Rischia di finire in carcere il direttore de Il Giornale, Alessandro Sallusti, condannato a 14 mesi di reclusione. In ballo il delicato equilibrio tra libertà di espressione, onestà intellettuale e diffamazione a mezzo stampa. Oggetto del contendere, un articolo pubblicato dal quotidiano che allora dirigeva, Libero, nel febbraio del 2007. Firmato da un non meglio precisato ‘Dreyfus’. Un pezzo virulento contro uno spinoso caso di aborto di una tredicenne. Indicativo del clima oscurantista e criminalizzante che certi giornali hanno contribuito a creare,… Leggi tutto »
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Scherza con i santi, ma lascia stare i monaci: giovane greco in carcere per blasfemia
Che paesi che seguono la sharia perseguano duramente ogni critica all’islam non sorprende. Repressioni analoghe possono tuttavia diventare realtà anche non troppo lontano da noi, in un paese dell’Unione Europea. Navigatori dalle dita veloci e dalla lingua affilata, attenzione: la repressione della “blasfemia” sta diventando sempre più frequente. Proprio di recente nel mondo islamico gli integralisti hanno scatenato proteste e violenze per la diffusione di un film su Maometto preannunciato negli Stati Uniti e per le vignette pubblicate sul settimanale francese Charlie Hebdo. Non… Leggi tutto »
Il ministro Profumo chiede a che serve l’ora di religione. Proviamo a spiegarglielo noi
Fa notizia che un ministro dell’istruzione si chieda a cosa serve l’insegnamento della religione cattolica a scuola. Il bello è che già un suo predecessore, Luigi Berlinguer, disse lo stesso nel 1999. Anzi, in maniera ancor più decisa, convinto che “a scuola si debba fare cultura e non catechesi” e ponendo una questione di laicità. Si attirò le ire dei vescovi e dei politici clericali. Che i ministri dell’istruzione non sappiano a cosa serva l’Irc è grave. Che pensino che abbia uno scopo educativo… Leggi tutto »
Testamento biologico: le elezioni mettono paura, il sedicente “laicissimo” Bagnasco incita i parlamentari ad approvare subito la legge
“Questa legge s’ha da fare”. Anche se viola diritti costituzionalmente sanciti. Perché solo mettendo il prossimo parlamento (probabilmente più laico) di fronte al fatto compiuto di una legge liberticida già approvata si potrà impedire che approvi una legge assai più avanzata e laica. Dev’essere questo il pensiero recondito dei vescovi italiani. Il ddl Calabrò era stato ideato dopo la morte di Eluana Englaro e la contrapposizione frontale tra Berlusconi e Napolitano. Con la caduta del premier, venute meno l’esigenza di accondiscedere… Leggi tutto »
Niente soldi, niente sacramenti: i servizi si pagano, sostiene la Chiesa cattolica tedesca
Abbiamo sempre sostenuto che le confessioni religiose debbano essere sovvenzionate esclusivamente dai loro fedeli. La decisione della Chiesa cattolica tedesca afferma ora qualcosa di diverso: non sei un fedele se non sostieni la tua chiesa, e non puoi quindi pretendere i suoi servizi sacramentali. Le comunità di fede non dovrebbero avere alcun interesse a promuovere l’ipocrisia, se ci tengono alla credibilità: non promuoverla segna dunque un buon punto di partenza. Da alcuni giorni ne danno notizia i giornali tedeschi (come… Leggi tutto »
I cappellani si aggiornano spiritualmente – l’Uaar aggiorna il sito con una scheda sull’assistenza spirituale
Comincia oggi, ad Assisi, il raduno di “aggiornamento spirituale” dei cappellani militari pagato dai contribuenti italiani, come mostrato dall’Uaar e ripreso dall’Espresso. L’occasione è propizia per aggiornare il sito Uaar con un dossier sulla materia. Da oggi, nella sezione Laicità, è quindi disponibile una scheda sull’assistenza religiosa che si sofferma anche sulla presenza dei cappellani in altre strutture, quali gli ospedali e le carceri. Anche i costi pubblici di queste altre realtà sono notevoli. Ma la Chiesa cattolica italiana non ha alcuna… Leggi tutto »
Le direttive del pastore tedesco al gregge di politici cattolici
Parlando ai convenuti a Roma per l’assemblea dell’internazionale democristiana, Benedetto XVI ha mandato un chiaro messaggio ai politici cattolici, sostenendo che su famiglia e bioetica devono uniformarsi alla dottrina. Che, qualora non l’avessero ancora capito, è quella di cui lui è l’unico plenipotenziario. Il presidente dell’alquanto mummificata organizzazione è il prezzemolino Pier Ferdinando Casini, a cui il papa non ha mancato di rivolgere un saluto particolare. Prima di invitare gli astanti al “rispetto della vita in tutte le sue fasi,… Leggi tutto »
Libertà di espressione e di critica della religione: l’Uaar scrive al ministro Terzi
Signor ministro, abbiamo avuto modo di leggere che lei, intervenendo a proposito della pubblicazione delle vignette da parte del Charlie Hebdo, ha parlato di “sensazionalismi irresponsabili” che “provocano i credenti”, di “grandi sensibilità che devono essere rispettate”, di necessità di “perseguire penalmente chi offende le religioni”. Perché “nessuno deve permettersi di dileggiarle o di scherzare su questi valori”. Le sue sono dichiarazioni assai pesanti, e per certi versi non nuove: in passato si era pronunciato in favore dei “valori della… Leggi tutto »