Articoli Di: rgrendene

Fermiamo l’esecuzione di Ahmadreza Djalali!

L’Uaar ha scritto al ministro degli esteri Luigi di Maio e alle ambasciate iraniana in Italia e italiana in Iran per chiedere la revoca della condanna a morte del ricercatore Ahmadreza Djalali. All’att.ne del Ministro Luigi Di Maio Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Piazzale della Farnesina 1 – 00135 Roma RM Onorevole Ministro Di Maio, Le scrivo riguardo Ahmadreza Djalali, medico e accademico di origine iraniana residente in Svezia detenuto nel carcere Evin a Teheran. Siamo stati… Leggi tutto »

Un realistico scontro di civiltà

Il governo del Pakistan ha annunciato che «espellerà l’ambasciatore francese entro due o tre mesi, non nominerà un suo ambasciatore in Francia e boicotterà tutti i prodotti francesi». Una notizia che non sorprende, visto che anche altri paesi “musulmani” hanno minacciato altrettanto. Sorprende semmai, ma fino a certo punto, che il governo pakistano abbia concordato la decisione con un movimento fondamentalista, i cui facinorosi adepti avevano manifestato in piazza contro la ripubblicazione delle vignette su Maometto da parte del Charlie… Leggi tutto »

La dura vita degli imam moderati

Migliaia di minacce di morte piovono su Hassen Chalghoumi, imam di origine tunisina che opera nel sobborgo di Drancy non lontano da Parigi. La sua colpa? Aver condannato l’assassinio di Samuel Paty, l’insegnante ucciso da estremisti islamici per una lezione sulla libertà di espressione in cui aveva mostrato anche le ormai famose vignette satiriche su Maometto. Aveva osato definire Paty: “martire della libertà di espressione”, “persona saggia che ha insegnato la tolleranza, la civiltà e il rispetto per gli altri”…. Leggi tutto »

Con Biden ha perso il fanatismo, ma non ha vinto la laicità

Joe Biden ha vinto, Donald Trump ha perso. Sembra quindi finita la telenovela di un sistema elettorale decisamente troppo irrazionale per l’economia numero uno al mondo. Un sistema che, quattro anni fa, proiettò un improbabile showman alla presidenza, nonostante il voto popolare avesse premiato Hillary Clinton. Con lui, la Casa bianca cominciò immediatamente a essere frequentata da fondamentalisti di ogni specie: l’alleanza con l’autocrazia populista aveva portato il nazionalismo cristiano alla massima potenza. E non soltanto per un vicepresidente integralista… Leggi tutto »

Credenze di credenti sull’ateismo che non sopportano

I cattolici annoiano perché parlano sempre di ateismo. E si ripetono l’un l’altro pregiudizi di comodo. L’esempio più recente ce lo offre il quotidiano dei vescovi. Di solito, se vogliamo sapere qualcosa sui cattolici, cerchiamo di scambiare qualche parola con quanti si professano tali. Li ascoltiamo, leggiamo quel che scrivono, osserviamo come si comportano. Per avere informazioni più generali ci affidiamo all’analisi di un loro campione significativo, effettuata da ricercatori imparziali e competenti. Avvenire invece per classificare le tipologie di… Leggi tutto »

Aborto per tutti (i paesi del mondo)

Pessimi venti soffiano dalla Polonia. Già nota per le campagne omofobe istituzionalizzate, già in possesso di una fra le legislazioni più restrittive in tutta Europa, la ultra cattolica nazione ha affossato di fatto il diritto all’aborto per le cittadine polacche. La Corte costituzionale ha infatti parzialmente annullato la legge del 1993  che consentiva (o meglio: non considerava reato) l’aborto in limitatissimi casi: pericolo di vita per la donna o stupro le prime due. Gravi malformazioni o malattia incurabile potenzialmente letale… Leggi tutto »

La scuola laica alla prova dell’islam

Diversi musulmani si lamentano di essere trattati diversamente dagli altri. Ma è lungo, troppo lungo l’elenco delle situazioni in cui, sempre più spesso, sono proprio fedeli musulmani a voler essere trattati diversamente – specialmente a scuola. Se vogliamo limitarci ai casi più eclatanti, questo è il cahier de doléances: • abbigliamento connotato religiosamente • rifiuto di svolgere attività ritenute haram (ginnastica, nuoto, musica) • richiesta di menù differenziati a mensa • aperta contestazione di insegnamenti sgraditi • interruzione dei minuti… Leggi tutto »

I tagliatori di teste non fermeranno il nostro pensiero

Il nuovo atto di terrorismo islamico ha preso di mira un simbolo della Repubblica francese: un insegnante. Un professore di storia che, qualche giorno fa, aveva tenuto una lezione sulla ripubblicazione delle caricature di Maometto da parte del Charlie Hebdo. Aveva cercato di aprire una discussione: ma diversi genitori musulmani, nei giorni successivi, se ne erano lamentati con i dirigenti scolastici. Ieri un giovane, già segnalato all’antiterrorismo, lo ha aggredito urlando «Allah Akbar», lo ha decapitato e ha postato la… Leggi tutto »