Qualche giorno fa è stata creata una commissione d’inchiesta per verificare le cifre reali di donne che portano l’indumento integralista islamico su suolo francese, dopo un voto bipartisan. «È compito dei deputati porre la questione di una pratica inammissibile. Il burqa non è un simbolo religioso, ma un’ espressione di estremismo» hanno dichiarato Thierry Mariani e Patrick Beaudoin, dell’ Ump. «Non faremo un tribunale, ma cercheremo di far capire che si tratta di una regressione nel rapporto di parità uomo… Leggi tutto »
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Atei e agnostici avvertono l’Europa: il candidato alla presidenza è un integralista
Avete respinto Buttiglione, adesso non prendete Mario Mauro. Il candidato italiano alla presidenza dell’Europarlamento per il Partito Popolare Europeo è un cattolico integralista e sui diritti delle persone omosessuali ha sempre assunto posizioni gravemente illiberali, le stesse che provocarono la bocciatura di Buttiglione come commissario europeo quando parlò, pubblicamente, di disordine morale. Questo l’appello che l’Uaar ha lanciato oggi alle associazioni laiche europee e alla Federazione umanista europea, invitandole a battersi per evitare la candidatura Mauro. Il Ppe è il… Leggi tutto »
Carrara: “L’AVIS non è laica”
Spettabile UAAR, sono un vostro socio e con la presente vorrei segnalarvi un fatto che mi ha lasciato un po’ perplesso. Ecco i fatti: Da nove anni faccio parte dell’AVIS, la nota associazione che si occupa di gestire le donazioni di sangue. Il 20 maggio del corrente anno mi è arrivato l’invito dell’AVIS per partecipare alla cena sociale (o pranzo? non ricordo): la cosa che mi ha colpito particolarmente era la presenza, tra le attività in programma, di una funzione… Leggi tutto »
Intitolare una rotonda? No a Darwin; sì ad Apollonia, martire suicida
Circa un anno fa, noi soci UAAR avevano inoltrato alla Commissione Toponomastica del Comune di Catania una petizione per l’intitolazione di una strada o piazza della città a Charles Darwin, nel duecentesimo della nascita e centocinquantesimo della ‘Origine delle specie’. Come era ovvio attendersi, non abbiamo avuto alcun riscontro. In compenso, nei giorni scorsi, la Commissione ha deliberato su otto nuovi toponimi di strade, slarghi e piazze di Catania, quattro dei quali (in perfetta par condicio con i laici!) a… Leggi tutto »
Meluzzi: anche atei e agnostici pregano per la maturità
Lo psicologo Alessandro Meluzzi, già massone e ora portavoce della comunità Incontro di don Pierino Gelmini (con il quale ha scritto il libro Cristoterapia), è stato intervistato da La Voce d’Italia sul modo migliore di affrontare l’esame di maturità. Il suo consiglio per sconfiggere l’ansia? “Pregare. Rivolgersi ad un’entità superiore può aiutare ad infondere una maggior tranquillità”. Il consiglio è valido anche per chi non crede: “In certi momenti pregano tutti e la differenza tra atei, agnostici e credenti si… Leggi tutto »
Crema (CR): rimossa opera d’arte, “è blasfema”
La libertà d’espressione artistica è sempre a rischio, in Italia, quando il soggetto è religioso. La notizia di una nuova censura viene questa volta da Crema, in provincia di Cremona: Save the Children, un’opera dell’artista Nemo presentata alla mostra ArtShot (organizzata dalla consulta giovanile e dall’Orientagiovani locali), è stata rimossa in quanto ritenuta offensiva dall’amministrazione comunale di centrodestra. Il circolo UAAR di Cremona è già intervenuto per protestare contro la decisione: per informazioni sulle iniziative in cantiere si può scrivere… Leggi tutto »
Francia: forse fuori legge i veli integrali
65 parlamentari francesi, di destra e di sinistra, hanno depositato una proposta di legge “in nome della laicità” per la messa al bando totale dei veli integrali (burqa e niqab) e a favore della libertà delle donne che, si legge nel testo del progetto, sono costrette a camminare “detenute in una specie di prigione ambulante”. Il portavoce del governo, Luc Chatel, non ha escluso il consenso del governo, ma ha chiesto che sia effettuato preventivamente uno studio che misuri “l’ampiezza… Leggi tutto »
Il testamento biologico è legge in Germania
Con 317 voti favorevoli, 233 contrari e 5 astenuti il parlamento tedesco ha approvato l’altro ieri la proposta del deputato socialdemocratico Joachim Stuenker di introdurre nella legislazione l’istituto del testamento biologico. E’ stata bocciata una proposta, più restrittiva, presentata da esponenti democristiani. Il testamento biologico sarà vincolante per i medici: la legge prevede che le volontà espresse nelle direttive anticipate debbare sempre essere rispettate, indipendentemente dalla tipologia e dalla gravità della malattia.
