È in corso di distribuzione il terzo numero dell’anno della rivista L’Ateo, il bimestrale dell’UAAR. I soci possono leggerlo da subito sul sito nell’area riservata. Il numero è intitolato Scientismo e spirito scientifico e presenta contributi di Turchetto, Cavazzini, Buiatti, Gualerzi, Tamagnone, Capecchi, D’Alpa, Di Gennaro, Abbondandolo, Carcano, Ugolini, Postiglione, Bisceglia, Trevisan. La Redazione
Articoli nella Categoria: Generale
Una sanità sicura non può che essere laica
L’istinto di sopravvivenza è profondamente radicato nel comportamento umano. L’irrazionale vi ha prosperato sopra in lungo e in largo, formulando prospettive di salvezza eterna o, quantomeno, di guarigione concreta qui e ora. È una risposta che ha assunto quasi sempre connotati religiosi, benché spesso uniti a caratteristiche magiche o superstiziose. Oggi non è più così: la medicina si basa sulla realtà, e lo spazio per l’irrazionale religioso si è progressivamente ridimensionato. Non è tuttavia sparito. E non è nemmeno più… Leggi tutto »
Strasburgo conferma: i docenti di religione sono agli ordini dei vescovi
Sono pagati dallo Stato. Ci si attenderebbe pertanto che lo Stato abbia voce in merito all’assunzione e al licenziamento dei docenti di religione cattolica, ma non è così: le decisioni spettano esclusivamente ai vescovi, e lo Stato non ci deve mettere becco. Accade in Spagna e, in seguito a un’autorevole sentenza della Grande Camera della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, vale anche per l’Italia, dove vige una disciplina analoga. La sentenza ha sancito che l’autonomia della Chiesa è prioritaria rispetto… Leggi tutto »
Nuovo appello della Consulta: il Parlamento tuteli le unioni gay
La sentenza della Corte costituzionale, in merito al matrimonio sciolto automaticamente per il cambio di sesso di un coniuge, ha un simpatico effetto collaterale: rende di fatto valido, seppure a causa di circostanze eccezionali, un matrimonio tra due persone dello stesso sesso, e incalza quindi il legislatore affinché si decida, una buona volta, a varare una legge che introduca una forma di convivenza riconosciuta alternativa al matrimonio. In realtà un invito in tal senso era già arrivato nel 2010, ma… Leggi tutto »
La clericalata della settimana, 24: Giorgio Orsoni
Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Anzi, ringrazia in anticipo chi le segnalerà eventuali “perle”. Stando a rivelazioni di stampa rese note questa… Leggi tutto »
La conversione del Cinque e Otto per Mille: da Stato a Chiesa, da Uaar a Onlus cattolica
Questo è il periodo per presentare la dichiarazione dei redditi. C’è ancora tempo, dato che i termini sono stati prorogati dal governo fino al 16 giugno per la presentazione del modello 730 a un Caf o altro intermediario abilitato. Ed è il periodo per donare cinque e otto per mille. In questi mesi si fa sentire in particolare la propaganda della Chiesa cattolica. Ma si vengono a sapere anche episodi che generano sospetti sulla correttezza degli operatori fiscali, quando si… Leggi tutto »
Il diritto di avere figli
La Corte costituzionale ha diffuso le motivazioni della sentenza 162 / 2014 emanata lo scorso 9 aprile, con cui cassava il divieto di ricorrere alla fecondazione eterologa contenuto nella legge 40. Una legge che abbiamo definito “la bandiera dello stato etico voluto dai vescovi”. Le reazioni di queste ore mostrano come non la vogliano ammainare troppo in fretta. Anche a costo di apparire incoerenti. Le parole utilizzate dai giudici della Consulta non lasciano adito a fraintendimenti, sono chiarissime: “La determinazione… Leggi tutto »
Il sesso degli angeli?
In questi giorni apprendiamo con stupore come l’educazione sessuale, “strumento per garantire la salute fisica e psicologica della popolazione, ridurre le gravidanze precoci e contrastare la diffusione delle malattie” (pruriginosissime finalità, non c’è che dire) sia insegnamento obbligatorio in gran parte dell’Unione Europea. Con qualche eccezione: ovviamente, fra queste l’Italia; a farle compagnia Regno Unito, Romania, Polonia, Cipro, Bulgaria e Lituania. Senza entrare nei deprimenti dettagli (per il confronto con la casalinga arretratezza) di “come funziona” nei paesi civili, va… Leggi tutto »