Articoli nella Categoria: Buone novelle laiche

Buone novelle laiche

La buona notizia del mese è senza dubbio rappresentata dall’indagine della Corte dei Conti sull’Otto per Mille. Una delibera pesante come un macigno, anche perché costituisce un invito urgente al governo a rimettere mano all’intero meccanismo. Ci inorgoglisce vedere che quanto abbiamo scritto in tanti anni, in quasi completa solitudine, è ora sostenuto anche dai magistrati contabili. La soddisfazione è dunque innegabile, e non stupisce che il quotidiano dei vescovi Avvenire abbia reagito con toni seccati.

Buone novelle laiche

La buona notizia del mese è rappresentata dal buon numero di sindaci che hanno cercato di trascrivere matrimoni di coppie gay e lesbiche legalmente celebrati all’estero. Da Bologna a Roma, da Udine a Empoli (FI), da Sarzana (SP) a Fano, sino a Ragusa, si è visto all’opera uno schema ricorrente: il sindaco annuncia di voler trascrivere o di aver addirittura già trascritto, la curia protesta, il sindaco insiste, il prefetto interviene. Anche il ministro Angelino Alfano (Ncd) è sceso in… Leggi tutto »

Buone novelle laiche

Non solo clericalate. Seppur spesso impercettibilmente, qualcosa si muove. Con cadenza mensile vogliamo darvi anche qualche notizia positiva: che mostri come, impegnandosi concretamente, sia possibile cambiare in meglio questo Paese. Il governo ha finalmente cominciato a prendere sul serio l’Otto per Mille all’edilizia scolastica: al punto da infilarci dentro anche le scuole (che poi è una sola) del Fondo Edifici di Culto. Il ritardo da colmare è notevole, tanto che i termini per le richieste sono stati prorogati al 31… Leggi tutto »

Buone novelle laiche

Non solo clericalate. Seppur spesso impercettibilmente, qualcosa si muove. Con cadenza mensile vogliamo darvi anche qualche notizia positiva: che mostri come, impegnandosi concretamente, sia possibile cambiare in meglio questo Paese. La buona notizia del mese è giunta in extremis, ma è veramente una buona notizia. Il Tribunale dei minori di Roma ha infatti riconosciuto a una donna l’adozione della figlia biologica della sua compagna. Una possibilità già prevista dalla legge, ma sinora mai applicata: la sentenza costituisce dunque una novità… Leggi tutto »

Buone novelle laiche

La più importante notizia laica del mese è la sentenza con cui la Corte di Cassazione è intervenuta sulla disciplina del matrimonio concordatario. La novità del dispositivo risiede nel fatto che, per la prima volta, si stabilisce una sorta di tempistica (tre anni di vita insieme) oltre i quali il matrimonio cattolico, dichiarato nullo in sede canonica per i più svariati e spesso risibili motivi, non deve essere considerato mai esistito anche dall’ordinamento italiano. Mons. Mogavero, canonista, non l’ha presa… Leggi tutto »

Buone novelle laiche

Non solo clericalate. Seppur spesso impercettibilmente, qualcosa si muove. Con cadenza mensile vogliamo darvi anche qualche notizia positiva: che mostri come, impegnandosi concretamente, sia possibile cambiare in meglio questo Paese. La buona notizia laica del mese di giugno è la presentazione di un autorevole progetto di legge per le unioni civili gay. Facendo seguito a un impegno personale del premier Renzi, la senatrice Monica Cirinnà (Pd) ha depositato in commissione giustizia un testo unificato di 17 articoli che prevede l’equiparazione… Leggi tutto »

Buone novelle laiche

La buona novella laica del mese di aprile è stata l’approvazione, da parte della Camera, del progetto di legge per il cosiddetto “divorzio breve”. Non rappresenta l’optimum: a essere abbreviata è infatti soltanto la durata della separazione (un passaggio che andrebbe peraltro semplicemente abolito, quando vi è accordo tra le parti). Rappresenta tuttavia un passaggio fondamentale per colmare un ritardo nei confronti della società ormai diventato imbarazzante. La buona notizia nella buona notizia è che a favore si sono espressi… Leggi tutto »

Buone novelle laiche

La notizia laica del mese è, senza ombra di dubbio, la sentenza della Corte costituzionale che ha dichiarato illegittimo il divieto, introdotto con la legge 40, all’accesso alla fecondazione eterologa. La legge come, come abbiamo scritto, rappresentava una sorta di bandiera dello stato etico voluto dai vescovi. Dopo una serie ragguardevole di sconfitte in tribunale poco ne resta, dunque, ma quel poco che resta richiede comunque un intervento da parte del legislatore. L’autorevole pronunciamento della Consulta dovrebbe suggerirgli di intraprendere… Leggi tutto »