Non sara’ proiettato nelle sale libanesi il cartone animato franco-iraniano Persepolis, vincitore del gran premio giuria a Cannes 2007. E’ stato stigmatizzato dalle autorita’ di Teheran come ‘islamofobo’ e ‘anti-iraniano’. Lo ha deciso l’ufficio della censura della Sicurezza generale libanese, agenzia diretta dal generale Wafiq Jizzini, ritenuto uomo vicino al movimento sciita libanese filoiraniano Hezbollah. Alcuni quotidiani di Beirut hanno riportato oggi la notizia. Lancio ANSA Persepolis è un film bellissimo.
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Diagnosi preimpianto: un appello a Livia Turco
L’appello al ministro Livia Turco di una coppia sterile che lotta per la diagnosi preimpianto e per evitare un aborto. […] Il 3 marzo Fabio e Silvia hanno scritto un appello per chiedere di aggiornare la legge 40, attraverso le linee guida promesse da tempo dal governo e mai approvate. La prima destinataria è stata il ministro della Salute Livia Turco. Finora non ha ancora risposto. Dopo il ministro Turco hanno contattato l’associazione Coscioni, forum, enti, chiunque. Nei prossimi giorni… Leggi tutto »
Trento, la guerra della moschea. Colletta per la comunità islamica
Il vescovo contro parroco, la Cgil all’attacco della Lega. A Trento esplode la “guerra della moschea”. Tutto nasce da una colletta lanciata in chiesa per aiutare la comunità islamica a costruire un edificio di culto. I fedeli della parrocchia della Santissima Trinità, in pochi giorni, avevano raccolto quasi mille euro di offerte per rispondere all’appello lanciato dal pulpito della chiesa da padre Giorgio Butterini. L’intento, donare i soldi raccolti all’imam Aboulkheir Breigheche, impegnato a realizzare un nuovo luogo di culto… Leggi tutto »
Cittadinanza onoraria al Vescovo Mario Milano, ‘No’ del Centro Rosselli
In una nota stampa, il centro Rosselli spiega i motivi del proprio dissenso, ritenendo che “il riconoscimento al vescovo Milano da parte delle autorità civili e laiche sia solo un gesto di pura ruffianeria para e pre-elettorale assolutamente ingiustificato dai fatti”. E di “fatti” il centro Rosselli ne elenca qualcuno. A cominciare “dall’unico e insufficiente” motivo individuato nella presenza dell’Arcivescovo alla guidata della Diocesi di Aversa dal 28 febbraio 1998. “Questa sarebbe la principale e dovremmo dire unica motivazione per… Leggi tutto »
Germania: chiesa cattolica sfruttò 6000 lavoratori schiavi
La Chiesa cattolica tedesca impiego’ durante il nazismo circa 6 mila ‘lavoratori schiavi’, per la maggior parte polacchi e cittadini delle repubbliche dell’Unione Sovietica. Lo rivela una documentazione di oltre 700 pagine, che l’ex presidente della Conferenza episcopale tedesca, cardinale Karl Lehmann, presentera’ ufficialmente il 4 aprile prossimo a Magonza. La Chiesa tedesca ha oggi anticipato che tra il 1939 ed il 1945 vennero impiegati come schiavi del lavoro 4.829 deportati dai Paesi dell’est europeo e 1.075 prigionieri di guerra…. Leggi tutto »
Capanna: “La Cattolica si scusi per avermi ingiustamente espulso”
L’ex leader studentesco del ’68 Mario Capanna chiede le scuse dell’Università Cattolica di Milano per l’epulsione sua e di altri studenti dall’ateneo appunto nel 1968, lo fa con una lettera al rettore Lorenzo Ornaghi che domani sarà pubblicata integralmente da ‘l’Unità’. Capanna chiede “che le attuali autorità dell’Università Cattolica porgano le scuse, formali e pubbliche, per quel provvedimento, ingiusto sotto ogni profilo”. “Caro Rettore, da quarant’anni mi brucia come una ferita aperta il fatto di non essermi potuto laureare all’Università… Leggi tutto »
Il Giornale ci fa pubblicità gratuita
Grazie Calogero… e grazie soprattutto al Giornale — Non solo nelle librerie. Gli atei militanti impazzano anche in Rete. Limitandosi al panorama italiano, un vero must dell’antireligiosità è uaar.it, il sito dell’Unione degli atei e degli agnostici razionalisti. La Uaar è riuscita a farsi iscrivere, con il numero 141, al registro nazionale delle associazioni di promozione sociale, istituito presso il ministero della Solidarietà sociale, e si presenta come l’unica associazione nazionale che rappresenti le ragioni dei cittadini atei e agnostici…. Leggi tutto »
L’arcivescovo di Bologna contro il gay pride
Bologna, 26 marzo 2008 – “La citta’ sarà conquistata”. Le polemiche non fermano gli organizzatori del prossimo Gay Pride, in programma per il 28 giugno a Bologna. Anzi Marcella Di Folco, presidente del Mit e del comitato Bologna Pride 2008, replica ad ogni accusa. La stoccata piu’ tagliente e’ per la Curia bolognese. L’ultima volta che il Pride sfilo’ sotto le Due Torri, racconta Di Folco, “invitai l’arcivescovo Biffi a lasciare anche a noi la possibilita’ di amare”. Sono passati 13… Leggi tutto »
