La clericalata della settimana è dell’Università di Salerno che ha insignito della laurea honoris causa papa Francesco, “per le sue doti e capacità, universalmente riconosciute, di medico delle anime e di intimo conoscitore dei bisogni delle persone”.
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Il fine-vita e le manifeste menzogne
A “Pro Vita Onlus” deve essere andata di traverso la notizia che alla Camera dei Deputati sono state respinte, con numeri schiaccianti, le pregiudiziali di costituzionalità e le richieste dei parlamentari clericali per sospendere l’iter della legge sulle DAT. Integralisti sempre contrari al diritto all’autodeterminazione individuale e alle libertà di scelta sul proprio corpo, sembra abbiano reagito furiosamente dando il via a numerose iniziative, tra le quali una campagna dai contenuti falsi e manifesti traboccanti fandonie. “Mi avevano detto che sarebbe stata… Leggi tutto »
Gli agenti irrazionali della vaccinofobia
L’incremento del 230% di casi di morbillo registrati nei primi mesi di quest’anno che triplicano rispetto allo stesso periodo del 2016 è indubbiamente preoccupante. Merita una riflessione, specie se si considera che, per gli addetti ai lavori del Ministero e Istituto Superiore di Sanità, la causa scatenante di tale aumento e ritorno di una malattia in Italia pressoché neutralizzata sarebbe l’irragionevole comportamento adottato da famiglie che avrebbero smesso di sottoporre i propri figli ai richiami previsti. Anche a quelli di… Leggi tutto »
Vivere liberi dalle minacce della fede
Aveva solo trentun anni, H. Farook. Aveva, perché è stato ucciso giovedì scorso da quattro uomini che l’hanno ritenuto “colpevole” di aver pubblicato online commenti critici nei confronti della religione. Farook è soltanto l’ultimo razionalista a perdere la vita in India, un paese che afferma la laicità fin dal testo costituzionale. Prima di lui erano stati assassinati Govind Pansare, Narendra Dabholkar e Malleshappa Madivalappa Kalburgi. Nel vicino Bangladesh il numero di vittime è persino maggiore, gli attacchi addirittura endemici. E… Leggi tutto »
La clericalata della settimana, 10: scuole di Perugia accolgono il vescovo
Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”. La clericalata della settimana è di diverse scuole di… Leggi tutto »
Le divise di lavoro e le divise della fede
Lo scorso anno la Corte d’Appello di Milano aveva dato ragione a una fedele musulmana a cui era stato rifiutato un lavoro di volantinaggio in una fiera, in quanto pretendeva di lavorare velata. La Corte di Giustizia Europea si è invece pronunciata ieri in una direzione diametralmente opposta. I due casi giunti a sentenza riguardavano il Belgio e la Francia. Secondo la Corte, i regolamenti interni che vietano di indossare capi che promuovono ideologie (politiche o religiose che siano) non… Leggi tutto »
Buone novelle laiche
Non solo clericalate. Seppur spesso impercettibilmente, qualcosa si muove. Con cadenza mensile vogliamo darvi anche qualche notizia positiva: che mostri come, impegnandosi concretamente, sia possibile cambiare in meglio questo Paese. Per cercare di arginare il diffuso problema dell’obiezione di coscienza negli ospedali, che limita la possibilità di autodeterminazione delle donne, la Regione Lazio ha avviato un bando di concorso per l’assunzione di 2 medici all’ospedale San Camillo-Forlanini disposti, anche ad effettuare interruzioni di gravidanza. L’iniziativa, fortemente sostenuta dal presidente regionale Nicola… Leggi tutto »
Popolo di navigatori, di santi e di obiettori
L’aborto è un diritto. Dal 1978, nonostante il referendum del 1981 e nonostante i continui tentativi di affossare, se non in parlamento nella pratica, la legge 194 che lo riconosce, disciplina e regolamenta. Tentativi che vanno a segno, tanto da rendere impossibile in moltissimi nosocomi e addirittura in intere province e regioni l’usufruire del diritto di cui sopra. Questo perché ancora con anacronistica protervia la normativa consente l’obiezione di coscienza. Introdotta giustamente per tutelare chi era già operante nella sanità… Leggi tutto »