Articoli Di: admin

Malta, la Chiesa oppone resistenza allo sbattezzo

Lo sbattezzo sbarca a Malta. Incontrando le medesime resistenze riscontrate in ogni parte del mondo. Not In Our Name (“Non nel nostro nome”) ha presentato ventitré richieste per conto di altrettanti cittadini che hanno chiesto di dissociarsi dalla Chiesa cattolica. Che si è opposta. Non solo, scrive The Times of Malta, perché non riconosce l’organizzazione Not In Our Name, ma anche perché la richiesta è stata avanzata in base alla legge sulla privacy. Not in Our Nome ha dato notizia… Leggi tutto »

Il mio sogno eretico

Roberto Amabile* Sono andato al concerto in Piazza Stazione a Firenze la notte di Capodanno. Nella pausa dopo il primo gruppo (bravissimi), erravo alla ricerca di due dei nostri quando ti si manifesta l’incontro della serata, proprio come in una… manifestazione. Ascolti Bella ciao e la intoni, poi Fischia il vento, proponi Stalingrado, continui con La fabbrica e noti che quei ragazzi non sono propriamente all’altezza di tuoi compagni “vetero”. È salito un altro gruppo sul palco? Poco importa. Nella… Leggi tutto »

Egitto, il blogger ateo condannato a due anni di carcere

Jacques Attali, sull’Express, ha portato alla luce il caso di Maikel Nabil Sanad, un blogger condannato a due anni di carcere per aver “offeso” l’esercito, diffondendo informazioni sulle violenze da esso compiute. Le condizioni in cui è detenuto sono drammatiche, tanto da spingerlo a cominciare uno sciopero della fame, che negli ultimissimi giorni avrebbe sospeso. Maikel Nabil Sanad si definisce, sul suo blog, “liberale, laico, femminista, imprenditore, pro-occidentale, pro-Israele, ateo, materialista, realista, favorevole alla mondializzazione, antimilitarista e pacifista”. Prese di… Leggi tutto »

Pubblicità ingannevole della Chiesa cattolica sul sociale

La pubblicità ingannevole della chiesa cattolica sull’8 per mille tende a convincere che l’attività caritatevole, sociale, di beneficenza che essa svolge sia finanziata con i proventi dell’8 per mille. Non è così, l’attività “sociale” della chiesa cattolica, almeno a Verona, viene pagata a parte dal comune, cioè da tutti noi. Facciamo alcuni esempi recenti. La delibera di giunta 295 del 17/10/2011 ha approvato una convenzione con la Caritas diocesana riguardante interventi umanitari a favore di persone senza fissa dimora con… Leggi tutto »

Svezia, Kopimismo riconosciuto come religione

Si chiama Kopimismo e il suo nome deriva dall’assonanza di kopimi con copy me, che in italiano si traduce appunto copiami. Questo nuovo culto religioso, fondato appena lo scorso anno da uno studente di filosofia e diffusosi attraverso internet, fa della libertà di copia e condivisione la sua dottrina di base, e i suoi simboli sacri sono le combinazioni di tastiera usate normalmente per copiare e incollare oggetti, cioè ctrl-c e ctrl-v. Questo, unito alla presentazione di una liturgia e… Leggi tutto »

Bologna, per Garagnani (Pdl) “scuole laiciste snobbano il Natale”

Il deputato Pdl Fabio Garagnani, ha deciso di stendere una relazione in cui denuncia la laicizzazione degli istituti scolastici di Bologna proprio nel periodo natalizio, scrive Il Fatto Quotidiano. “La festa religiosa è stata ricordata a fatica”, lamenta il politico, “ed è prevalsa una mentalità laicista in cui muovono residui del ’68 condizionati da una visione ideologica della società”. In diverse scuole elementari non verrebbe celebrato a dovere il Natale, perché “si va dall’indifferenza totale ad una certa ostilità”. In… Leggi tutto »

Bangladesh: insegnante arrestato, nella biblioteca dell’istituto c’era una copia di un libro di Taslima Nasreen

Il libro di Taslima Nasreen, Vergogna, è da tempo al bando in Bangladesh, patria della scrittrice. Al bando è anche l’autrice, costretta da tempo all’esilio. Raccontare le stragi commesse dalla maggioranza musulmana nei confronti della minoranza induista non è permesso, a maggior ragione se sei atea. Vergogna è comunque acquistabile in Bangladesh: come i testi illuministi nella Francia del Settecento, ne vengono prodotti esemplari contraffatti, venduti sottobanco. Circolano largamente, perché non sono pochi i bangladesi che aspirano a una società… Leggi tutto »