Articoli nella Categoria: Generale

Buone novelle laiche

Non solo clericalate. Seppur spesso impercettibilmente, qualcosa si muove. Con cadenza mensile vogliamo darvi anche qualche notizia positiva: che mostri come, impegnandosi concretamente, sia possibile cambiare in meglio questo Paese. Finalmente sono stati approvati i decreti attuativi per le unioni civili, al fine di inquadrare nell’ordinamento la nuova disciplina. A livello istituzionale continuano ad arrivare sulle unioni segnali importanti, nonostante il boicottaggio di alcune città. La ministra della Difesa, Roberta Pinotti, ha celebrato nel Palazzo Tursi di Genova l’unione civile di… Leggi tutto »

Cinquecento anni di protesta contro la mercificazione della religione

Il 31 ottobre scorso sono partite le celebrazioni per il cinquecentenario della Riforma protestante, un anno in cui la Chiesa luterana insieme ad altre ricorderà l’iniziativa del suo padre fondatore, Martin Lutero, che avrebbe poi portato alla separazione del movimento religioso evangelico dalla Chiesa di Roma. Il 31 ottobre del 1517, infatti, secondo la tradizione Lutero avrebbe affisso sul portone della chiesa del castello di Wittenberg un elenco di 95 tesi per contestare la vendita delle indulgenze avviata da Giulio… Leggi tutto »

Le caramelle di Halloween non bastano più

Per qualche caramella di premio si potrebbe pensare a una sfida. Capire se siano i bambini a inventare i mostri, maghi e spiriti, o se siano piuttosto gli adulti umani a somministrare loro il fantastico, magari con piacere artistico e con emozione, attraverso disegni, favole, racconti, e anche parecchie bugie.I mostri, la magia, gli esseri sovrannaturali, sono infatti, spesso, invenzioni degli adulti che li utilizzano per sedare piccole ribellioni e insicurezze dei bimbi

Libera cremazione in libero Stato!

Ad resurgendum cum Christo è il titolo del documento attinente le nuove linee guida della Chiesa Cattolica in materia di cremazione, messo a punto dalla Congregazione per la Dottrina della Fede, ex Sant’Uffizio, ex Santa Inquisizione. Vista l’attestata esperienza maturata nei secoli nella gestione di roghi per bruciare cadaveri, non potevano affidarne la cura a miglior organismo della Curia romana, ci verrebbe da commentare d’istinto con un certo funereo sarcasmo.