Articoli nella Categoria: Generale

Turchia: frate italiano accoltellato a Smirne

Il superiore della Custodia di Turchia, il francescano Adriano Franchini, è stato accoltellato a Smirne, in Turchia, nella chiesa di Bayrakli. Il religioso, originario della provincia di Modena, è stato ricoverato in ospedale e operato. Le sue condizioni non sono preoccupanti. L’aggressore è stato costituito spontaneamente alla polizia poche ore dopo. Si chiama Ramazan Bay e ha 19 anni. Lo riferisce il vescovo della città, monsignor Ruggero Franceschini: «Lo hanno già trovato. Frequentava la chiesa, era conosciuto nella comunità». Da… Leggi tutto »

Il Papa all’Angelus contro la droga

La droga, come ogni altro paradiso artificiale, allontana dalla vera felicità. L’Angelus della terza domenica di Avvento tocca stamani, tra le altre cose, il tema della droga. Benedetto XVI usa parole nette: fare “della felicità un idolo”, come fa chi si rifugia nei paradisi artificiali della droga, allontana definitivamente dalla “vera gioia”, che invece è in chi ama gli altri come insegna il messaggio evangelico. In guardia contro le false seduzioni, quindi, e dai falsi pericoli del perseguimento di una… Leggi tutto »

A Fabriano inventano la messa a punti

La messa? Un gioco a punti, più partecipi alla funzione, più vinci. Parola di vescovo. L’iniziativa infatti, è della diocesi di Fabriano-Matelica, ed è rivolta ai chierichetti della parrocchia del San Giuseppe Lavoratore. E’ stato proprio il vescovo Giancarlo Vecerrica, a presentare il concorso ai fedeli e ai giovanissimi chierichetti della zona, durante una recente visita. In palio, una gita a Mirabilandia, il parco dei divertimenti di Ravenna. Valore commerciale del premio, circa 100 euro. Il concorso, partito in questi… Leggi tutto »

Articoli su Liberazione (seppur di ieri)

Fra integralismo e laicità. Il Manifesto del piddì non sceglie (pg. 4) Il Vaticano striglia i missionari. Sono “confusi”. “Convertire non è contro la libertà” (pg. 4) Per colpa della norma antiomofobia sbagliata rischiano di saltare un centinaio di processi (pg. 5) Fate un po’ di fatica anche voi. Andate sul sito, sfogliate l’edizione di ieri e leggete le pagine selezionate, dove è possibile scaricare i pdf o leggere i trafiletti. Fonte: Liberazione

Credenti o atei, di chi è la ragione?

Salman Rushdie, lo scrittore indiano dei famosi Versetti satanici ha scritto ieri sulle pagine di Repubblica di aver cambiato idea sullo scontro di civiltà. Lui che è stato costretto a riparare a Londra per sfuggire alla condanna a morte del regime khomeinista degli ayatollah riconosce che la tesi di Samuel Huntington è un’ipersemplificazione, che però un’idea, per quanto astratta, se diventa un luogo comune condiviso dalla maggioranza, si trasforma in una terribile realtà. Una profezia che si autoavvera. Attenzione, però…. Leggi tutto »

Ahmadinejad, auguri di Natale dal blog

Chissà cosa scriverà Mahmoud Ahmadinejad del suo «storico » pellegrinaggio alla Mecca. Proprio oggi, il devoto e superconservatore presidente d’Iran sarà il primo leader della Repubblica Islamica a entrare nel recinto della Kaaba, su invito di re Abdullah. Davvero uno storico riavvicinamento tra i due Paesi. Ma anche un ottimo argomento per un blogger quale è ormai l’ex sindaco di Teheran. Che in linea con la sua filosofia di «uomo qualunque » (giacchetta color topo da grandi magazzini, compleanni con… Leggi tutto »

Dalai Lama deluso: nè il governo nè il papa l’hanno ricevuto

“In Tibet è perfino proibito pronunciare il mio nome”. Il Dalai Lama, in questi giorni a Roma, parla delle persecuzioni del governo cinese nei confronti dei buddisti (“hanno tolto qualsiasi riferimento alla religione, è proibito fare pellegrinaggi”), nega di voler puntare all’indipendenza del Tibet ed esprime rammarico per non avere potuto incontrare Benedetto XVI. “Il Papa però rappresenta una importantissima spiritualità e la spiritualità deve essere ferma quando si tratta di principi”. Perché non ha incontrato il governo italiano? “Chiedetelo… Leggi tutto »

Canada: non voleva portare l’hijab , il padre la uccide. Violenza domestica, non religiosa

Non si placano le polemiche sul delitto di Aqsa Parvez, la giovane strangolata dal padre perche’ non voleva portare l’hijab. Iqbal Nadvi, leader spirituale del centro islamico al-Falah di Oakville, in Ontario, ha dichiarato che certi genitori falliscono nel loro ruolo e e’ una vergogna per loro se una figlia decide di non praticare la religione e non portare l’hijab. “E’ loro dovere coinvolgere i ragazzi nella propria cultura”, ha dichiarato Nadvi. D’altra parte, ha aggiunto, i musulmani denunciano “categoricamente”… Leggi tutto »