Una recente legge emanata nello stato USA dell’Oklahoma poneva restrizioni all’accesso all’aborto: obbligava infatti le donne a sottoporsi a un esame agli ultrasuoni, e i medici a descrivere loro le immagini nei minimi dettagli, organi interni inclusi. Vicki L. Robertson, giudice distrettuale della contea di Oklahoma, ha bocciato il provvedimento ritenendolo incostituzionale. L’iniziativa legale, scrive il Washington Post, era stata avviata da una clinica di Tulsa, rappresentata dal Centro per i Diritti Riproduttivi.
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Svezia: i luterani in crisi lanciano la preghiera online
La secolarizzazione colpisce anche, se non soprattutto, nei paesi scandinavi. La Chiesa di Svezia (luterana), religione di stato fino a pochi anni fa, rinnoverà a breve i propri organi dirigenti, e nel timore che la partecipazione al voto possa essere la più bassa di sempre ha lanciato una campagna pubblicitaria del costo, stampa esclusa, di oltre un milione di euro. Come riporta The Local, ha anche lanciato un servizio di preghiere su internet e sui cellulari.
L’estate del burqini
Polemiche a Verona per una donna musulmana presentatasi in una piscina pubblica indossando un burqini, il costume da bagno ‘islamicamente corretto’. Il direttore dello stabilimento, pur chiedendo alla donna le specifiche dell’etichetta, ha deciso di non allontanarla: una decisione non condivisa da diversi bagnanti, tra i quali, come riporta il Corriere del Veneto, alcune mamme preoccupate per la suggestionabilità della propria prole. Giorni fa, a Parigi, una donna in burqini era invece stata allontanata da una piscina intercomunale: secondo quanto… Leggi tutto »
La minaccia talebana sulle elezioni afghane
Alla vigilia delle elezioni afghane, che si svolgeranno dopodomani, sta già diventando realtà l’invito al boicottaggio, condito da minacce di morte nei confronti degli elettori, formulato dai vertici talebani. Nel giro di poche ore si sono registrati un attacco al palazzo presidenziale, un attentato contro le forze Nato (sette morti e trenta feriti), l’attacco di un kamikaze a un seggio elettorale (sei morti), una bomba lanciata contro la vettura in cui viaggiavano alcuni scrutatori (tre morti), l’uccisione di almeno quattro… Leggi tutto »
Studio USA: la fede fa bene al cervello, l’ateismo… anche
Un libro scritto dal ‘neuroteologo’ Andrew Newberg e da Mark Robert Waldman riapre le discussioni sul benessere indotto dalla fede. How God Changes Your Brain ripropone gli studi su suore e monaci buddhisti che mostrerebbero come i soggetti osservati abbiano migliorato il potere del loro cervello attraverso la meditazione e la preghiera. Ma non sarebbe merito della religione: come commenta Faithworld, è piuttosto la riflessione sulle grandi questioni della vita che rafforzerebbe la mente. Tale riflessione attiverebbe il lobo frontale,… Leggi tutto »
Iraq: numerosi gay assassinati e lasciati in mostra come monito
Dall’inizio dell’anno, racconta PeaceReporter, numerosi gay sono stati uccisi in Iraq. Diversi corpi sono stati infatti trovati senza vita e con scritte sul petto offensive nei confronti dell’omosessualità. In alcuni casi i cadaveri sono stati gettati nella spazzatura, o lasciati per strada a mo’ di monito. Delle uccisioni sono sospettati gruppi islamici sciiti. L’organizzazione Human Rights Watch ha chiesto al governo iraqeno di indagare e intervenire urgentemente per porre fine a quella che hanno definito “una pulizia sociale”.
Polonia: fallito il boicottaggio contro Madonna
Ha riscosso successo il concerto che la popstar USA Madonna ha tenuto a Varsavia il giorno della festa dell’Assunta: 85.000 gli spettatori paganti. Per contro, non ha ottenuto grande consenso il boicottaggio promosso da gruppi cattolici conservatori: non solo non sono riusciti a bloccare il concerto, non solo non sono riusciti a organizzare un contro-concerto di canti gregoriani, ma davanti ai cancelli del vecchio aeroporto, dove si svolgeva lo show, i manifestanti si riducevano a poche decine di anziani.
Gerusalemme, ebrei ortodossi contro parcheggio aperto il sabato
Da giugno la comunità degli ebrei ortodossi di Gerusalemme sta protestando conto l’apertura di un parcheggio attivo anche il sabato, costruito vicino alla Città Vecchia per favorire la permanenza dei turisti e la mobilità dei cittadini. Secondo gli ortodossi infatti l’apertura quel giorno violerebbe i precetti religiosi sui divieti tipici dello Shabbat. Per questo, centinaia di manifestanti hanno indetto manifestazioni per bloccare il parcheggio e causato anche disordini, con feriti e numerosi arresti. In particolare, pochi giorni fa numerosi manifestanti… Leggi tutto »
