Articoli nella Categoria: Generale

Il Vaticano non vota la convenzione Onu sui disabili

Solo tre parole: «Sexual & reproductive health». Per queste il Vaticano non sottoscriverà la Convenzione sui diritti delle persone con disabilità adottata lo scorso 13 dicembre dall’Assemblea generale dell’Onu. Dietro la dizione «salute sessuale e riproduttiva» ci sarebbe infatti una battaglia per l’inclusione o meno fra i diritti riproduttivi anche dell’aborto. Gli stati membri – dice l’articolo 25 – riconoscono che le persone con disabilità hanno diritto a godere del più alto livello di salute potenzialmente raggiungibile, senza alcuna discriminazione… Leggi tutto »

Rai e Mediaset multate per bestemmie

La Commissione Servizi e Prodotti dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, presieduta da Corrado Calabrò, ha inflitto una multa da 100.000 euro a testa a Rai e Mediaset. Le due società sono colpevoli di aver violato le norme sul rispetto del sentimento religioso e tutela dei minori, a seguito della pronuncia di bestemmie nel corso di due reality show di grande ascolto. La sanzione nei confronti di Canale 5 riguarda l’episodio del ‘Grande Fratello’ trasmesso il 4 novembre 2004 che… Leggi tutto »

I paradossi della scienza islamica

Pochi si sono accorti che le frasi scritte sui cartelli da un gruppo di studenti di Teheran che protestavano contro Ahmadinejad non erano solo contro la mancanza di libertà, ma contro le limitazioni alla scienza. Le condizioni in cui fioriva la conoscenza nella Persia di ieri non sono certo quelle favorite dagli islamisti iraniani di oggi. Nella Persia dell’XI secolo fioriscono l’astronomia e la matematica con Omar Khayam. La sua scuola precede Pascal di sei secoli e regala al Paese… Leggi tutto »

Battaglia UDC: radici cristiane negli Statuti regionali

Forse hanno perso la testa. Forse nella difficoltà di «distinguersi» da Berlusconi e dal resto della coalizione di centrodestra, gli esponenti dell’Udc di PiCasini e Lorenzo Cesa non sono riusciti a trovare sul mercato nessuna «cifra» identitaria ancora libera, che non fosse il più arretrato integralismo – sebbene i più blasonati teocon e neocon che hanno ispirato oltreoceano la politica di Bush siano falliti miseramente su questa strada, insieme al presidente Usa. La stupefacente novità italiana è infatti l’annuncio di… Leggi tutto »

L’Eurobarometro letto da ‘Avvenire’

Con un’Ultimissima di ieri (Per gli italiani la religione è troppo importante) abbiamo dato notizia dell’ultimo Eurobarometro. Oggi Avvenire ne ha dato una lettura diversa dalla nostra: Secondo Eurobarometro, inoltre, per il 63 per cento degli italiani lo “spazio sociale” della religione è eccessivo. Resta da capire che cosa si intenda per “spazio sociale”. Sono le scuole cattoliche, gli ospedali cattolici, le mense Caritas? Davvero due italiani su tre ritengono “eccessivi” e “invadenti” gli oratori parrocchiali? O forse è una… Leggi tutto »

Gerusalemme, donna picchiata, non voleva spostarsi in fondo al bus

Lo scorso mese una donna, Miriam Shear, israelo-americana, mentre viaggiava a bordo di un bus che transitava per la zone ultraortodossa di Gerusalemme è stata invitata da una pattuglia di ultraortodossi ad accomodarsi in fondo all’automezzo. Al suo rifiuto è scattato l’attacco, con insulti, sputi e percosse. Il caso è stato inserito in una petizione inviata alla Corte Suprema israeliana a proposito della legalità degli autobus segregazionisti. Un articolo (in inglese) di Daphna Berman è stato pubblicato sul sito di… Leggi tutto »

Sospettato evade grazie al niqab

I detective britannici hanno dichiarato oggi che un uomo, ricercato per essere interrogato sull’omicidio di una donna ufficiale della polizia, Sharon Beshenivsky, uccisa lo scorso anno, potrebbe fuggire dal paese travestito come una donna musulmana, portando il velo che lo coprirebbe quasi per intero. Mustaf Jama, 26 anni, secondo la polizia, sarebbe fuggito dal suo paese d’origine, la Somalia, alla fine dell’anno passato, avrebbe superato la sicurezza dell’aeroporto londinese di Heathrow indossando un niqab e usando il passaporto di sua… Leggi tutto »

Caso Welby: prima di tutto la persona

Gentile direttore, l’editoriale su Il Tempo di domenica 17 dicembre, riguardo alle persone scese in piazza per chiedere di esaudire la supplica di Piergiorgio Welby, conteneva alcune inesattezze. L’autore dell’articolo afferma: “La posta in gioco è la più alta possibile: la rinuncia al bene più prezioso che ogni uomo ha: la vita”. Parlare in genere della vita, ed affermare che è un bene prezioso, può avere senso; parlare della vita dell’autore dell’articolo, anche può avere senso; ma parlare ad esempio… Leggi tutto »