Articoli nella Categoria: Generale

Chiamiamolo con il suo nome

Uno dei paradossi curiosi della società americana è che gli Stati Uniti sono insolitamente religiosi e insolitamente tolleranti al tempo stesso, valori che di norma sono in contrasto netto tra loro. Un sondaggio sociologico, il World Values Survey, condotto dall´università del Michigan, ha monitorato in che modo si sono evoluti i valori della popolazione in oltre 70 Paesi negli ultimi trent´anni. In quasi tutti i casi, il sondaggio ha riscontrato che i valori religiosi tradizionali sono più forti nelle società… Leggi tutto »

Gesù è ovunque

Dopo varie apparizioni: in una macchia di cioccolata, sulla radiografia di un dente o su un gamberetto fritto, Gesù decide finalmente di apparire su un posto molto originale che potete vedere qui: getbehindjesus.net (solo con Internet Explorer). Si tratta naturalmente di un ennesimo caso di paraeidolia, ma vaglielo a far capire ai pellegrini… chissà se adesso si metteranno a reverire anche l’icona in questione. Zazzy sull’omonimo blog

Condanne e morte e sacralità della vita

Gentile direttore, si condanna a morte un uomo e, diciamo la verità, sebbene le persone buone ed intelligenti si dichiarino contrarie alla pena di morte, in fondo nessuno si straccia le vesti e grida allo scandalo; anche, forse, al pensiero degli efferati indiscutibili crimini commessi da Saddam (il condannato) e delle innumerevoli vittime. Si fa l’abitudine a tutto, compresa l’uccisione fredda e programmata di esseri umani. Hitler aveva creato strutture idonee per uccidere moltitudini d’innocenti. Gli stati in cui vige… Leggi tutto »

E in Francia boom di «rotture» fra cinquantenni

Il divorzio, in Francia, non fa più paura: a venti come a sessant’anni. Sono sempre di più gli over cinquanta d’Oltralpe che decidono di divorziare e di iniziare una nuova vita. I senior francesi non ci pensano due volte e voltano pagina, levandosi la fede ancorata all’anulare ormai da quarant’anni. Ricominciano, punto e a capo. Nel 2004 si sono registrati 46mila divorzi fra persone di 50-60 anni, il doppio rispetto a dieci anni fa. Fra il 1995 e il 2005,… Leggi tutto »

«Non mandate mia sorella alla scuola araba di Milano»

Si chiama Rassmea, è egiziana, ha ventitré anni, laureata in Scienze politiche alla Statale di Milano, insegna ai suoi connazionali nel doposcuola di un istituto pubblico. Lei, che è un esempio da manuale di integrazione e difesa della cultura d’origine, ha deciso di combattere perché il padre non iscriva la sorellina di quattro anni alla scuola araba di via Ventura: «Sto impegnandomi a fondo, per lei sarebbe una grave penalizzazione. Basta con il tira e molla e con queste prese… Leggi tutto »

USA: dalle urne no alle nozze gay

No alle nozze gay in ben sette Stati dell’Unione, ma anche no a leggi restrittive sull’aborto. Risultati misti nei molti referendum «sociali» che hanno impegnato gli elettori americani, Stato per Stato, in contemporanea con le elezioni di metà mandato. I repubblicani hanno subito altre tre sconfitte nel Sud Dakota, in Arizona e nel Missouri, in referendum su temi sensibili ai conservatori. In Sud Dakota gli elettori hanno infatti bocciato una legge che avrebbe imposto il divieto assoluto di aborto (e… Leggi tutto »

Clonazione umana: Australia verso il sì

L’Australia verso il sì alla clonazione di embrioni umani per la ricerca, a fini terapeutici, sulle cellule staminali. In un raro caso di voto di coscienza, in cui i parlamentari non erano legati da direttive di partito, il Senato ha approvato il disegno di legge, presentato dall’ex ministro della Sanità, la conservatrice Kay Patterson. Questo permetterebbe la clonazione terapeutica, che comporta la rimozione del nucleo di un ovulo umano non fecondato, aggiungendo Dna per farlo sviluppare in laboratorio. Il disegno… Leggi tutto »

Il Papa manda al macero il suo giornale

Non era mai accaduto in tempi recenti che l’Osservatore Romano non uscisse e le copie stampate fossero mandate al macero per aver pubblicato un discorso del Papa che il Papa in realtà non aveva pronunciato e non voleva pronunciare. Non ci sono «gialli» in Vaticano, ma l’incidente di martedì, cioè la divulgazione di articolato discorso in lingua francese (dai toni piuttosto gravi) che si supponeva Benedetto XVI avesse rivolto ai vescovi svizzeri, frettolosamente ritirato nel pomeriggio quando ormai la Sala… Leggi tutto »