Articoli nella Categoria: Generale

Abiezioni di coscienza e altrui diritti

Eccola fare nuovamente capolino la formula magica del confessionalismo, il passepartout di ogni chiusura clericale contro i diritti delle persone e i doveri dello Stato: “obiezione di coscienza”. Ancora una volta l’ordine del giorno del dibattito sui diritti civili, riprodotto come un frattale nei palinsesti e sulle prime pagine, e così nelle dichiarazioni di esponenti politici di ogni schieramento, è dettato dalle esternazioni del pontefice, deciso a manomettere — in barba al funambolico tentativo di proporlo come personalità riformista —… Leggi tutto »

Pride! Rivendichiamo libertà e diritti per tutti

Finalmente ci siamo! Dal prossimo fine settimana a Bagnoli (Napoli) e per i prossimi tre caldissimi mesi prenderanno il via i tanti Pride italiani di questo 2016. Quest’anno oltre alle ormai consolidate e partecipatissime manifestazioni di Roma, Bologna e Milano, si svolgeranno cortei anche in numerose altre piazze italiane, alcune delle quali si presentano inedite come Taranto, Caserta o Treviso. Pride nelle città capoluogo come Firenze, Perugia, Genova, o Torino, ma anche in città più piccole come Gallipoli, Varese, Rimini… Leggi tutto »

Meno stellette sugli abiti talari, ma pur sempre troppe

Sembrerebbe esserci attualmente in corso una trattativa tra il governo italiano e i vertici della Chiesa cattolica allo scopo di ridimensionare l’organico dei cappellani militari, cioè quella vera e propria diocesi costituita dai sacerdoti che si occupano di erogare assistenza spirituale cattolica ai nostri soldati. Anzi, secondo l’agenzia Agi esisterebbe già una bozza di accordo che prevede la riduzione dalle attuali circa 200 unità a poco più di 150, e che soprattutto abbatterebbe drasticamente il numero dei dirigenti più alti… Leggi tutto »

La clericalata della settimana, 21: il sindaco di Ferrara

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”. La clericalata della settimana è del sindaco di Ferrara,… Leggi tutto »

Diritti civili, solita storia

Ciò che ha sempre caratterizzato l’introduzione di un nuovo diritto civile nel nostro paese, oltre agli accesi confronti tra cittadini che lo desideravano e altri che lo ostacolavano, è il suo percorso tortuoso e faticoso. In tema di diritti, la storia contemporanea e moderna del nostro paese solo apparentemente ha registrato una sostanziale vittoria delle parti più progressiste e laiche su quelle più clericali ed integraliste. A conti fatti si può ben notare, oltre a una realtà pratica diversa da… Leggi tutto »

L’Uaar saluta Marco Pannella

Se n’è andato quello che in Italia può essere considerato l’uomo che ha dato un volto alla battaglia per i diritti civili. Lo salutiamo con affetto e riconoscenza per il grande contributo offerto, durante tutta la sua vita, affinché il nostro diventasse un Paese civile e laico». Il segretario dell’Uaar, Stefano Incani, ha accolto così la notizia della scomparsa di Marco Pannella. «Tante le battaglie per le quali sarà ricordato: da quella per il divorzio a quella per l’aborto passando… Leggi tutto »

La clericalata della settimana, 20: i parlamentari contro le unioni civili

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”. La clericalata della settimana è dei parlamentari che

Diavoli e diaconesse

E dopo anni, battaglie, rimpalli, emendamenti sui segni zodiacali, canguri carpiati e chi più ne ha più ne metta, anche l’Italia si è dotata di un minimo di normativa atta a regolamentare la omoaffettività. Un minimo, per nulla scontato nemmeno quello, ma che comunque tra conte parlamentari e accuse reciproche, tra una cesoiata fra Senato e Camera, rispetto al ddl Cirinnà “doc” è comunque un compromesso. La legge riconosce infatti le unioni civili come “formazioni sociali specifiche”