Articoli Di: admin

Niente nozze senza conversione? Salvini: “odioso razzismo religioso”

Sulla vicenda della coppia altoatesina che non si può sposare perché il consolato del Marocco non dà il nulla osta (cfr. Ultimissima del 20 giugno) è intervenuto ieri il magistrato Guido Salvini su Epolis. Secondo Salvini, “sarebbe bene che un ritocco al codice civile sancisse in modo chiaro che il nulla-osta religioso non serve perché in Italia non vige la Sharia”. La coppia, scrive il magistrato, sarebbe “vittima di un odioso razzismo religioso. Non so se è politicamente corretto scriverlo… Leggi tutto »

Nuovo sondaggio sul sito UAAR

Un nuovo sondaggio è stato pubblicato oggi sulla home page del sito UAAR. La domanda è la seguente: “La Padania ha accusato la campagna UAAR sui crocifissi di favorire l’islam e di minare l’identità collettiva. Che ne pensi?” Sei le opzioni tra cui scegliere la risposta preferita: – La Padania ha ragione – La Padania ha parzialmente ragione: favorisce l’islam – La Padania ha parzialmente ragione: mina l’identità collettiva – La Padania ha torto: uno stato laico non favorisce nessuno… Leggi tutto »

Bolzano, vescovo esonera parroco dopo anni: “ha ammesso abusi su minori”

Il vescovo di Bolzano-Bressanone Karl Golser ha recentemente esonerato dal suo incarico don Alois Kranebitter, parroco di Pennes, Sonvigo e Riobianco (frazioni di Sarentino). Il sacerdote che ora ha 74 anni, ha ammesso di aver abusato di 4 bambine delle prime classi elementari, tra gli anni Sessanta e Ottanta, ed il vescovo gli ha ingiunto il trasferimento in una struttura dove non sarà più a contatto con minori. Secondo quanto riportato su Alto Adige, ci sarebbero fedeli e preti che… Leggi tutto »

Palio di Siena, bufera su artista islamico del ‘drappellone’

Gli organizzatori del Palio di Siena hanno affidato la realizzazione del ‘drappellone’ per la corsa che si disputerà domani, in onore della Madonna di Provenzano, all’artista di origine libanese e fede islamica Ali Hassoun. Già La Padania aveva duramente attaccato questa scelta, con un articolo dal titolo Le mani dei musulmani sul Palio di Siena, in evidenza sulla prima pagina dell’edizione del 9 giugno. L’autore del pezzo, Marco Gargini, aveva scritto: “prima la moschea di Colle Val d’Elsa, adesso anche… Leggi tutto »

Ticino, prima “benedizione” a coppia gay vetero-cattolica

Una coppia di gay credenti di Locarno ha ottenuto la benedizione da parte di una sacerdotessa della Chiesa vetero-cattolica locale, durante una cerimonia all’interno di una chiesa protestante del Ticino. I vetero-cattolici precisano che non si tratta di un matrimonio, ma di una “benedizione” di partneriato omosessuale, pratica ammessa dal 2006. I due omosessuali, molto attivi nella loro comunità religiosa, hanno commentato: “Abbiamo abbandonato la Chiesa cattolica romana quando abbiamo scoperto l’esistenza della  Chiesa Cattolica Cristiana Svizzera”.

Crocifisso, giornata di udienze alla Grande Chambre

Giornata di udienze alla Grande Chambre della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, chiamata a dibattere del ricorso presentato dal governo italiano contro la sentenza con cui lo scorso novembre la Corte ha sancito che la presenza dei crocifissi nelle aule scolastiche costituisce una violazione dei diritti umani. Inizialmente ha avuto la parola l’avv. Nicolò Paoletti, legale di Soile Lautsi, la socia UAAR che con l’appoggio dell’associazione ha innescato il caso: l’avvocato ha chiesto che lo Stato italiano assuma “imparzialità e… Leggi tutto »

Propaganda Fide: la Corte dei Conti chiede che si risarcisca lo Stato

La Corte dei Conti ha chiesto alla società Arcus, di proprietà pubblica, la restituzione allo Stato dei cinque milioni di euro impiegati a beneficio della congregazione vaticana di Propaganda Fide. La “pietra dello scandalo” sono i lavori di ristrutturazione di una palazzetto a Piazza di Spagna che doveva diventare il museo della congregazione: la magistratura contabile contesta ai dirigenti di Arcus il finanziamento di lavori già iniziati o effettuati, il mancato utilizzo pubblico del museo e l’aver erogato fondi senza… Leggi tutto »

Torino, via libera alle unioni civili

Il consiglio comunale torinese ha approvato una proposta di deliberazione popolare, sottoscritta da oltre 2800 cittadini e cittadine, con cui si riconoscono diritti alle unioni di fatto, sia etero che omosessuali. Il provvedimento è stato adottato con alcuni emendamenti, tra i quali la soppressione del riferimento alle pari opportunità. Il regolamento riconosce alla cittadinanza il diritto a ottenere dagli uffici comunali un certificato di famiglia anagrafica fondata sul vincolo affettivo, e tale famiglia non può subire discriminazioni da parte dell’amministrazione,… Leggi tutto »