Nelle scuole pubbliche francesi non è consentito esporre il crocifisso: non così nelle private. Ma presso i licei privati si svolgono gli esami di maturità, gestiti da commissioni pubbliche. Inevitabile che prima o poi scoppiasse il caso, cosa puntualmente avvenuta nei giorni scorsi presso il liceo Saint-André di Choisy-le-Roi, in Val-de-Marne. Come riporta Libération, due insegnanti hanno infatti tolto i crocifissi durante le prove d’esame, ma i simboli cattolici sono stati prontamente ricollocati sui muri l’indomani.
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Chiesa anglicana in crisi finanziaria: si pensa al taglio dei vescovi
Anche la Chiesa anglicana sta risentendo della crisi finanziaria, e pensa pertanto a tagliare il numero dei vescovi. Se ne è discusso in un sinodo generale, dal quale è emerso che, sebbene il numero dei fedeli e dei pastori sia calato, non altrettanto è accaduto per i vescovi, che costano alle casse della comunità quasi 22 milioni di sterline (circa 25,5 milioni di euro) tra stipendi, staff e mantenimento delle relative residenze. Il sinodo, riporta il Guardian, ha anche chiesto… Leggi tutto »
India, Gujarat: più di cento morti per consumo di alcool clandestino
Nello stato indiano del Gujarat (circa 50 milioni di abitanti) l’assunzione di alcolici è proibita: al potere c’è infatti il Bharatiya Janata Party, un partito integralista indù. Il proibizionismo non ne ha interrotto il consumo: ha solo reso clandestina la produzione. Nei giorni scorsi, riporta il Financial Times, almeno 122 persone sono morte e oltre 300 sono state ricoverate in ospedale per aver bevuto alcolici illegali.
Intervista a paramilitare iraniano: “stupravo le condannate vergini prima che venissero giustiziate”
In un’intervista pubblicata sul quotidiano israeliano Jerusalem Post, un anonimo membro dei gruppi paramilitari iraniani (basiji) avrebbe dichiarato di aver più volte stuprato ragazze vergini condannate a morte. Poiché la legge islamica in vigore in Iran vieta di giustiziare vergini, lo stupro delle giovani, la notte prima dell’esecuzione e subito dopo un improvvisato “matrimonio temporaneo”, avrebbe permesso di eludere il divieto.
Brescia: mega-manifesti per evangelizzare
Da qualche tempo a Brescia, Concesio e Rezzato sono spuntati degli enormi cartelloni che fanno propaganda religiosa, con frasi ed immagini evocative. Spiegano gli autori – don Luca Paitoni e i giovani dell’associazione Cristo Morfosis – che si tratta di una “campagna di evangelizzazione” che utilizza le moderne tecniche comunicative. Paitoni commenta: “la nostra è un’evangelizzazione veloce, per l’uomo che si muove in fretta, da qui il bisogno di trovare frasi brevi, ad effetto”. Le frasi scelte sono “Dio ti… Leggi tutto »
Bimbo denutrito, ultraortodossi causano disordini a Gerusalemme
L’emergere di un caso di maltrattamenti da parte di una madre ultraortodossa verso il figlioletto di tre anni ha scatenato scontri e disordini in alcuni quartieri di Gerusalemme. Le autorità e i medici che hanno seguito il caso fanno sapere che una donna della setta Toldot Aharon affamava il figlio e per questo è stata arrestata. La donna portava infatti spesso il figlio all’ospedale: ciò ha generato sospetti e quando ci si è accorti tra le altre cose che la… Leggi tutto »
Il papa, quattro gatti e il giornalista sospeso: gli atei si indignano e solidarizzano
Gli atei e gli agnostici italiani esprimono la loro solidarietà a Roberto Balducci, giornalista del Tg3, sospeso dal suo incarico per aver parlato di quattro gatti in piazza San Pietro, per l’Angelus del Papa. Esprimono la loro solidarietà con questo comunicato stampa, ma invitano anche tutti a scrivere una mail al Tg3 per manifestare la propria indignazione rispetto al provvedimento. Si tratta di un’evidente limitazione della libertà di stampa che colpisce un vaticanista d’esperienza come Balducci, che ragionevolmente non aveva nessuna… Leggi tutto »
Camera approva mozione Buttiglione su moratoria internazionale dell’aborto
La Camera ha approvato ieri una mozione presentata dal deputato e presidente Udc Rocco Buttiglione alla proposta di moratoria internazionale dell’aborto, che impegna l’Italia a sostenere una risoluzione presso l’Onu contro “l’uso dell’aborto come strumento di controllo demografico” e per affermare “il diritto di ogni donna a non essere costretta o indotta ad abortire favorendo politiche che aiutino a rimuovere le cause economiche e sociali dell’aborto”. Il centrodestra ha votato compatto il sì, con astensione del Pd (tranne l’ala integralista)… Leggi tutto »
