Scegliere di intitolare una piazza o una strada a una persona piuttosto che a un’altra non è un’operazione neutra: le targhe che costellano le nostre città ci raccontano infatti chi e cosa la politica vuole rendere visibile, portare a esempio, conservare nella memoria collettiva. Non a caso sono poche le donne cui sono intitolate strade e piazze nelle città italiane. Secondo i dati raccolti dal progetto Mapping Diversity, nei 21 capoluoghi di regione e province autonome del nostro Paese, ci… Leggi tutto »
Articoli nella Categoria: Dal mondo
Sì, bruciare il Corano è libertà di espressione
È bastato che un rifugiato iracheno a Stoccolma bruciasse una copia del Corano per riaccendere – ironia della semantica – il dibattito su blasfemia, hate speech e libertà di espressione. In pochi istanti la notizia è divenuta virale e ha suscitato non poca irritazione nel mondo islamico, dove il tema della libertà di espressione e della libertà religiosa sta particolarmente a cuore ai governanti locali, da sempre devoti come dei novelli Voltaire alla promozione del pluralismo. Del resto, figure come… Leggi tutto »
La religione come strumento di propaganda politica. Il caso dell’Ungheria
Le politiche di Viktor Orbán in Ungheria somigliano a quelle di Putin in Russia, riadattate però in chiave cattolica e clericale: una deriva autoritaria condita con difesa della famiglia “tradizionale”, negazione dei diritti delle persone Lgbt+, incentivo al natalismo, promozione dell’identitarismo cristiano, politiche xenofobe. Affronta il tema Arianna Tersigni sul numero 6/2022 della rivista Nessun Dogma. Per leggere la rivista associati all’Uaar, abbonati oppure acquistala in formato digitale. L’Ungheria è storicamente uno stato cristiano: la tradizione cattolica risale agli inizi… Leggi tutto »
La scienza può minacciare il credo religioso?
In che misura la scienza empirica è una minaccia per il credo religioso? Esistono “altre forme di conoscenza”? Queste ed altre domande si pone il filosofo Stephen Law in un articolo dalla rivista Freethinker tradotto in italiano e pubblicato sul numero 6/2022 della rivista Nessun Dogma. Per leggere la rivista associati all’Uaar, abbonati oppure acquistala in formato digitale. Cos’è la scienza? Con questa parola mi riferisco all’attività in cui siamo impegnati quando applichiamo il “metodo scientifico”: un equipaggiamento di tecniche che… Leggi tutto »
La politica sulla pelle delle persone
In Malesia l’identitarismo islamico e l’omofobia istituzionalizzata pesano sempre di più sulle vite delle persone lgbt. Paolo Ferrarini raccoglie, per il numero 6/2022 della rivista Nessun Dogma, la triste testimonianza di un raid anti-gay della polizia, avvenuto la notte dello scorso Halloween a Kuala Lumpur. Per leggere la rivista associati all’Uaar, abbonati oppure acquistala in formato digitale. Mentre l’Italia è alle prese con l’emergenza nazionale dei rave party, in Malesia la politica ha qualcosa da dire anche sulle feste private… Leggi tutto »
L’Uaar dona 4.000 euro all’Uganda Humanist Schools Trust
Per il 2022 l’Uaar ha deciso di donare 4000 euro all’Uganda Humanist Schools Trust, una fondazione che supporta le scuole laico-umaniste ugandesi e che ha destinato questi fondi alla ristrutturazione dell’ostello femminile annesso all’istituto Isaac Newton. In occasione della Giornata Internazionale della Solidarietà, il gestore del fondo Steve Hurd ha voluto ringraziarci scrivendo un articolo in cui racconta la storia di questa struttura, tradotto a seguire. Verso la fine della sua vita, Lily van Haelen affidò ai suoi figli il… Leggi tutto »
Qatar2022, l’importanza di spegnere la Tv
Nella mente di chi l’aveva concepito nel 2010, Qatar2022 doveva essere un’occasione per “costruire ponti” e promuovere l’uguaglianza. Gli idealismi si sono però subito scontrati con la realtà. Una realtà fatta di discriminazione sistemica e sfruttamento selvaggio dei lavoratori, morti in migliaia negli ultimi anni. Una realtà che magnati e politici occidentali, assetati di denaro, hanno ignorato. La kermesse che inizia oggi è una sfilata del peggiore islamismo wahabita. Ne saranno senz’altro contenti i Fratelli Musulmani, che il Qatar finanzia… Leggi tutto »
Così il Qatar inganna l’Occidente (e calpesta i diritti umani)
Pochi paesi riescono ad essere efficienti come il Qatar nel calpestare i diritti umani. Batterlo, poi, è (quasi) impossibile. Tra omofobia di stato, misoginia e persecuzioni religiose, ogni anno il piccolo emirato del Golfo Persico occupa le ultime posizioni delle classifiche sulle libertà civili. Emirato piccolo, appunto, ma dalle risorse economiche immense. Ed è grazie a queste risorse che il Qatar finanzia da tempo una campagna mediatica straordinariamente efficace a livello globale. All’immaginario di molti è stato proposto così un… Leggi tutto »