Uno nuova tecnica messa a punto da ricercatori dell’università di Newcastle, di cui ha dato notizia ieri Nature, sarebbe in grado di consentire il trasferimento del materiale genetico umano di un uomo e una donna all’interno di un ovulo ‘sano’, in quanto privo di mitocondri mutanti. L’ovulo sarebbe fornito da una donatrice esterna alla coppia. Scopo della ricerca è di prevenire la trasmissione al neonato di alcune malattie genetiche incurabili, di cui sarebbe potenzialmente portatrice una persona su 250. Per… Leggi tutto »
Articoli Di: admin
Nuovo sondaggio sul sito UAAR
Un nuovo sondaggio è stato proposto oggi sulla home page del sito UAAR. La domanda è la seguente: “Secondo la Corte Costituzionale, il riconoscimento del matrimonio omosessuale compete al Parlamento. Che ne pensi?” Sette le opzioni tra cui scegliere la propria risposta: – Sbagliato: il matrimonio omosessuale non deve essere riconosciuto in nessun caso – Giusto: ma il Parlamento non deve comunque riconoscerlo – Confido che il Parlamento lo riconosca in tempi ragionevoli – È quasi impossibile che il Parlamento… Leggi tutto »
Livorno: l’ostensione della seconda Sindone
Contemporaneamente all’inaugurazione ufficiale dell’ostensione della Sindone di Torino, il circolo UAAR di Livorno ha organizzato l’ostensione della seconda Sindone, realizzata dal prof. Luigi Garlaschelli.
Vaticano sempre alle corde per lo scandalo-pedofilia
Le dichiarazioni del numero due vaticano, il cardinale Tarcisio Bertone, che ha accostato pedofilia e omosessualità citando non megli precisati “studi” (cfr. Ultimissima di ieri) hanno suscitato vasta eco in tutto il mondo. Le parole del segretario di Stato sono state oggetto di forti critiche: il ministro degli esteri francese Bernard Kouchner le ha esplicitamente “condannate”, definendole “inaccettabili”, e anche l’ex segretario PD Walter Veltroni ha affermato che “ogni accostamento tra omosessualità e pedofilia è indebito e pericoloso”. Il portavoce… Leggi tutto »
L’ateismo cresce su internet
La diffusione dell’incredulità ha sempre sofferto della mancanza di attenzione da parte dei mezzi di informazione, oscillanti tra la marcata indifferenza di molti media che pur fanno ‘professione’ di laicità e l’aperta demonizzazione di quelli più sensibili alle istanze delle confessioni religiose. Da questo punto di vista, internet rappresenta una vera e propria novità, in grado di ridurre l’asimmetria informativa esistente su queste tematiche. Non stupisce, dunque, che la presenza sul web di atei e agnostici abbia una dimensione ragguardevole,… Leggi tutto »
Matrimonio omosessuale, la Consulta dice no
La Corte Costituzionale si è pronunciata oggi sulla legittimità dei matrimoni omosessuali, in seguito a istanze sollevate dal tribunale di Venezia e dalla Corte d’appello di Trento. La Consulta si è espressa negativamente, dichiarando inammissibili e infondati i ricorsi: la Corte si è definita “non competente” sulla materia, sulla quale spetta invece al parlamento intervenire. L’iniziativa legale era stata avviata nel’ambito del comitato Sì lo voglio, a cui ha aderito anche l’UAAR. ————– LA CORTE COSTITUZIONALE SUL MATRIMONIO TRA PERSONE… Leggi tutto »
Esce “Agorà”, e “Avvenire” si annette Ipazia
Il 23 aprile uscirà nelle sale italiane Agorà, il film dedicato alla vita e alla morte di Ipazia, scienziata e filosofa neoplatonica nonché sacerdotessa pagana, assassinata nel 415 per mano di una turba di monaci cristiani. Nell’imminenza della programmazione anche Avvenire ha detto la sua: ieri Davide Rondoni ha accusato il regista Amenabar, premio Oscar per Mare Dentro, di aver calcato la mano con le analogie, dipingendo Ipazia come un’eroina dell’”illuminismo scientifico” contro il “cieco fideismo”; oggi Gianni Gennari, stravolgendo… Leggi tutto »
Caso Claps: Restivo dava appuntamento in chiesa
Danilo Restivo, unico indagato per l’assassinio di Elisa Claps, la ragazza il cui cadavere è stato ritrovato nella chiesa della Santissima Trinità di Potenza diciassette anni dopo il decesso, aveva l’abitudine di dare appuntamento alle ragazze proprio in quella chiesa. Lo avrebbero raccontato agli inquirenti due coetanee, precisando che gli appuntamenti ebbero luogo all’epoca in cui si consumò l’omicidio. La circostanza è ritenuta molto importante per gli sviluppi dell’indagine.
