Articoli nella Categoria: Generale

Il papa: «Permettere a tutti la libertà religiosa»

“È imperativo approfondire sempre più le relazioni fraterne tra le comunità, al fine di favorire uno sviluppo armonioso della società, riconoscendo la dignità di ogni persona e permettendo a tutti il libero esercizio della propria religione”. È questo il messaggio che il Papa ha indirizzato oggi ai vescovi del Senegal, Mauritania, Guinea Bissau e Capo Verde, ricevuti in udienza nel corso della visita “ad limina”. […] Fonte: Alice News Commento di Giorgio Villella, segretario UAAR: “I cittadini italiani, atei o… Leggi tutto »

Nell’Università pontificia un convegno anti-gay

Alla Pontificia Università Lateranense, a cura dell’Istituto «Giovanni Paolo II per la Famiglia» è iniziato oggi un seminario internazionale sull’omosessualità e la questione sessuale. «Il seminario – recita il programma – offre un approfondimento dei rischi che comporta la negazione della differenza sessuale». L´obiettivo da scongiurare è ovviamente il riconoscimento legale delle unioni gay. Scarica il depliant del seminario dal sito dell’Istituto

«Perché ho pubblicato quelle vignette»

Flemming Rose, responsabile cultura del Jyllands-Posten, colui che commissionò le vignette reputate blasfeme dal mondo islamico (e attualmente in ferie a tempo indeterminato), ha scritto un articolo in cui difende le proprie scelte. «Non possiamo scusarci per il diritto di pubblicare del materiale, anche offensivo: se un credente esige che io da non credente osservi i suoi tabù nella sfera pubblica, egli non chiede il mio rispetto, ma la mia sottomissione. E ciò è incompatibile con una democrazia secolare.» Il… Leggi tutto »

«Chiunque offenda il Profeta merita solo di essere ucciso»

Anjem Choudary, responsabile del gruppo islamico britannico. “Al Ghurabaa”, ha dichiarato: «Penso che chiunque insulti Allah meriti di essere condannato: non c´è, per lui, altra pena che la morte. Il Corano è molto chiaro al proposito [… Quest´ondata di violenze finirà] quando la condanna sarà eseguita, come è successo in Olanda con Theo Van Gogh. Siamo decine di milioni di musulmani in Europa. E immagino che anche in Italia ci saranno mujaheddin disposti a eseguirla». Choudary è sicuramente un tipo… Leggi tutto »

Il 40 per cento degli islamici inglesi vuole la sharia

Il 40 per cento dei musulmani britannici vorrebbe veder applicata la sharia (la legge islamica) nel regno di sua Maestà, il Paese in cui vivono. Questo è uno dei dati scioccanti emersi da un sondaggio effettuato per conto del Daily Telegraph sulla minoranza islamica che risiede nel Regno Unito. I risultati dell’inchiesta fotografano una comunità sempre più problematica e isolata all’interno di una società che non la comprende e con la quale non condivide più alcun valore di fondo. […]… Leggi tutto »

Pordenone, gli anti-abortisti dalla Curia all’ospedale

Nuova sede per il Centro Aiuto per la vita che presto si trasferirà dalla Curia al padiglione F dell’Azienda ospedaliera, dove lavorerà con altri sodalizi attivi nel sociale. Intanto la Onlus, forte di 46 soci, ha rinnovato i vertici, confermando presidente Carlo Scarabelli, primario ginecologo in pensione, ed eletto vice presidente Giorgio Lovisa, mentre in giunta ci saranno anche Franca Pighin, Stefania Agosti e Franco Trevisan. Il sodalizio è un movimento per la vita che opera in città dal 1982,… Leggi tutto »

I prodigi del Budda ragazzo

Il giovane aspirante Budda sta accoccolato da nove mesi nell’incavo di un albergo gigante, quasi fosse un ventre materno, nelle foreste di Chitwan. La sua sagoma si distingue appena, nell’ombra fitta degli alberi di banyan e sal. Eppure Ram Bahadur Bomjon, 16 anni, nepalese, contadino del villaggio di Ratnapur, è lì, seduto immobile sotto la chioma del pipal dal 17 maggio del 2005, apparentemente senza mangiare né bere. A 30 metri di distanza, un piccolo binocolo lo inquadra dalla testa… Leggi tutto »

Pacs, botta e risposta Prodi-associazioni gay

[…] Quando il Professore prende la parola nella sua Bologna, un gruppo di ragazzi di Arcigay e Arcilesbica tira fuori i cartelli preparati a casa: «I Pacs erano chiari», «Meno Vaticano più Pacs», «Non siamo più i tuoi prodi». Una piccola contestazione al programma dell’Unione, secondo gli omosessuali troppo debole sulla tutela delle coppie di fatto perché non prevede i Pacs, i patti civili di solidarietà, ma una formula più vaga. Il Professore si difende: «Nel programma è scritta la… Leggi tutto »