Articoli nella Categoria: Generale

Svezia: i preti donna sono più degli uomini

Il quotidiano svedese The Local afferma che cinquant’anni dopo che la Chiesa di Svezia approvasse i preti donna, le percentuali si invertono e gli uomini non sono più la maggioranza dei preti. Tra il 1998 e il 2008, 588 donne e 331 uomini sono stati ammessi per frequentare corsi per preti. Ora tra i pastori della Chiesa di Svezia, più di uno su tre è di sesso femminile, secondo il Dagens Nyheter. Le prime donne prete furono ordinate nel 1960,… Leggi tutto »

Paternò (CT): per il tribunale una statua della Madonna non contrasta con la laicità

Nel 2005 il TAR del Veneto proclamò ufficialmente che il crocifisso era un simbolo della laicità italiana: nel 2006 fu il Consiglio di Stato a fare propria questa innovativa teoria della separazione tra Stato e Chiesa, invidiataci da tutto il mondo occidentale. Ora il tribunale di Paternò ha deciso di andare oltre: la sentenza del 20 gennaio 2008 ha infatti stabilito che «qualsiasi simbolo religioso (di qualunque religione si tratti, non solo quella cattolica), qualora denoti un valore di civiltà,… Leggi tutto »

Zagrebelsky e la moratoria sull’aborto

Nell’asfittico clima di questi giorni, in cui la corsa a tirare le gerarchie ecclesiastiche per la tonaca si fa di giorno in giorno più serrata, fa eccezione il bell’articolo dell’ex presidente della Corte Costituzionale, Gustavo Zagrebelsky, pubblicato oggi da “Repubblica”: un commento laico alla proposta di moratoria sulla legge 194. Una copia dell’articolo è liberamente scaricabile dal sito della Camera dei deputati.

Tg1 quaresimale

Dopo Camillo Ruini, ecco apparire ieri sera Giuliano Ferrara a parlare di moratoria sull’aborto: accade al TG1, e senza contraddittorio. La laicità è ormai tabù nel notiziario condotto dall’ex-Manifesto Riotta: basta ricordarsi la deprimente edizione dedicata ai fatti della Sapienza, con sedici-minuti-sedici di clericalismo spinto che neanche l’Osservatore Romano, e ovviamente nessuna intervista a quei diavoli dei docenti di fisica. Riotta mira evidentemente a mantenere il posto anche qualora una coalizione di centrodestra uscisse vincitrice dalle prime elezioni dell’Italia repubblicana… Leggi tutto »

Sfregiata con l’acido dal marito, giovane trentina grave in ospedale

Prima picchiata brutalmente e poi sfigurata al viso e alle mani con l’acido muriatico. Una ragazza italiana di circa 25 anni, ora ricoverata con lesioni gravi, è stata aggredita dal marito che l’ha poi abbandonata per strada. La giovane trentina, residente nella zona sud della città, dolorante e in stato di choc, è stata trovata da un automobilista nella notte in una stradina vicina alla statale della Valsugana, a pochi chilometri da Trento. La donna, che è stata raggiunta al… Leggi tutto »

Petizione: «Salvate i due gay iraniani dalla forca»

Due giovani iraniani sono stati arrestati perché gay e ora rischiano di essere impiccati. Lo denuncia il Gruppo EveryOne, organizzazione no profit per la difesa dei diritti umani, che si è già occupata in passato della vicenda della lesbica iraniana Pegah Emambakhsh, rifugiatasi a Sheffield, nel Regno Unito, dove le è stato negato l’asilo come rifugiata, e dove è ancora in attesa della decisione della magistratura inglese. I due ragazzi sono arrestati nell’Azerbaijan iraniano il 23 gennaio scorso. L’accusa, emessa… Leggi tutto »

Forse ne nascerà un altro incidente diplomatico.

Per l’inaugurazione dell’Anno Giudiziario alla Corte di Cassazione non è stato invitato il papa, già vescovo di Roma e candidato Pubblico Ministero aggiunto nei giudizi universitari, un po’ aldila’, davanti all’altissimo. Alle preghiere recitate da tutte le suore* e anciate anche da RadioMaria contro “i professori-diavoli” per l’offesa al Santo Faraone, pardon al santo padre, non sarebbe “incongruo” promuovere una petizione di solidarietà anche da parte dell’Uaar. Giacomo Grippa, Uaar Lecce *In un incontro avuto in una delle Case dello… Leggi tutto »

Tumore ovaie: la pillola lo evita

La pillola contraccettiva ha permesso di prevenire 100 mila morti per cancro alle ovaie e 200 mila casi della malattia nel mondo.E’ quanto afferma uno studio pubblicato su The Lancet. Circa 120 milioni di donne nel mondo usavano la pillola nel 2002. L’articolo conferma un’azione protettiva ‘impressionante’ e oltre ogni dubbio degli anticoncezionali orali nei confronti del cancro alle ovaie, e mostra che tale azione di protezione persiste per anni. Fonte: Ansa