Chiuso l’incidente diplomatico scoppiato dopo il discorso del presidente Napolitano sulle foibe. Il presidente croato Stipe Mesic ha diffuso un comunicato nel quale fa marcia indietro e precisa: “Nelle parole del presidente Giorgio Napolitano non c’era alcun riferimento polemico alla Croazia, e in esse non vi era alcuna intenzione di mettere in questione il Trattato di pace del 1947 e gli Accordi di Osimo e di Roma, e nemmeno contenevano ispirazioni revansciste e storico-revisionistiche. La parte croata – continua la… Leggi tutto »
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Prodi difende i Dico “Non intaccano la famiglia”
[…] “Non c’è una sola virgola che possa mettere a rischio l’istituto familiare” dice Prodi dopo il varo del provvedimento che regola le unioni civili. “Non abbiamo avuto fretta, abbiamo semplicemente rispettato – aggiunge il presidente del Consiglio- i tempi. E abbiamo varato un provvedimento che viene incontro a necessità molto forti di centinaia di migliaia di italiani e italiane ma che non scardina per nulla la famiglia”. […] Fonte: Repubblica.it
Pakistan: trappola mortale per il medico dei vaccini
Era un medico pakistano impegnato nella lotta alla poliomielite, malattia endemica nel suo Paese. Ma ieri gli è stata tesa una trappola in cui è rimasto ucciso. Abdul Ghani Khan lavorava in un ospedale governativo in Bajaur, un distretto della North West Frontier Province, provincia semiautonoma al confine con l’Afghanistan. Partecipava alla campagna di immunizzazione antipolio lanciata dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e dall’Unicef in collaborazione con il governo pakistano. Si era recato per questo a un incontro con alcuni… Leggi tutto »
Il papa: “gruppi in azione contro la famiglia”
Il Papa ha denunciato le «pressioni di lobby capaci di incidere sui processi legislativi» contro la famiglia. Benedetto XVi ha parlato a un gruppo di nunzi apostolici latino-americani di «divorzi e unioni libere» in aumento, mentre «l’adulterio è guardato con ingiustificabile tolleranza». Joseph Ratzinger ha ripetuto che il matrimonio e la famiglia hanno un ruolo cruciale per il destino dell’uomo. «La famiglia merita la nostra attenzione prioritaria. Solo sulla roccia dell’amore coniugale di un uomo e una donna si può… Leggi tutto »
Tettamanzi: “Vicini anche a chi convive”
Il cardinale Dionigi Tettamanzi sta cercando la sua via. Lontana dalla chiamata alle armi degli intransigenti ruiniani. Non piace all’arcivescovo di Milano lo stile aggressivo imboccato dal presidente della Cei e meno che mai l’idea di una forzatura nei confronti dei deputati cattolici. Milano, poi, ha sempre rappresentato – dai tempi del cardinale Giovanni Battista Montini, il futuro Paolo VI – un centro di quel cattolicesimo democratico, che coniuga l’intensità della fede con il rispetto della laicità dello Stato. Più… Leggi tutto »
I vescovi frenano Ruini: sui Dico non c’è fretta
Molti vescovi in questi giorni, e ancora ieri, si sono rivolti al loro presidente, cardinale Camillo Ruini, per chiedergli di ”soprassedere” prima di pubblicare la ”nota” annunciata il 12 scorso per porre un ”vincolo” di obbedienza al magistero della Chiesa ai cattolici impegnati sul piano politico e parlamentare rispetto alla proposta di legge sui Dico. Essi chiedono che il testo della ”nota”, proprio perché definita da Ruini ”meditata e ufficiale”, sia discussa collegialmente per evitare il rischio di creare più… Leggi tutto »
Sassari, Nuvoli pronto a tornare a casa
Sembra a una svolta il dramma di Giovanni Nuvoli, che potrebbe a breve lasciare l’ospedale e fare ritorno a casa. Il 53enne di Alghero, malato di distrofia muscolare amiotrofica, da sei anni immobilizzato a letto, aveva ricevuto dal pubblico ministero della procura di Sassari un ‘no’ alla sua richiesta di staccare la spina del ventilatore che lo tiene in vita. Una vicenda che richiama immediatamente alla memoria il caso di Piergiorgio Welby. La moglie di Nuvoli, Maddalena Soro, avrebbe preferito… Leggi tutto »
Caso Abu Omar: Farina patteggia
Il giornalista Renato Farina [Comunione e liberazione, NDR], ex vicedirettore del quotidiano Libero (ora sospeso dalla professione) ha patteggiato la pena a sei mesi. Era accusato di favoreggiamento nell’ambito del procedimento sul caso Abu Omar. I sei mesi sono stati convertiti in una pena pecuniaria. Un anno, 9 mesi e 10 giorni è, invece, la pena patteggiata dall’ex carabiniere del Ros Luciano Pironi, accusato di concorso in sequestro di persona. Fonte: Tgcom
