Articoli Di: admin

Giornata dello sbattezzo 2011

Anche quest’anno i circoli UAAR hanno organizzato iniziative per lo sbattezzo. Napoli Banchetto del Circolo Uaar di Napoli del 22 ottobre 2011, tema: lo sbattezzo. Siamo stati per complessive 8 ore – dalle 11 alle 19 – in pieno centro al vomero, di fronte a negozio Fnac. Abbiamo distribuito la richiesta cartacea di sbattezzo a 20 aspiranti sbattezzandi, una persona ha dato a noi l’incombenza della spedizione. Verona Il circolo UAAR di Verona ha programmato, quest’anno, tre giornate esclusivamente dedicate… Leggi tutto »

Premio comunale riservato alle spose cattoliche: l’UAAR ricorre al TAR e vince

Il bando del premio maritaggio, indetto nel 2010 dal Comune di Torre del Greco, era riservato esclusivamente alle fanciulle bisognose cattoliche: fra i documenti richiesti, c’era persino il “certificato di buona condotta morale e civile dello sposo e della sposa rilasciato dalla chiesa”. L’UAAR chiese di visionare gli atti amministrativi, l’amministrazione non rispose, l’UAAR ricorse al TAR e vinse. L’associazione degli atei e degli agnostici italiani ha ora vinto una seconda volta. Il Tribunale amministrativo campano ha infatti stabilito che… Leggi tutto »

Roma, anche Istituto Dermopatico Immacolata a rischio: almeno 300 milioni di buco

Anche l’Istituto Dermopatico dell’Immacolata, importante ospedale dermatologico romano gestito da religiosi, rischierebbe il crac come il San Raffaele di don Verzè. Ne parla in maniera dettagliata un’inchiesta su L’Espresso. A capo dell’IDI e dell’ospedale San Carlo c’è fratel Franco Decaminada, esponente della Congregazione dei Figli dell’Immacolata Concezione. La Congregazione controlla, oltre a questi due nosocomi, diverse case di cura, orfanotrofi, una società farmaceutica che fattura 20 milioni l’anno, un centro oncologico. Ha molti contatti col mondo della politica di Roma,… Leggi tutto »

Il papa attacca l’ateismo, l’UAAR replica: “la sua è cattiva coscienza”

Doveva essere una giornata di riflessione e di dialogo: ma Benedetto XVI, che pure vi aveva invitato quattro non credenti, ha trasformato il meeting di Assisi nellʼennesimo attacco agli atei. “L’assenza di Dio”, ha sostenuto il pontefice, sarebbe causa di violenza e persino dei campi di concentramento, perché la negazione del divino “corrompe lʼuomo, lo priva di misure, gli fa perdere lʼumanità”. Per contro, lʼuso della violenza in nome della religione sarebbe soltanto “un utilizzo abusivo della fede cristiana”. “Non… Leggi tutto »

Benedetto XVI ad Assisi attacca gli atei e ‘corteggia’ gli agnostici

Il papa è giunto oggi ad Assisi per un incontro interreligioso e un pellegrinaggio di preghiera, con un Frecciargento messo a disposizione di Trenitalia. Presenti, nel contesto del ‘Cortile dei Gentili’, anche alcuni non credenti. Nonostante l’invito al dialogo rivolto ad essi, non ha mancato di attaccarli nel suo discorso presso la Basilica di Santa Maria degli Angeli. Benedetto XVI ha distinto “due differenti tipologie di nuove forme di violenza”, “diametralmente opposte”. E ha fatto un breve accenno alla prima:… Leggi tutto »

Yemen, proteste contro Saleh, donne bruciano veli

Centinaia di donne hanno manifestato ieri a Sana’a, nello Yemen, dopo che nella notte precedente gli scontri tra lealisti e dimostranti avevano provocato la morte di 25 persone. Le donne, per protesta, si sono levate il velo, l’hanno cosparso d’olio e gli hanno dato fuoco. Secondo quanto scrive la BBC, il gesto di bruciare il velo, nel simbolismo beduino, rappresenta una richiesta di appello agli uomini della tribù, in questo caso per far cessare gli attacchi contro i dimostranti. Raffaele… Leggi tutto »

Aumentano gli immigrati di fede cristiana

Secondo il Dossier Caritas-Migrantes, presentato oggi, gli immigrati presenti in Italia di religione cristiana sono il 53,9%. Il loro numero è in aumento, sostiene il dossier, soprattutto grazie a nuovi arrivi di fede protestante o ortodossa. Gli immigrati atei o non religiosi, riporta l’agenzia ASCA, sono il 4,3%, “in prevalenza provenienti dall’Europa e dall’Asia (dalla Cina in prevalenza)”. Raffaele Carcano

Brasile, corte d’appello pro matrimonio omosessuale

Dopo il riconoscimento delle coppie omosessuali da parte della Corte suprema, che le ha equiparate a quelle sposate (cfr. Ultimissima del 9 maggio), ora, scrive il Washington Post, la più importante corte d’appello del Brasile ha stabilito che due donne possono legalmente sposarsi. Si attende ora il pronunciamento della stessa Corte suprema. In America Latina, il matrimonio omosessuale è già legge in Argentina e a Città del Messico. Raffaele Carcano