Articoli nella Categoria: Generale

I diritti in Europa vanno a tre velocità

A Bruxelles, secondo gli omofobi di casa nostra, regna sovrana una potentissima lobby omosessuale che lavora alacremente nientemeno che alla disgregazione dei valori tradizionali. Ne sa qualcosa il senatore Rocco Buttiglione, scartato dalla commissione Ue per aver detto che considera l’omosessualità un peccato. La banale realtà è solo che le istituzioni europee rappresentano una media sensibilità civile assai diversa da quella diffusa nel nostro paese, che mette l’Europa all’avanguardia nel campo del riconoscimento dei diritti delle persone omosessuali e transessuali…. Leggi tutto »

Dura lex, sed sex. Il desiderio è dispari

Ci sono troppe cose di cui la politica istituzionale colpevolmente non si occupa, e ce n’è una, la sessualità, di cui colpevolmente si occupa troppo, assistita da una scena mediatica non si sa se più prude o più voyeur, permissiva e compiacente con qualsiasi velina di turno, proibizionista e bigotta con qualsiasi «anormale» di passaggio. Quando di sessualità il potere parla troppo e male, lo sappiamo da un amato filosofo del Novecento, di desiderio ne circola poco e malconcio. Ne… Leggi tutto »

«Condividi la conoscenza», un seminario a Milano il 22

Terzo appuntamento per l’iniziativa «Condividi la conoscenza». Il 22 giugno a Milano, presso l’università Iulm, è infatti prevista una giornata di studi che si svilupperà attorno al nodo della Agenda di Lisbona e lo sviluppo della «società della conoscenza». Come è noto, l’agenda di Lisbona è l’impegno preso dai paesi dell’Unione europea di favorire lo sviluppo e la diffusione della conoscenza attraverso un aumento degi finanziamenti pubblici alla ricesca scientifica, alla formazione e al potenziamento delll’Università. Impegno solenne che in… Leggi tutto »

I «depravati» d’Egitto

È sempre più frequente la tortura dei gay egiziani, denuncia con preoccupazione l’Human Rights Watch. La persecuzione si è andata intensificando da quando nel 2001 il governo mise su un processo contro 52 supposti gay arrestati al Queen Boat, discoteca galleggiante sul Nilo. In questura li bastonarono. Prima del processo, furono definiti «simpatizzanti di Israele»: 21 furono condannati a tre anni di prigione per «depravazione». Da allora retate e torture si succedono. In questo giro di vite, Mubarak ha il… Leggi tutto »

Vedere il cervello in una nuova luce

I ricercatori dello Howard Hughes Medical Institute (HHMI), una organizzazione medica internazionale no profit, hanno sviluppato un metodo straordinario per mappare i circuiti funzionali nel cervello di animali viventi. Si tratta di un fascio collimato di luce inviato sulla superficie cerebrale che permette di stimolare l’attività neurale con alta precisione spaziale e temporale. Una svolta storica nello studio del sistema nervoso? “Siamo convinti che l’attivazione indotta dalla luce sia un importante passo avanti nell’analisi funzionale dei circuiti neurali ed entrerà… Leggi tutto »

Effetto Gay Pride, risorgono i Dico

Il giorno dopo il Gay Pride nel mondo politico italiano si percepisce un certo sbandamento. La Cei che riunisce i vescovi italiani attraverso il suo giornale, l’Avvenire, condanna il corteo e i suoi insulti «osceni» contro il Papa. Il giornale se la prende con le «parole false e vuote» usate «come pietre» e i «cori scanditi contro il Papa da un ben identificato “carro”». Ma Benedetto XVI, in visita ad Assisi, ieri ha incontrato proprio Romano Prodi e non ha… Leggi tutto »

Noto, inaugurata la cattedrale

Comincia con una salva di fischi bipartisan la cerimonia che suggella la ricostruzione della cattedrale di Noto a 11 anni dal crollo avvenuto nella notte tra il 13 e il 14 marzo del 1996. Fischi sia per Romano Prodi che per il governatore siciliano Salvatore Cuffaro. Una contestazione messa in atto da un centinaio di persone appartenenti al comitato cittadino di Augusta contro la realizzazione degli inceneritori, ma anche dal comitato che si oppone alle trivellazioni in tutta la Val… Leggi tutto »

Filippine: trattativa per il missionario rapito

[…] I sequestratori del missionario italiano rapito il 10 giugno scorso nelle Filippine hanno iniziato a trattare per il suo rilascio. Stando a quanto riferito dal generale Benjamin Dolorfino, i rapitori di padre Giancarlo Bossi sono stati localizzati in un villaggio di montagna nel sud delle Filippine. I ribelli del Fronte Moro Islamico di Liberazione (Milf), che hanno collaborato con le autorità per rintracciare il missionario, avevano deciso di intervenire la scorsa notte per liberarlo, ma hanno poi desistito per… Leggi tutto »