Articoli Di: admin

Insegnamento religione cattolica e attività alternative: il Tar dà ragione all’Uaar

«Ci sono voluti più di sette anni: sette anni di vessazioni ai danni di bambini, ragazzi e relative famiglie che chiedevano, in quanto loro diritto, di non subire l’insegnamento della religione cattolica. Alla fine però ce l’abbiamo fatta. Il Tar ci ha dato ragione». Il segretario dell’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti (Uaar), Roberto Grendene, commenta così la sentenza pubblicata oggi dal Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio che ha accolto il ricorso presentato dall’Uaar nel 2013 contro il… Leggi tutto »

Macron contro il “separatismo islamista”: un progetto tra luci e ombre

Con uno storico discorso tenuto il 2 ottobre, il presidente francese Emmanuel Macron ha lanciato la sfida ai «separatismi». In realtà il suo bersaglio è il comunitarismo islamico. Il capo di stato ha invocato un «risveglio repubblicano» fondato su «cinque pilastri». Il luogo dell’intervento non è casuale: la banlieue di Les Mureaux, a una trentina di chilometri da Parigi. Zona che nel 2005 vide le rivolte contro la durezza della polizia, quando il ministro dell’Interno era Nicolas Sarkozy. Tra i… Leggi tutto »

La pericolosa normalizzazione giuridica del fanatismo

Per quanto diffuso sia il favore accordato al fenomeno religioso, continuiamo a leggere notizie che riescono a stupire persino chi è abituato alle clericalate. Rientra nella categoria una recente sentenza della Corte d’appello di Milano, di cui ha dato notizia Il Giorno. L’argomento non è nuovo: le trasfusioni di sangue necessarie per i figli di devoti testimoni di Geova. Che, come noto, le rifiutano in ogni circostanza – perché lo pretende la loro fede. Negli ultimi anni si era andata… Leggi tutto »

Arte e Ragione

Vi proponiamo un articolo dal n.3/2020 del bimestrale dell’Uaar, Nessun Dogma – Agire laico per un mondo più umano. Per leggere la rivista associati all’Uaar, abbonati oppure acquistala in formato digitale. Per molti secoli in Europa lo studio della medicina ha dovuto convivere con l’azione censoria e limitante della chiesa. Anche se la storiografia moderna tende a revisionare la classica idea del Medioevo come epoca “buia”, i documenti raccontano chiaramente il paradosso in cui si muoveva la cristianità fino a… Leggi tutto »

La clericalata della settimana, 40: il “nuovo” partito cattolico “laico” e “non confessionale” benedetto dalla messa di un cardinale

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”. La clericalata della settimana è dei fautori del “nuovo”… Leggi tutto »

Senza dio: liberi di esserlo e liberi di dirlo

In occasione dei 41 anni della sentenza della Corte Costituzionale che, dichiarando illegittimo il giuramento davanti a dio, ha sancito la parità di diritti tra credenti e non credenti, vi proponiamo un articolo dal n.4/2020 del bimestrale dell’Uaar, Nessun Dogma – Agire laico per un mondo più umano. Per leggere la rivista associati all’Uaar, abbonati oppure acquistala in formato digitale. Il Comune di Verona aveva negato i suoi spazi pubblicitari ai manifesti Uaar. Ma la Cassazione ha accolto il ricorso,… Leggi tutto »

Buone novelle laiche

Non solo clericalate. Seppur spesso impercettibilmente, qualcosa si muove. Con cadenza mensile vogliamo darvi anche qualche notizia positiva: che mostri come, impegnandosi concretamente, sia possibile cambiare in meglio questo Paese. La buona novella laica del mese è rappresentata dalle prese di posizione contro la colpevolizzazione delle donne per la gestione clericale dei feti abortiti. Diverse parlamentari e consigliere della Regione Lazio hanno presentato una interrogazione per chiedere l’intervento di governo e Regione a tutela del diritto alla privacy. A sostenere… Leggi tutto »

Una giornata internazionale per affermare il diritto di essere “blasfemi”

Zaheer Hassan Mahmoud è un giovane, di 25 anni, fuggito dal Pakistan e arrivato dopo mille traversie in Francia. Il 25 settembre prende una mannaia, si reca nei dintorni della vecchia sede della rivista Charlie Hebdo e ferisce gravemente alcune persone ignare che lavorano nello stabile e stanno fumando vicino alla targa dedicata alle vittime della strage islamista del 2015. Arrestato, confessa che «era in collera» per le vignette su Maometto pubblicate da Charlie Hebdo e ripubblicate in queste settimane… Leggi tutto »