blasfemi, e costoro, come una muta di cani addestrati alla caccia alla volpe, si scatenano, fino al punto di farsi uccidere per poter mettere le mani addosso al miscredente peccatore, come è successo a Tripoli in occasione delle manifestazioni seguite allo show dell’orrido Calderoli. Io credo che l’imam sia il detonatore senza il quale i fanatici musulmani sono solo materiale inerte.
Da noi purtroppo vige ancora la massima de “il nemico del mio nemico è mio amico”, quindi addosso all’orrido Calderoli (al quale, detto en passant, infilerei volentieri un paletto di frassino nel cuore) da parte degli anti-leghisti, o addosso agli orridi fanatici musulmani, da parte della destra più ottusa e entrambi gli schieramenti addosso l’un l’altro, mancando completamente il punto della questione.
È divertente poi osservare come gira la ruota del tempo: nel 12° secolo al papa cristiano che andava in escandescenze perché i filosofi musulmani avevano riportato Aristotele in Europa, Averroè (ibn Rushd) rispose: nell’Islam vige la libertà di pensiero!
(per inciso il povero Averroè fu la prima vittima del fanatismo religioso che attraversò l’Andalusia alla fine del XII secolo, che segnò la fine della cultura liberale nella Spagna islamica, finì i suoi giorni in esilio e sorvegliato a vista, e le sue opere subirono una pesante censura religiosa.
Sic transit gloria mundi
@ Nerone
Non so cosa tu intenda con dimestichezza con i musulmani, quello che so è che da musulmani neanche troppo integralisti si è sentito dire che il primato della libertà di espressione sul rispetto della religione è un valore “etnocentrico”. Questo concetto è molto pericoloso, forse più dei fanatici che incendiano ambasciate, almeno per noi laici. Come del resto lo squalificare sistematicamente la laicità come caretteristica della cultura occidentale (dunque negativa).
PS Ma la prima vittima del fanatismo islamico non è stata Asma Bint Marwan giustiziata per aver definito il Corano una palla e per aver insultato Allah?
@ lik
certamente si, da un punto di vista cronologico. Anche se la prima vittima delle religioni è sempre il buon senso. Tuttavia Asma era una coeva di maometto, e venne uccisa su suo preciso ordine, ragion per cui la definirei vittima di guerra, che non sminuisce di certo la sua opera.
Diciamo che averroè è la vittima illustre della religione in quanto tale, ma ovviamente è solo una mia interpretazione.
per dimestichezza coi musulmani intendo conoscenza di un gruppo vasto e rappresentativo, formato da elementi eterogenei, di diversa educazione, cultura e intelligenza.
@ lik,
in francia, inghilterra, belgio e olanda, stati nei quali la laicità è radicata e tradotta in pratiche di governo la presenza di grandi comunità islamiche, seppur fonte di grandi rotture di maroni, non impedisce l’istituzione di leggi liberali che ora consentono ai gay di sposarsi, di adottare figli, ora a chi lo desidera di farsi le canne, di usare la fexcondazione eterologa ecc..
Quello che è veramente provinciale è gridare all’eurliberticidio di matrice islamica di fronte a episodi tipo questi delle “vignette” che proprio perché reiterati dimostrano che tutta sta minaccia della libertà di stampa in occidente non proviene dalla necessità di tutelare l’immagine di un cammellaro visionario di 1400 anni fa.
La vera minaccia è quella che nasce da ragionamenti tipo il tu: se LORO hanno la libertà di incazzarsi perché si dileggia maometto, allora NOI vogliamo la libertà di incazzarci perché su Liberazione scrvono israele=nazi e allora NOANTRI abbiamo il diritto di chiedere censura in nome del rispetto della santa verginemariaillibatavivaincielo…
@ valentina
A parte il fatto che i francia i gay non possono né sposarsi, né adottare figli (almeno non in coppia), poi la libertà non consistente solo nelle leggi, ma anche nella vita quotidiana e a Rotterdam le associazioni gay sono ai ferri corti a causa delle frequenti aggressioni. Quindi la prossima volta informati un po’ meglio.
“La vera minaccia è quella che nasce da ragionamenti tipo il tu: se LORO hanno la libertà di incazzarsi perché si dileggia maometto, allora NOI vogliamo la libertà di incazzarci perché su Liberazione scrvono israele=nazi e allora NOANTRI abbiamo il diritto di chiedere censura in nome del rispetto della santa verginemariaillibatavivaincielo…”
Probabilmente hai delle difficoltà di lettura, mi sembra che l’unica cosa che io abbia chiesto sia la censura dei passaggi che incitano all’assassinio dei gay, degli atei e alla misoginia delle religioni, TUTTE le religioni. Se tu pensi che sia giusto potere insultare tranquillamente i gay e non poter insultare le religioni, allora scusa non credo che la discussione possa andare avanti, tuttalpiù che tu uilizzi dei metodi disonesti tentando di fare dire all’altro cose che non ha assolutamente scritto. Mamma mia il fanatismo dei filoislamici è ancora più fanatico degl integralisti islamici stessi.
“Gli Islamici sono violenti, intolleranti, invadenti, sporchi e puzzolenti e guai se osano ribellarsi quando metto loro i piedi in testa.”
Mi sa proprio che è quello il modo di ragionare di alcuni tanto che storcono il naso nel leggere una notizia simile.
Mi chiedo cos’altro bisogna fare per offenderli visto che negli ultimi tempi non siamo capaci di fare altro.davvero non capisco, prima li provochiamo e poi li accusiamo di fanatismo!!! ma è assurdo!!!! e pure ridicolo!!! proviamo ogni tanto a domandarci:” MA SE LO AVESSERO FATTO A ME?”
RAPPRESENTARE IL LORO PROFETA COME UN CANE!!!!! cosa siamo capaci di fare ancora?
@ silvia
Ma a noi atei i musulamni lo fanno regolarmente, perché la loro religione prevedeper noi la morte e un imam recentemente in Germania ha detto “morte agli atei che puzzano” quindi i tuo discorso da perbenista va a farsi friggere, anzi non sei neanche in grado di vedere la differenza tra denigrare un profeta e incitare all’assassinio di un gruppo di persone in questo caso gli atei. Comunque datti una calmata, noto che i filoislamici si inventano addirittura delle frasi che nessuno qui ha scritto per far passare per razzista chi critica l’islam. Ma vai a farti un viaggio in Iran e restaci…
Forse siamo capaci di non svilirci ancora nel politically correct, e guardare in faccia la realtà per quello che é (o che è stata).
Il loro beneamato profeta ha fatto ammazzare un bel po’ di gente (con la gemma dello
sterminio degli ebrei di Medina), si é dato al lucroso mestiere del brigante, tradito
nemici cui aveva dato la sua parola, a gloria del suo allah, costruitosi uno stuolo
immenso di mogli e concubine, fra cui una bambina di NOVE anni.
Troppa gentilezza rappresentarlo come un cane.
Se poi questi oppongono eccezioni di principio (non di merito, sia chiaro), per cui sarebbero sempre loro, i “sottomessi” a dire cos’ e la libertà (sic!), o a minacciare di morte, beh,
scusaci tanto allora.
Poi comunque esistone delle vignette molto pesanti su Gesù Cristo nel mondo islamico, a me non interessa perché non è “IL MIO PROFETA” che le facciano pure, io non vedo differenza tra una vignetta su berlusconi e una su maometto, anzi il primo è ancora in vita il secondo è morto. Sono due persone chi ci crede non puo’ pretendere di vietare la satira a chi non ci crede.
@ Lik:
devo darmi una calmata per aver scritto cosa? mi sembra che il mio tono era pacifico, inorridito e sbalordito ma non aggressivo. a me piacerebbe leggere la notizia dell’imam che tu citi, non posso crederci solo perchè lo hai scritto tu. le vignette su gesù cristo gli islamici non le fanno, non solo perchè la loro fede li obbliga a non mettere in ridicolo la religione degli altri ma anche perchè GESU’ E’ UN PROFETA ANCHE PER LORO, cioè credono in Gesù e lo rispettano come profeta. con quello che ho scritto prima non mi riferivo a nesssuno che qui ha commentato la notizia bensì all’atteggiamento che molti in Ociidente hanno nei riguardi dell’Islam e dei mussulmani.
@ Eude:
quello che scrivi su Maometto è frutto di una storiografia di parte e, ammettendo che fosse vero, noi cristiani non siamo stati da meno nelle Crociate, come si suol dire: “non ci siamo fatti mancare proprio niente!” 😀
@ silvia
Ti devi dare una calmata perché non è necessario scrivere a caratteri cubitali e soprattuto magari dirci secondo quale logica accetti che la religione islamica nei suoi testi si permetta di incitare all’assasinio di atei e gay mentre ti innoridisci per una vignetta su maometto. La vita dei 4000 gay iraniani assassinati in nome dell’islam è meno importante di una vignetta per te. Per quanto riguarda l’imam tedesco, si tratta di un reportage del canale pubblico ZDF tedesco che ha filmato un imam mentre prometteva le “fiamme dell’inferno agli atei tedeschi che puzzano”. E l’interessato ha pure ammesso. Ma cosa vuoi venire a raccontarci che i musulmani sono tutti tolleranti?
” le vignette su gesù cristo gli islamici non le fanno, non solo perchè la loro fede li obbliga a non mettere in ridicolo la religione degli altri ma anche perchè GESU’ E’ UN PROFETA ANCHE PER LORO,”
Assolutamente falso, gli islamici le vignette su Gesù Cristo le fanno eccome, ne è stata fatta recentemente una in malesia, notizia data su questo stesso blog. E poi comunque al limite chissenefrega????? Se la tua religione ti dice di non fare una cosa, non la fai tu, ma non puoi imporre agli altri di non farla.
“noi cristiani non siamo stati da meno nelle Crociate, come si suol dire: “non ci siamo fatti mancare proprio niente”
Tu sei cristiana, sei ha dei sensi di colpa sono problemi tuoi, non venire a scaricarceli qui.
Ti segnalo tra l’altro che chi gestisce questo blog ha già reagito alle dichiarazioni ateofobe di un certo Hamza Piccardo quindi sei capitata male.
http://www.uaar.it/news/2006/09/21/lettera-del-circolo-uaar-roma-ucoii/
# silvia scrive:
2 Settembre 2007 alle 11:57
Mi chiedo cos’altro bisogna fare per offenderli visto che negli ultimi tempi non siamo capaci di fare altro.davvero non capisco, prima li provochiamo e poi li accusiamo di fanatismo!!! ma è assurdo!!!! e pure ridicolo!!! proviamo ogni tanto a domandarci:” MA SE LO AVESSERO FATTO A ME?” RAPPRESENTARE IL LORO PROFETA COME UN CANE!!!!! cosa siamo capaci di fare ancora?
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Conosci la raffigurazione “scimmiesca” di Darwin? La trovi qui:
http://it.wikipedia.org/wiki/Charles_Darwin
Che cosa dovremmo fare secondo la logica deill’islam che tu sembri giustificare?
Lanciamo una fatwa contro l’ID e assaltiamo le ambasciate arabe perchè sono dei creazionisti?
L’unico motivo per cui siamo inclini a ritenere che gli islamici abbiano una sensibilità religiosa più degna di rispetto di quella di altri gruppi è che loro si fanno saltare per aria o ammazzano e gli altri no.
@silvia
Le crociate sono state nove ed i cristiani, se non erro, ne hanno vinte solo tre. Ed i musulmani si sono comportati con l’identica crudeltà che animava i cristiani. Il tutto in un’epoca senza paragone più feroce di quella attuale, dove il potere secolare era sanguinario tanto quanto quello ecclesiastico.
Quindi non ha molto senso risalire a loro per giustificare l’islam di oggi, a meno che non si voglia affermare che gli islamici, dopo otto secoli, si siano accorti di quanto son stati cattivi i cristiani e vogliano vendicarsi.
@ Silvia
Mi spiace smentirti, ma non é così.
Quello che scrivo su Maometto sono alcune -neanche tutte- delle nefandezze narrate
dalla stessa tradizione islamica, Corano e Hadith. Avrai modo di appurarlo se ti
prenderai il disturbo in tal senso. Nessun islamico oggi si sognerebbe mai di dire
che queste sono calunnie o storiografia di parte. Semmai, cercano qualche
giustificazione per quell’ uomo spregevole.
Quanto al “noi” cristiani, beh, 1) il tu quoque é una fallacia logica che ha rotto,
cerca qualcosa di meglio; 2) non sono cristiano, e faccio valere il sapere aude
su tutto allo stesso modo; 3) stavamo parlando di Maometto, il confronto, se
proprio devi farlo, sarebbe con Cristo, che c’ entrano le crociate?
Le crociate andrebbero confrontate con le azioni di guerra condotte dai
musulmani, un confronto che ti consiglierei di evitare, non ti converrebbe.