Articoli nella Categoria: Brevi

Irlanda, la presidenza del consiglio favorisce le chiese

Le istituzioni europee e quelle dei singoli paesi mantengono tuttora un trattamento di favore nelle confessioni religiose, che va a scapito della laicità e dei diritti di tutti i cittadini. È quello che denuncia la Federazione Umanista Europea, organizzazione che riunisce le associazioni di non credenti del continente e di cui fa parte anche l’Uaar. La Federazione ha scritto al premier irlandese Enda Kenny, in quanto nel 2013 l’Irlanda ha la presidenza dell’Unione Europea, contestando la violazione del principio di… Leggi tutto »

Il mondo clericale tra laicismo e laicità

Tra sesso e castità, cantava qualche tempo fa Franco Battiato. Una contrapposizione evidente, ma a ben guardare anche due differenti scelte possibili, ed entrambe legittime. Come scegliere di essere laici, oppure clericali. Non c’è nulla di male a essere vergini e non c’è nulla di male nemmeno a essere clericali. Ma non si è mai visto qualcuno esibire la propria intensa attività sessuale e, nel contempo, anche la propria verginità. E tuttavia qualcosa del genere viene fatto, ormai da decenni,… Leggi tutto »

In missione (assassina) in nome di Allah

E così, anche l’uomo arrestato per aver accoltellato un soldato a Parigi si rivela essere un islamista. Solo un “tradizionalista radicale”, cerca di rassicurare il governo transalpino, ma “senza legami noti con la jihad”. L’episodio si aggiunge tuttavia a quelli di Boston e di Londra. Proprio l’altro ieri Repubblica aveva pubblicato un articolo sull’argomento di Tahar Ben Jelloun. Il noto scrittore marocchino, assai impegnato contro il razzismo, si rende ormai conto della dimensione del problema, che solo un abuso di… Leggi tutto »

I mass media catastrofici e il sorriso degli atei

Un tornado devastante che distrugge una cittadina, facendo numerosi morti. Una troupe della CNN si avvicina a una giovane sopravvissuta che tiene nelle braccia il suo bambino. Il giornalista Wolf Blitzer le chiede: “Deve ringraziare Dio, no?” E si sente rispondere: “Veramente sono atea”. E ride. Ride anche il giornalista. L’episodio si conclude con una risata generale, nonostante la tragedia sia onnipresente. Che un giornalista si senta in dovere di fare domande così non sorprende. C’è un aprioristico pregiudizio, arcaico… Leggi tutto »