Articoli nella Categoria: Generale

«Andrò a votare e voterò quattro sì. Non solo, avrei preferito che ci fosse stato il referendum, non ammesso dalla Corte costituzionale, sull’abrogazione complessiva della legge. Avrei votato sì anche in quel caso, perché una legge in questa materia sarebbe stato meglio non averla». Se c’è una parola, un concetto, un credo politico caro ad Antonio Martino questa parola è liberale. Ed è proprio da qui che il ministro della Difesa parte per spiegare la sua posizione sui referendum per… Leggi tutto »

Donna Moderna ha lanciato un sondaggio online sugli imminenti referendum. Due le domande: 1) Come pensi di votare al referendum sulla fecondazione assistita? 2) Darai 4 voti uguali, o differenzierai le valutazioni rispetto ai 4 quesiti? Per votare seguite questo link.

Sabato 7 maggio 2005, tra le 17 e le 19, presso il Saloncino del Centro di Documentazione della Provincia (Complesso Scolastico Concetto Marchesi, vi Betti Cisanello), si terrà una conferenza UAAR sul referendum sulla procreazione medicalmente assistita. Parteciperanno: Vittoria Franco, Senatrice della Repubblica; Ettore Barale, Direttore Centro Riproduzione Assistita, Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana e ASL 12 Viareggio; Cinzia Colosimo, Redattrice Notiziario Cellule Staminali ADUC. Condurrà: Maria Turchetto, Direttore dell‘Ateo.

Ieri mattina il segretario dell’UAAR, Giorgio Villella, ha partecipato al dibattito “sull’esistenza di Dio nelle tre grandi religioni monoteistiche”, presso un istituto tecnico padovano. Due ore e mezza di discussione, una settantina i presenti: di cui una decina insegnanti, gli altri alunni di quattro classi quinte.

Venerdì 6 maggio 2005, nella sede dello Sportello Consumatori, in via Idomeneo, ang. via Umberto I (attiguo a palazzo Adorno – Provincia), il circolo UAAR di Lecce terrà un incontro-dibattito sui seguenti temi: – A chi destinare l’Otto per mille? – Perché 4 Sì al referendum sulla procreazione assistita.

«Già l’idea che qualcuno inciti gli elettori a non andare a votare, mi sembra un motivo valido per andarci. Se ci sono opinioni diverse si possono discutere, ci si può confrontare. E poi la maggioranza decide: è un basilare principio democratico. Ma invitare all’astensionismo, boicottare in partenza l’espressione della volontà popolare, mi sembra un atteggiamento parecchio discutibile». Ad Andrea De Carlo – negli anni Ottanta enfant prodige della nuova narrativa italiana (da Treno di panna a Due di due) e… Leggi tutto »

Pareva una fissazione solo americana, invece anche in Italia c’è chi vuole “guarire” gay e lesbiche: proprio adesso che da noi diventano presidenti di regione e che, in una nazione molto cattolica come la Spagna, il governo approva leggi per consentire loro matrimonio e adozioni. O forse proprio per questo, perché se l’omosessualità diventa definitivamente una condizione esclusivamente privata, accettata, “sdoganata”, cosa farà la resistenza omofobica, clericale e laica, tuttora viva e vegeta anche da noi? Il mensile gay italiano… Leggi tutto »

Venerdì 6 maggio prossimo alle ore 18,30 presso la Galleria Hefesto, caffè letterario, sede del circolo Uaar, in Via Quintino Sella n.49, il dr. Paolo Profita del circolo UAAR di Palermo illustrerà i perchè dei “SI” ai quattro quesiti referendari. SI alla ricerca scientifica contro le malattie incurabili; SI al diritto di nascere sani anche da genitori portatori di anomalie; SI all’autodeterminazione delle donne ed alla tutela della loro salute; SI alla libera scelta di fecondazione eterologa.