Articoli nella Categoria: Generale

Sinonimi

…se anche un grande intellettuale come Eugenio Scalfari non si accorge del mutare dei tempi…Un manifesto della laicità che configuri un partito che vuole identificarsi con la democrazia non può avere altro punto di riferimento se non la democrazia stessa nella sua essenza costituzionale. Non può quindi essere né clericale né anticlericale, né prescrivere una laicità buona o una laicità cattiva; deve fare a meno di ogni aggettivazione qualitativa che dettasse regole esteriori alla democrazia e ai cittadini democratici. La… Leggi tutto »

Delitti in famiglia, in due giorni uccisi quattro donne e tre bambini

In due giorni, quattro donne e tre bambini hanno perso la vita per mano di un famigliare. Ogni giorno, tra le mura di casa c’è una vittima, 1.200 in cinque anni. Acireale, uccisi madre e figlio. […] Torino, in ospedale uccide la figlia malata. […] Udine, madre uccide figlio. […] Cosenza, uccide la moglie e la figlia. […] Varese, pensionato toglie la vita alla moglie. […] Fonte: Repubblica 

Internauta a 99 anni

E’ probabile che sia l’internauta più anziano del mondo; ed anche se non è così, padre Francis Deibel, un religioso Marianista, merita certamente una menzione nel mondo del web. Ogni giorno questo fratello statunitense passa dalle tre alle quattro ore davanti al computer, scambiando e-mail con una quantità di persone. “Di recente – ha dichiarato in un’intervista al National Catholic News Service, un’agenzia specializzata americana – sto ricevendo troppe e-mails -. Cerco di aprirle e di leggerle tutte, ma ogni… Leggi tutto »

Luttazzi più blasfemo a teatro

«Non siamo qui per me, ma per difendere il diritto di decidere cosa guardare in tv». Daniele Luttazzi ha esordito così nella Serata Decameron all’Ambra Jovinelli di Roma, fedele trasposizione di quella sesta puntata (mai andata in onda) dedicata alla Spe Salvi, l’ultima enciclica di Papa Ratzinger. Sulla rottura con La7, si è limitato a ripetere la battuta «incriminata», adattandola a una diversa domanda («Come faccio a sopportare la chiusura di Decameron? Immagino Ferrara…»). Ottocento spettatori in sala, mille persone… Leggi tutto »

Lettera a Liberazione: Unioni civili, non vogliamo più aspettare

Cara “Liberazione”, Bruno Santino, assassinato nell’incendio della Thyssenkrupp, era colpevole del reato di lesa famiglia. Era un convivente. Alla donna con cui divideva la vita non verrà riconosciuto alcun risarcimento, né le cronache, pure copiose, di questi giorni l’hanno degnata di una citazione. La sua compagna, parola che ha un significato ben più pregnante di altre, non potrà avere giustizia. Ma Bruno, quella mattina, era andato a lavorare anche per lei, per il figlio che aspettavano, per il loro futuro…. Leggi tutto »

Veltroni “sconfessa” le unioni civili

Ricordiamo che oggi si terrà una manifestazione laica, cui aderiranno partiti e associazioni (tra cui l’UAAR), a Roma, in piazza del Campidoglio alle ore 16. Intanto postiamo un articolo di Massiliano Smeriglio, deputatoPrc-Se, segretario della federazione romana, da Liberazione di ieri (pg. 7). Chissà  se Walter Veltroni ha letto la “Cronica” sulla vita di Cola di Rienzo, eroe popolare che si tramutò da Tribuno del popolo a Vicario del Papa Innocenzo VI. In fondo nella vita di Cola vi è… Leggi tutto »

Ruini: “a Roma non si parli di coppie di fatto”

Quel dibattito sulle unioni civili non s´ha da fare. Al Vaticano la moral suasion operata sul sindaco Veltroni e vari ministri della Repubblica non basta più. E, alla vigilia del voto sulle coppie di fatto previsto per domani in consiglio comunale, scende in campo il Vicariato di Roma, come dire il cardinale Camillo Ruini in qualità di arcivescovo della città: con un editoriale pubblicato su Sette, il magazine diffuso ogni domenica con il quotidiano della Cei Avvenire, critica la decisione… Leggi tutto »

L’arte di chiedere scusa

All’inizio dei Tre moschettieri, D’Artagnan chiede scusa per una piccola goffaggine, aggiungendo che un guascone quando ha chiesto scusa ritiene di aver già fatto il doppio del necessario. L’intrepido spadaccino sa che la doverosa capacità di riconoscere i propri torti non è untuoso sentimento di inferiorità, bensì risoluta attitudine a chiudere i conti, pagando se necessario il proprio debito, per poi gettarselo alle spalle, pronti a reagire se qualcuno scambia quel gesto di giustizia per debolezza. Chiedere perdono è meno… Leggi tutto »