Articoli nella Categoria: Generale

Cinque per mille 2016 all’UAAR: grazie a tutti voi!

L’Agenzia delle Entrate ha diffuso l’elenco della distribuzione delle scelte per il Cinque per Mille relativo al 2016. L’Uaar è stata scelta da 3.372 contribuenti, per un importo di 142.846,14 euro. L’associazione ringrazia tutti coloro che l’hanno sostenuta e ricorda che è possibile fare altrettanto nella attuale dichiarazione dei redditi.

Insegnanti di religione cattolica: sempre più ai posti di comando

Erano i tempi del secondo governo Berlusconi, con ministro dell’Istruzione Letizia Moratti. La legge 186 del 18 luglio 2003 diede il via all’assunzione in ruolo degli insegnanti di religione cattolica. Un esercito di 13.880 docenti scelti dal vescovo venne così assunto con contratto statale a tempo indeterminato. Uno schiaffo ai precari delle materie obbligatorie, un (ennesimo) schiaffo alla laicità della scuola. Nel 2011 lo Snadir, Sindacato degli insegnanti di religione, rivendicò per i suoi assistiti il diritto di essere nominati… Leggi tutto »

Buone novelle laiche

Non solo clericalate. Seppur spesso impercettibilmente, qualcosa si muove. Con cadenza mensile vogliamo darvi anche qualche notizia positiva: che mostri come, impegnandosi concretamente, sia possibile cambiare in meglio questo Paese. Alcuni Comuni hanno fatto ulteriori passi in avanti per il riconoscimento dei diritti dei figli delle coppie omosessuali. La sindaca di Torino Chiara Appendino ha proceduto alla registrazione presso l’anagrafe degli atti di nascita di figli di coppie gay. Per la prima volta in Italia i bambini nati da procreazione… Leggi tutto »

La clericalata della settimana, 17: Alfano e Minniti e la cittadinanza italiana ad Alfie Evans

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”. La clericalata della settimana è del ministro degli Esteri… Leggi tutto »

Le libere opzioni delle donne

La sentenza che ha mitigato la pena per gli stupratori (o sarebbe più corretto definirli “abusatori”?) di Pamplona non interessa solo la Spagna, l’indignazione è globale. O almeno riguarda la parte più civilizzata del globo, con l’esclusione di tutti quei paesi dove alle donne non viene nemmeno riconosciuto il diritto di esistere. Tutti indignati, giustamente, ma non tutti con lo stesso peso specifico. La voce delle suore di clausura di Hondarribia sembra averne più delle altre, tant’è che la notizia… Leggi tutto »

La clericalata della settimana, 16: la sindaca Chiorino stampa il manifesto antiabortista

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”. La clericalata della settimana è della sindaca di Ponderano… Leggi tutto »

Alfie Evans, nuovo inconsapevole simbolo nella difesa della non-vita

Il terreno su cui ci si confronta, riguardo alla vicenda del piccolo Alfie, è ancora una volta quello del significato da attribuire alla vita. Cosa è vita? Uno stato di morte sospesa, in cui le funzioni biologiche di base vengono gestite da macchine e assistite da terapie farmacologiche, è vita? Da un punto di vista biologico forse sì, ma non essendo autonoma non può essere definita realmente tale. Perfino un simbionte dipende solo in parte da un altro organismo. Da… Leggi tutto »

Fede e coraggio

La morte di Arnaud Beltrame, il gendarme che a Trèbes a fine marzo si è consegnato in cambio di un ostaggio perdendo così la vita, ha suscitato unanime cordoglio ma insieme anche una gara a partecipare per interposto martire alla sua gloria postuma. Tanto il diretto interessato non ha lasciato detto nulla né può ormai obiettare alcunché. Si è allora parlato della patria, dei valori della polizia e di quelli della massoneria e via rivendicando. Tuttavia, ha ritenuto di concludere… Leggi tutto »