Articoli Di: admin

Gran Bretagna, scontro tra conservatori su matrimonio gay proposto da Cameron

Il premier britannico David Cameron, leader dei tory, ha annunciato il suo sostegno ai matrimoni gay. Un ulteriore segno dello svecchiamento del partito conservatore inglese, ma che non piace a tutti. Proprio il tema delle nozze omosessuali, in un paese dove già esistono le unioni civili (civil partnership) per le coppie dello stesso sesso sta creando contrasti nel partito, scrive Il Riformista. Tra qualche mese è probabile che Cameron proponga in Parlamento l’introduzione del matrimonio gay, ma un centinaio di… Leggi tutto »

Belgio, preti pedofili: nuove perquisizioni nelle diocesi

La polizia ieri ha perquisito gli uffici dell’arcivescovo di Malin-Bruxelles, delle diocesi di Hasselt, Anversa e Bruges nell’ambito dell’operazione ‘Calice’ sullo scandalo pedofilia che ha travolto la Chiesa locale. Come fa sapere la procura federale belga, alla ricerca di dossier su alcuni religiosi citati dalle vittime, per capire se le gerarchie fossero già a conoscenza di casi di abusi e come si fossero comportate. Già nel giugno del 2010 erano state avviate dalle forze dell’ordine perquisizioni in strutture della Chiesa… Leggi tutto »

Polonia, sbattezzo: per la Chiesa e il garante “cattolici per sempre”

Dalla Polonia arrivano nuovi sviluppi circa il caso-pilota di sbattezzo, novità nel paese promossa da Maciej Psyk. Un anno fa il Garante della privacy aveva sostenuto di non avere giurisdizione nei casi riguardanti le chiese. Il problema si era quindi spostato sul determinare se il ricorrente, Dawid Sznajder, facesse parte o meno della Chiesa cattolica. Un tribunale ha sentenziato che Sznajder fa ancora parte della Chiesa, non avendo seguito l’Actus formalis defectionis ab Ecclesia catholica del 2008, una procedura emanata… Leggi tutto »

Polonia, cantante multata per blasfemia

La cantante polacca Dorota Rabczewska (in arte Doda) è stata recentemente condannata per blasfemia, riporta il blog Friendly Atheist. Dovrà pagare 5.000 zloty, circa 1.450 euro per “offesa del sentimento religioso”. In Polonia punisce il vilipendio della religione con una multa e il carcere fino a due anni. Nel 2009 la performer aveva infatti dichiarato durante un’intervista che dubitava della Bibbia, “perché è difficile credere in qualcosa che è stato scritto da qualcuno ubriaco di vino e che fuma dell’erba”…. Leggi tutto »

Sudafrica, bloccata pubblicità anti ateismo

L’authority sulla pubblicità del Sudafrica ha censurato un cartellone pubblicitario eretto vicino a una chiesa di Johannesburg che mostrava un ragazzo con la testa senza cervello e lo slogan “Un ateo è un uomo che crede di essere un accidente” (come dire una casualità), citazione del poeta inglese Francis Thompson. L’autorità ha ritenuto il messaggio offensivo per i non credenti, in seguito a una segnalazione di un cittadino. Pochi mesi fa per tutelare la sensibilità religiosa aveva bloccato anche uno… Leggi tutto »

Israele, scontri dopo arresti di leader haredim accusati di riciclaggio

Il recente arresto di due leader haredim, Shmuel Lubetzky e Amrom Shapiro, ha scatenato le ire degli ultra-ortodossi ebraici, con scontri e blocchi delle strade di Gerusalemme e Beit Shemesh. I due, arrestati dopo lunghe indagini, sono infatti sospettati di uso fraudolento delle donazioni, frode fiscale e riciclaggio di denaro, per un giro di decine di milioni di shekel. Dal canto loro, gli haredim ritengono questi arresti l’ultimo episodio di ‘persecuzione’ nei loro confronti. Nelle settimane scorse per protestare avevano… Leggi tutto »

Iran, al bando la Barbie

La polizia morale iraniana ha imposto da alcune settimane la messa al bando della nota bambola Barbie. Colpevole, secondo il regime degli ayatollah, di promuovere la decadenza culturale e l’influenza occidentale. Diversi negozianti continuano a vendere la bambola proibita, debitamente nascosta negli scaffali, vista la grande richiesta. D’altronde la versione ‘islamicamente corretta’ della Barbie (chiamata Sara, affiancata dal compagno Dara), in abiti tradizionali e col velo, non ha avuto grande successo. Nonostante fosse stata promossa proprio dal governo iraniano nel… Leggi tutto »

Napoli, card. Sepe: “Parroci, no a tariffe care per riti”

Con una lettera pastorale il cardinale nonché arcivescovo di Napoli, Crescenzio Sepe, invita i parroci alla moderazione nella richiesta delle offerte per i riti. E’ pratica corrente infatti da parte dei parroci far pagare – spesso care, secondo tariffari più o meno convenzionali e senza il rilascio di ricevute – ai fedeli la celebrazione di battesimi, matrimoni, funerali e celebrazioni affini. Senza contare tutto il corredo di professionisti (quali fotografi, parcheggiatori o negozi), ‘caldamente’ consigliati dai sacerdoti. Ma ora il prelato,… Leggi tutto »