L’avvocato Carla Corsetti, segretaria del partito Democrazia Atea, ha chiesto la rimozione del crocifisso presente nell’aula dell’istituto comprensivo di Ceprano (FR) frequentata da suo figlio. La richiesta è stata respinta, e Corsetti ha presentato ricorso al TAR di Latina. Nei giorni scorsi il consiglio comunale di Ceprano ha approvato una mozione di sostegno al ricorso presentato dal governo italiano contro la sentenza della Corte di Strasburgo.
Articoli Di: admin
Decreto salvaliste: la CEI condanna, poi cambia idea
“Cambiare le regole del gioco mentre il gioco è già in atto è altamente scorretto, perché si legittima ogni intervento arbitrario con la motivazione che ragioni più o meno intrinseche o pertinenti mettono in gioco un valore. Le regole sono a garanzia e a tutela di tutti”. Sono dichiarazioni di mons. Domenico Mogavero, responsabile per gli affari giuridici della CEI, con chiaro riferimento al decreto salvaliste emanato dal governo. Dichiarazioni rilasciate poco prima del provvedimento, ma il cui contenuto critico… Leggi tutto »
A proposito della scomparsa delle stimmate di padre Pio
Nel corso di un programma trasmesso qualche tempo addietro da TelePadrePio padre Marciano Morra, Segretario Generale dei Gruppi di Preghiera di Padre Pio, ha descritto come e quando sarebbero scomparse le stimmate sul corpo di Padre Pio: “le stimmate dei piedi e del costato sono scomparse un anno e mezzo-due anni prima della morte di padre Pio” come testimoniato da un confratello che lo accudiva; “le stimmate sulle mani scompaiono due mesi prima della morte” come testimoniato anche da alcune… Leggi tutto »
L’incontro con Adele Parrillo
L’incontro UAAR di giovedì 4 marzo è ora visionabile sulla pagina del sito dedicata agli Incontri del giovedì. Si ricorda che l’incontro era Adele Parrillo (giornalista e scrittrice, autrice di Nemmeno il dolore), intervenuta sul tema Nuove famiglie, vecchie discriminazioni. Il prossimo incontro del giovedì avrà luogo l’11 marzo, come sempre alle ore 18 in via Ostiense 89 a Roma: sarà con noi Rosalba Sgroia (insegnante, responsabile del progetto “Ora alternativa”) che interverrà sul tema Il ministro Gelmini e la… Leggi tutto »
In lievissimo calo la frequenza all’ora di religione
Salvo Intravaia ha ripreso ieri sul sito di Repubblica le statistiche sulla frequenza dell’ora di religione cattolica già diffuse dall’Osservatorio Socio-Religioso Triveneto (un organismo CEI) nel giugno 2009. L’IRC è stata scelta, nell’anno scolastico 2008-2009, dal 91,0% degli studenti delle scuole pubbliche, contro il 91,1% dell’anno precedente: un dato che la presidenza CEI, in un messaggio dello scorso 13 novembre, ha definito “un risultato lusinghiero, che attesta la validità della proposta”. Da segnalare l’ulteriore calo delle attività didattiche alternative, pesantemente… Leggi tutto »
Il papa riceve Bertolaso
Lo scandalo sull’utilizzo dei fondi per il G8 ha pesantemente coinvolto, direttamente o indirettamente, anche la Chiesa cattolica: l’arresto di un gentiluomo del papa, l’accusa a un corista di San Pietro di far prostituire seminaristi, un missionario che custodiva la ‘cassaforte’ di un imprenditore arrestato. Incurante delle possibili critiche, Benedetto XVI ha ricevuto oggi in udienza i dirigenti, il personale e i volontari della Protezione Civile Nazionale Italiana. Il discorso loro rivolto è cominciato salutando Guido Bertolaso, indagato per corruzione… Leggi tutto »
Crocifisso: il falso sul sito del governo
Della normativa che, secondo il sito del governo, giustificherebbe la presenza del crocifisso nelle aule scolastiche si era già accennato in un’Ultimissima del 10 novembre 2009. Durante la puntata di mercoledì de La vita in diretta Marco Palmisano è tornato sull’argomento, affermando che “l’esposizione del crocifisso nelle aule scolastiche è legge dello Stato italiano”. Palmisano citava e mostrava la home page del sito del governo, sfidando il prof. Franco Coppoli a dimostrare che il sito del governo mente. Sul sito… Leggi tutto »
Clusone (BG): vilipendio e spaccio, pari sono
Il POF (Piano dell’Offerta Formativa) dell’ISISS Tarcisio Pacati di Clusone contiene una previsione alquanto relativista. Stabilisce infatti che “risse, atti osceni, furto, porto d’armi, uso-spaccio di stupefacenti a scuola, violenza a persone, danneggiamento aggravato, vilipendio alla religione” sono comportamenti da sanzionare allo stesso modo: “sospensione da lezioni superiore a 15 giorni e denuncia alle autorità di P.S.” Non si è al corrente se tale normativa rappresenti un’eccezione.
