Correva l’anno 1987, ed era proprio novembre. Maria Vittoria Migliano, insegnante di lettere all’Itis di Cuneo, notò che in due aule ancora vuote qualcuno aveva già appeso il crocifisso. Soltanto due anni prima il nuovo Concordato era diventato legge, ed entrambe le parti contraenti avevano messo nero su bianco che l’Italia non aveva più una religione di Stato. E cosa ci faceva dunque il simbolo di una religione, sui muri di una scuola dello Stato?
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La BBC parla di “debaptism” in Italia
Visto da oltremanica il fenomeno dello sbattezzo assume significati completamente diversi da quelli che ha in altre nazioni, soprattutto quelle in cui le confessioni praticanti il battesimo sono in posizione dominante. Tra queste vi è naturalmente l’Italia, capitale del cattolicesimo in forza dell’ingombrante (ma non per dimensioni) presenza dell’enclave vaticana, e non può quindi stupire se la BBC inglese ha scelto proprio il bel paese per realizzare un servizio sullo sbattezzo, con anche interviste a soci Uaar, il cui titolo… Leggi tutto »
La clericalata della settimana, 46: Vittorio Zappalorto
Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”. La clericalata della settimana è di Vittorio Zappalorto, commissario… Leggi tutto »
L’utilizzo clericale delle risorse pubbliche si fa “scientifico”
La ricerca dell’oro non è per nulla facile. Il pianeta è grande e il metallo è scarso: il rischio di fallire è inevitabilmente alto. La ricerca dell’oro pubblico che finisce in mani clericali è invece semplicissima. Le risorse pubbliche sono scarse, ma la presenza di beneficiari religiosi nella loro distribuzione è pressoché certa: si va a colpo sicuro. Persino quando si parla di scienza. In particolare, del riparto del “Fondo ordinario per gli enti e istituzioni di ricerca”, in attuazione… Leggi tutto »
Nuova uscita per la nostra casa editrice, Nessun Dogma
Il catalogo della casa editrice Nessun Dogma, il progetto editoriale avviato nel 2012 dall’Uaar, si arricchisce di un nuovo volume: il Libro illustrato di argomentazioni errate di Ali Almossawi (illustrazioni di Alejandro Giraldo).
Il caso Veronesi: sotto il fuoco incrociato, solo per essersi detto ateo
Umberto Veronesi, noto oncologo, firma un libro di memorie dal titolo Il mestiere di uomo. Nel quale si sofferma sulla sua vita e sul suo lavoro, a contatto diretto con la malattia e la sofferenza. Repubblica riporta in anteprima un estratto, in cui Veronesi racconta il suo rapporto con la religione e il passaggio dalla fede alla non credenza. L’oncologo ricorda con stima e affetto un prete, don Giovanni, che frequentava la famiglia. E persino la sua esperienza da “inappuntabile… Leggi tutto »
Le sentinelle in cattedra
Dire che ormai è diventato un mantra sarebbe riduttivo, infatti siamo alla vera e propria ossessione. Ovunque si apra un dibattito sui diritti delle coppie omosessuali, e a volte perfino sullo stesso diritto di esserlo, omosessuali, ecco spuntare il reazionario di turno con la solita esclamazione: “Questa è l’ideologia del gender”! Il gender, questo mostro brutto e cattivo il cui scopo criminale sembra essere quello di far diventare tutti gay i nostri figli. Immagino già le fiabe monitrici per bambini,… Leggi tutto »
Rete Studenti, Arcigay, Uaar: “Il Miur si impegni contro l’omofobia”
Dopo i molteplici atti discriminatori avvenuti nelle scuole in questi giorni, la Rete degli Studenti Medi, l’Arcigay e l’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti hanno deciso di inviare una lettera alla Ministra dell’Istruzione Stefania Giannini chiedendo di intervenire in modo deciso contro questi fatti e di investire concretamente nella lotta all’omofobia nelle scuole, passando anche attraverso la formazione dei docenti. Dichiarano Rete, Arcigay e Uaar: “Non è possibile che ancora oggi il MIUR non si sia impegnato concretamente per… Leggi tutto »
