Articoli Di: admin

Scandalo clinica “Giovanni XXIII”: sacerdote condannato a sette anni

Don Alfredo Luberto, il parroco presidente dell’istituto Papa Giovanni XXIII di Serra d’Aiello (CS) è stato condannato a sette anni di reclusione. Il pm aveva chiesto sei anni e mezzo. Il sacerdote è stato ritenuto colpevole di truffa, falso e malversazioni contro i degenti. Della vicenda si era scritto nelle Ultimissime il 20 ottobre 2006, 17 luglio 2007, 6 gennaio 2008, 10 marzo 2009.

Berlusconi: “Crocefisso resterà nelle aule”

Il presidente del consiglio Silvio Berlusconi ribadisce le sue critiche alla recente sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo sul crocefisso. “Non ci sarà nessuna possibilità di coercizione che ci impedisca di tenere i crocifissi nelle aule e qualunque sia l’esito del ricorso che il governo ha deciso di presentare non ci sarà capacità costrittiva” afferma Berlusconi “Ritengo che sia una decisione assolutamente non rispettosa della realtà. L’Europa tutta, ma in particolare un Paese cattolico come il nostro non può,… Leggi tutto »

In Belgio si continua a parlare di sbattezzo

Lo sbattezzo continua ad attirare l’interesse dei mezzi di informazione belgi. E’ questa volta il turno del quotidiano La Libre Belgique, che ha dedicato all’argomento un dossier, sulla scia della “larga copertura mediatica data dal servizio pubblico alla giornata italiana dello sbattezzo del 25 ottobre”. Un articolo è stato dedicato anche alla “specificità italiana”, all’interno del quale si spiega “lo sviluppo esponenziale della famosa UAAR” con il fatto che, nel nostro paese, “la laicità era e resta perlomeno tenue”.

UAAR al TG3

L’edizione del TG3 delle 19 ha trasmesso oggi un servizio sull’UAAR, registrato all’interno della sede nazionale dell’associazione.

Ancora crocifisso: La Russa augura la morte a chi lo vorrebbe togliere dalle aule

Il consueto aplomb del ministro della difesa Ignazio La Russa ha animato la puntata di ieri della trasmissione televisiva La vita in diretta su Rai uno, dedicata al tema del crocifisso in classe, producendo una filippica dai toni violenti al’indirizzo dei laici e degli esponenti Uaar presenti in studio, conclusasi (testuali parole) così: «Comunque non lo leveremo il crocefisso! Possono morire! Il crocefisso resterà in tutte le aule della scuola, in tutte le aule pubbliche! Possono morire! Possono morire! Loro… Leggi tutto »

Il ‘no’ europeo al crocifisso: comuni oltranzisti

Per criticare la sentenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo di Strasburgo, il Comune di Sassuolo (MO) ha deliberato di acquistare 50 crocifissi, da distribuire poi nele scuole. Analoga decisione del sindaco di Ardea (Roma), Carlo Eufemi: “Il crocifisso nelle scuole non si tocca perché rappresenta le radici della nostra civiltà, uno dei simboli dell’unità del nostro Paese”. Il sindaco di Sanremo (IM) Maurizio Zoccarato si è invece limitato a scrivere ai dirigenti scolastici per invitarli ad esporre il crocifisso… Leggi tutto »

La visita del papa a Brescia

Alla notizia che Benedetto XVI avrebbe visitato Brescia, un ragazzo ha deciso di costituire un gruppo su Facebook contrario a questa visita, dandogli come nome “NON TUTTA Brescia accoglie il Papa!”. Tanto è bastato perché il giovane fosse richiamato in questura, cancellando in seguito l’evento.

Il ‘no’ europeo al crocifisso: Berlusconi

In visita a L’Aquila, il presidente del consiglio Silvio Berlusconi ha commentato la sentenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo sui crocifissi, definendola “per noi assolutamente inaccettabile”. Il premier ha aggiunto: “L’Italia è un Paese in cui il cristianesimo è la sua stessa storia, lo sappiamo da sempre”. Berlusconi, che ha anche ricevuto un crocifisso da un parroco “allo scopo di portarlo alla Corte Europea”, ha in seguito aggiunto che l’Italia è un paese “dove tutti non possiamo non dirci… Leggi tutto »