Articoli nella Categoria: Generale

Un ‘no’ agli ateobus anche a Halifax, in Canada

La campagna degli ateobus è partita nelle scorse settimane anche in Canada. Le località individuate sono Calgary, Toronto e Halifax: ma in quest’ultima città Pattison Maritimes ha rifiutato l’annuncio in quanto ritenuto “troppo controverso” e di “cattivo gusto” dall’Halifax Metro Transit. Lo slogan, si badi, è quello inglese: cionostante i cattolici ne avevano comunque chiesto il ritiro, in quanto il messaggio “attacca quello in cui credono gli altri”.

Venezia: un ponte per Charles Darwin?

Una raccolta di firme, promossa dall’UAAR e sottoscritta da trecento cittadini, è stata inoltrata al sindaco di Venezia Massimo Cacciari. La petizione chiede che il Ponte dell’Anatomia, pur mantenendo tale denominazione, sia dedicato a Charles Darwin. La proposta rientra nel vasto programma di iniziative messe in campo dal circolo lagunare nel 2009, anno darwiniano.

Azzano Decimo (PN): vietate le preghiere islamiche?

Il sindaco di Azzano Decimo, Enzo Bortolotti (Lega Nord, di cui è pure segretario provinciale) ha annunciato nei giorni scorsi l’emanazione di un’ordinanza anti-islamica. Ne avevamo già dato brevemente notizia domenica scorsa. L’ordinanza non sembra per ora essere ancora stata promulgata: fors’anche perché le anticipazioni sui suoi contenuti hanno provocato reazioni molto dure. Il sindaco intenderebbe, infatti, non solo vietare di indossare il burqa in pubblico, ma anche vietare ogni preghiera islamica in pubblico: forse anche in privato, visto che… Leggi tutto »

Nuove ombre sul fondatore dei Legionari di Cristo

Il fondatore della congregazione cattolica dei Legionari di Cristo, padre Marcial Maciel Degollado, morto un anno fa, avrebbe avuto ”almeno” una figlia da una donna. Lo hanno ammesso, “con dolore”, i portavoce della stessa organizzazione, dopo che la notizia era stata diffusa attraverso un blog. Padre Maciel era già stato accusato da alcuni ex seminaristi di abusi sessuali: nel 2006 la Santa Sede aveva rinunciato a un processo canonico contro di lui, a condizione che si ritirasse a vita privata.

Decreto del governo: comunicato stampa UAAR

Gli atei ed Eluana: in tutta Italia per opporsi al decreto di Berlusconi Gli atei italiani esprimono il loro sgomento per la più grave crisi istituzionale della storia repubblicana avviata oggi dall’attuale governo, sulla pelle di Eluana Englaro, per fare contenta la Chiesa cattolica. E supportano ogni tipo di manifestazione indetta sulla vicenda. L’Uaar si sta inoltre facendo promotrice di sit in e manifestazioni in tutto il paese, elencate sul sito internet dell’associazione. «Ci sembra quasi una situazione da franchismo… Leggi tutto »

Decreto del governo: reazioni

Nonostante l’intervento del governo il protocollo per l’interruzione dei trattamenti riservati a Eluana Englaro andrà avanti: l’ha confermato l’avvocato Vittorio Angiolini, legale della famiglia Englaro. Il ministro Maurizio Sacconi ha tuttavia comunicato di aver inviato ispettori presso la clinica La quiete di Udine, dov’è ricoverata la donna. Alla notizia del provvedimento il padre di Eluana, Beppino, ha dichiarato di essere “sconvolto: è un tormento senza fine, non riesco neppure a pensare e riflettere e preferisco continuare a restare nel silenzio”…. Leggi tutto »

Decreto del governo: calendario delle iniziative di protesta

Il tentativo del governo di emanare un decreto legge sul caso di Eluana Englaro ha sollevato un’immediata ondata di indignazione. Un gruppo costituitosi su Facebook (Petizione a sostegno della scelte di Eluana Englaro) ha superato i 50.000 membri; è inoltre circolato un invito da inviare al Presidente della Repubblica. L’UAAR ha aderito a tutte le iniziative: nei limiti dell’umanamente possibile l’associazione ha cercato di essere presente ovunque. La morte di Eluana non ha portato alla sospensione di tutte le manifestazioni: il governo ha infatti riproposto… Leggi tutto »

Decreto del governo: punto della situazione

In assenza della firma del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il testo del decreto legge approvato ieri dal consiglio dei ministri all’unanimità è stato trasformato in disegno di legge, e inviato al Senato. La crisi istituzionale è ormai aperta: il Capo dello Stato, nella nota inviata al governo, aveva già affermato a chiare lettere che il provvedimento ha forti caratteristiche di incostituzionalità. Il premier ha ribattuto che tale intervento è inaccettabile e che è tempo di cambiare la Costituzione per… Leggi tutto »