Articoli Di: admin

Intitolare una rotonda? No a Darwin; sì ad Apollonia, martire suicida

Circa un anno fa, noi soci UAAR avevano inoltrato alla Commissione Toponomastica del Comune di Catania una petizione per l’intitolazione di una strada o piazza della città a Charles Darwin, nel duecentesimo della nascita e centocinquantesimo della ‘Origine delle specie’. Come era ovvio attendersi, non abbiamo avuto alcun riscontro. In compenso, nei giorni scorsi, la Commissione ha deliberato su otto nuovi toponimi di strade, slarghi e piazze di Catania, quattro dei quali (in perfetta par condicio con i laici!) a… Leggi tutto »

Meluzzi: anche atei e agnostici pregano per la maturità

Lo psicologo Alessandro Meluzzi, già massone e ora portavoce della comunità Incontro di don Pierino Gelmini (con il quale ha scritto il libro Cristoterapia), è stato intervistato da La Voce d’Italia sul modo migliore di affrontare l’esame di maturità. Il suo consiglio per sconfiggere l’ansia? “Pregare. Rivolgersi ad un’entità superiore può aiutare ad infondere una maggior tranquillità”. Il consiglio è valido anche per chi non crede: “In certi momenti pregano tutti e la differenza tra atei, agnostici e credenti si… Leggi tutto »

Crema (CR): rimossa opera d’arte, “è blasfema”

La libertà d’espressione artistica è sempre a rischio, in Italia, quando il soggetto è religioso. La notizia di una nuova censura viene questa volta da Crema, in provincia di Cremona: Save the Children, un’opera dell’artista Nemo presentata alla mostra ArtShot (organizzata dalla consulta giovanile e dall’Orientagiovani locali), è stata rimossa in quanto ritenuta offensiva dall’amministrazione comunale di centrodestra. Il circolo UAAR di Cremona è già intervenuto per protestare contro la decisione: per informazioni sulle iniziative in cantiere si può scrivere… Leggi tutto »

Francia: forse fuori legge i veli integrali

65 parlamentari francesi, di destra e di sinistra, hanno depositato una proposta di legge “in nome della laicità” per la messa al bando totale dei veli integrali (burqa e niqab) e a favore della libertà delle donne che, si legge nel testo del progetto, sono costrette a camminare “detenute in una specie di prigione ambulante”. Il portavoce del governo, Luc Chatel, non ha escluso il consenso del governo, ma ha chiesto che sia effettuato preventivamente uno studio che misuri “l’ampiezza… Leggi tutto »

Il testamento biologico è legge in Germania

Con 317 voti favorevoli, 233 contrari e 5 astenuti il parlamento tedesco ha approvato l’altro ieri la proposta del deputato socialdemocratico Joachim Stuenker di introdurre nella legislazione l’istituto del testamento biologico. E’ stata bocciata una proposta, più restrittiva, presentata da esponenti democristiani. Il testamento biologico sarà vincolante per i medici: la legge prevede che le volontà espresse nelle direttive anticipate debbare sempre essere rispettate, indipendentemente dalla tipologia e dalla gravità della malattia.

La crisi della confessione

Repubblica ha pubblicato ieri un interessante articolo di Jenner Meletti, dal titolo La confessione è finita. La crisi di questo sacramento cristiano è raccontata attraverso le voci dei confessori stessi: “I giovani non vengono quasi mai. Quelli sotto i quarant’ anni sono mosche bianche”. Non più del 10-12% dei fedeli dichiara di confessarsi almeno una volta al mese; il 30% non si confessa mai.

Benedetto XVI racconta Alcide De Gasperi

Ricevendo in udienza i membri del consiglio della Fondazione Alcide De Gasperi, Benedetto XVI ha rivolto loro un discorso sui rapporti tra il defunto premier democristiano e la Chiesa cattolica. Secondo il pontefice, “formato alla scuola del Vangelo, De Gasperi fu capace di tradurre in atti concreti e coerenti la fede che professava”. Il papa ha riconosciuto che “in qualche momento non mancarono difficoltà e, forse, anche incomprensioni da parte del mondo ecclesiastico. […] Docile ed obbediente alla Chiesa, fu… Leggi tutto »

Così si preparano gli insegnanti di religione a denigrare gli atei

La questione dei contenuti dell’insegnamento religioso nelle scuole pubbliche, da sempre diffamatorio dei non credenti, ha suscitato un buon interesse fra i nostri lettori. Vorrei tornarvi con una breve riflessione sul come venivano e vengono preparati codesti insegnanti cattolici; su cosa (e come) viene suggerito (ma francamente imposto) loro di insegnare riguardo il credere o meno in dio e riguardo l’ateismo. Per far questo, mi avvalgo di citazioni di uno fra i tanti testi scritti appositamente per gli educatori religiosi,… Leggi tutto »