Articoli nella Categoria: Generale

No VAT, yes UAAR!

Si è svolta ieri, in un clima veramente inclemente per Roma, la manifestazione “No VAT” organizzata dal coordinamento Facciamo Breccia. Migliaia i partecipanti e, tra essi, una folta rappresentanza UAAR, con soci e socie provenienti, oltre che da Roma, anche da Milano, Padova, Bologna, Firenza, Lucca, Pisa, Latina, Napoli, Salerno, Avellino e Cosenza. In Campo de’ Fiori li attendeva il gazebo dell’UAAR, attivissimo sulla piazza per tutto il pomeriggio. Dal palco ha poi preso la parola anche Francesco S. Paoletti,… Leggi tutto »

Italiani che vanno a messa e italiani che dicono di andare a messa

[…] Uno dei dati che comproverebbe la tenuta e la vitalità del cattolicesimo in Italia è la frequenza alla messa domenicale. Da più di trent’anni tutte le rilevazioni concordano nell’attestare una frequenza regolare alla messa molto alta rispetto ad altri paesi d’Europa: stabilmente attorno al 30 per cento, cui va aggiunto un 20 per cento che va a messa da una a tre volte al mese e un altro 30 per cento che ci va a Natale, a Pasqua e… Leggi tutto »

Osservatore Romano: “si vuol far tappare la bocca al papa”

Nell”impegno di difesa della famiglia fondata sul matrimonio’ l’Osservatore romano rivendica la propria fedelta’ al ‘Magistero’. Il giornale vaticano sottolinea cosi’ la risposta ‘agli attacchi di quanti vorrebbero tappare la bocca alla Chiesa e al Papa su temi tanto rilevanti’. […] Fonte: Alice News

Atei veri, atei fasulli, atei bastardi

In una recente puntata di “Markette”, programma condotto da Piero Chiambretti, Vittorio Sgarbi ha dato ad Alessandro Cecchi Paone dell’”ateo fasullo” e dell’”ateo bastardo”, lanciandosi in un panegirico della Chiesa cattolica (condito da riferimenti alla bisessualità dell’interlocutore) che neanche un cardinale esaltato sarebbe riuscito a mettere in pratica. Fino a qualche anne fa Sgarbi era ateo dichiarato, poi, più che un “ateo devoto”, deve essere diventato un “ateo folgorato sulla via di Damasco”. O, meglio ancora, un “folgorato” e basta: rende… Leggi tutto »

Napoli, il cardinale sfida le babygang “Siate forti, portate le armi in chiesa”

“Portate in chiesa le armi, tutte le armi”. In una lettera aperta, il cardinale di Napoli Crescenzio Sepe lancia un messaggio alle babygang. “Non abbiate paura – si legge nella lettera, che sarà diffusa nelle scuole della città – Sfoderate il vostro coraggio e in questi giorni che ci separano dalla Pasqua portate nelle chiese le armi. Gli strumenti di morte saranno distrutti e saranno trasformati in arnesi utili a coltivare la terra”. Il cardinale sostiene che a chi sceglierà… Leggi tutto »

Domani referendum sull’aborto in Portogallo

In Portogallo s’infiamma il dibattito sull’aborto a quattro settimane dal referendum per la depenalizzazione dell’interruzione di gravidanza. Questo fine settimana è scesa in campo la chiesa cattolica con un pellegrinaggio al santuario di Fatima. Durante l’omelia di sabato il vescovo Antonio Marto ha definito l’aborto “una piaga sociale” che “riduce la vita umana a un prodotto biologico”. Secondo i sondaggi gli anti abortisti in Portogallo sono comunque la minoranza e il sì alla depenalizzazione dovrebbe vincere con circa il 60%… Leggi tutto »

Avvenire: convivenze, altro che equilibrio

«La famiglia ferita: arrivano i “Dico”». Così titola L’Osservatore Romano in merito al varo, da parte del Consiglio dei ministri straordinario di giovedì, della legge sui cosiddetti “diritti e doveri delle persone stabilmente conviventi”. Altrettanto eloquente una nota del Sir: «Il giudizio su tale iniziativa di legge non può che essere nettamente negativo». «I cosiddetti “Dico” – scrive il Servizio di Informazione religiosa – appaiono destinati a produrre sul cruciale piano delle politiche sociali e di solidarietà problemi più gravi… Leggi tutto »

Ma io dico che così è meglio

Si può affermare tutto il male possibile dei Dico, a partire dall’acronimo, che sembra scelto apposta per dare loro meno importanza. Sono certamente frutto di un compromesso fra le due anime del governo, quella della sinistra cattolica e quella della sinistra-sinistra; sono un tentativo attento a non scontentare troppo la Chiesa e finiscono per istituire una specie di matrimonio minore, di seconda fila, per cittadini di serie B. È però indubbio che qualcosa andasse fatto per sanare la situazione delle… Leggi tutto »