Articoli Di: rgrendene

Esportare la libertà, per poi lasciar ammazzare chi l’ha voluta assaporare

Eravamo stati facili profeti nel prevedere una facile avanzata talebana. Anzi, ci siamo purtroppo rivelati sin troppo ottimisti. Perché nel giro di pochi giorni l’Emirato islamico dell’Afghanistan è già diventato una realtà: e meno male che Joe Biden, soltanto un mese fa, aveva sostenuto che «l’esercito talebano non è quello nordvietnamita; non sono lontanamente paragonabili in termini di capacità; non ci sono proprio possibilità che vedrete persone evacuate dal tetto dell’ambasciata degli Stati Uniti in Afghanistan». E invece il remake… Leggi tutto »

La clericalata della settimana, 33: il governo autorizza concorsi per 5.116 IRC

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”. La clericalata della settimana è del governo Draghi che… Leggi tutto »

«Dear God», gli atei esistono

Non esistono molte canzoni dichiaratamente atee, nonostante siano esistiti ed esistano molti cantanti atei. Non risulta nemmeno che esistano ricerche che cerchino di capire il perché, come del resto latitano nel ben più vasto campo della letteratura. La causa potrebbe banalmente risiedere nella constatazione che non credenti e credenti hanno identità di intensità diversa: bassa per i primi, spesso elevata per i secondi – al punto da manifestarla in ogni ambito della vita, e non soltanto la loro. Perché sono… Leggi tutto »

La clericalata della settimana, 32: prefetto Palomba “dimentica” la multa alla parrocchia per calcetto in zona rossa

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”. La clericalata della settimana è del prefetto di Torino… Leggi tutto »

Solidarietà a Masih Alinejad, nel mirino degli ayatollah

L’Uaar esprime vicinanza e solidarietà a Masih Alinejad, scrittrice, giornalista, attivista per i diritti civili e volto tra i più noti al mondo nella lotta all’obbligo del velo, costretta a fuggire dall’Iran e a trovare asilo negli Stati Uniti. La notizia del tentato rapimento ‒ che secondo il Dipartimento di giustizia Usa la vedeva come vittima, era stato orchestrato dai servizi segreti iraniani e sventato dall’FBI ‒ ci preoccupa ma al tempo stesso mostra come il regime degli ayatollah tema… Leggi tutto »

Perché una religione scompare

Possiamo considerare le religioni «too big to fail», «troppo grandi per fallire»? Dipende soltanto da quanto grande è la religione stessa. Perché, in realtà, le religioni scompaiono spesso – anche se non certo volentieri. Lo scorso anno è stato pubblicato un volume accademico dedicato a questo tema. Le comunità religiose oggetto della ricerca ricadevano nella categoria dei «nuovi movimenti religiosi», ma in anni recenti sono invecchiate e defunte precocemente. Uno dei curatori, Michael Stausberg, ha poi seguito per il numero… Leggi tutto »

Mille bandierine sulla mappa dello sbattezzo

Poche ore fa sono state superate le 1.000 registrazioni sulla mappa dello sbattezzo. A soli due mesi dall’inizio della raccolta, iniziata il 5 maggio scorso, già 1.028 persone hanno caricato la lettera di risposta ricevuta dalla parrocchia o dalla diocesi che attesta la loro apostasia formale dalla Chiesa cattolica. A far crescere la volontà di non essere considerati “figli della Chiesa” hanno contribuito anche le recenti e inaccettabili ingerenze del Vaticano sull’iter legislativo del ddl Zan. Per molti cittadini ha… Leggi tutto »

I buoni atei e i cristiani sprezzanti

È notorio che, negli States, uno dei gruppi più denigrati è quello degli atei. La spiegazione a cui si ricorre più frequentemente, soprattutto negli ambienti legati alla fede, è che gli atei «sono ostili alla religione»: il disprezzo nei loro confronti sarebbe quindi soltanto una reazione (in qualche modo giustificata) a un analogo e “originario” disprezzo. Uno studio recentemente pubblicato sulla rivista online Secularism & Nonreligion ha approfondito la questione. I ricercatori hanno esaminato i dati dell’American General Social Survey… Leggi tutto »