Il tribunale di Colonia si è recentemente pronunciato sul tema della circoncisione imposta ai bambini per motivi religiosi. La pratica, attuata da ebrei e musulmani, è stata giudicata una vera e propria forma di mutilazione, che crea danni ed è paragonabile ad un’aggressione. La decisione è arrivata sul caso di un bambino di quattro anni, che era stato circonciso da un medico islamico, ma che poi ha avuto necessità di cure al pronto soccorso perché aveva ricominciato a sanguinare dopo… Leggi tutto »
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Federazione Umanista Europea: “Horizon 2020, finanziare ricerca su staminali embrionali”
La EHF (Federazione Umanista Europea), della quale l’UAAR è membro, svolge un ruolo importante come osservatorio delle politiche europee relativamente alle problematiche della laicità e come coordinamento degli sforzi delle varie associazioni nazionali di umanisti e non credenti. In quest’ottica l’EHF ha lanciato nell’ultimo mese una campagna focalizzata sul nuovo Programma Quadro «Horizon 2020» per il finanziamento della ricerca scientifica a livello europeo, chiedendo che l’Europa non tagli, ma al contrario aumenti, i finanziamenti alla ricerca sulle cellule staminali embrionali… Leggi tutto »
Tunisia, confermata condanna per ateo a sette anni e mezzo di prigione
Confermata la condanna a sette anni e mezzo di prigione per uno dei due atei tunisini, Jabeur Mejri, un cittadino di Mahdia colpevole di aver espresso su internet le proprie idee sulla religione e pubblicato una caricatura del profeta Maometto su Facebook. La sentenza è stata emessa dalla corte d’appello di Monastir. L’altro condannato in contumacia, Ghaz Béji, era a suo tempo fuggito in Grecia e si troverebbe in Romania. La repressione contro gli atei conferma come in Tunisia, nonostante… Leggi tutto »
Gran Bretagna e Gates Foundation: “aiuti per garantire contraccezione a donne nei paesi poveri”
Nei paesi in via di sviluppo, scrive The Independent, circa 215 milioni di donne non hanno accesso alla contraccezione né ad alcuna forma di family planning. Sono costrette quindi ad avere delle gravidanze, spesso loro stesse poco più che bambine e condannate ad una situazione di minorità, povertà e disagio. Non aiuta certo l’atteggiamento delle religioni più influenti, come cristianesimo e islam, che condannano il controllo delle nascite e il ricorso a metodi contraccettivi e spingono ad una iper-natalità che… Leggi tutto »
Ecco gli atei e gli agnostici! Il coming out dei non credenti
La secolarizzazione avanza, e per una volta tanto non lo dicono solo i dati, ma lo ammette perfino la Chiesa. Ciononostante a volte è difficile per i non credenti fare il loro coming out, specie in contesti di provincia, o nei quali il potere della Chiesa è pervasivo (viene in mente il problema dell’obiezione di coscienza). Per questi motivi l’UAAR ha deciso di lanciare un nuovo piccolo progetto: Ecco gli atei e gli agnostici! Una sezione del sito UAAR in… Leggi tutto »
Usa, Corte Suprema non si pronuncia su croce memoriale di guerra in California
In Italia la Corte Costituzionale ha preferito non pronunciarsi sul crocifisso e la battaglia civile di Massimo Albertin, sostenuta dall’Uaar, è arrivata fino alla Corte europea dei diritti dell’uomo ma senza successo. Ma il tema dell’invadenza dei simboli religiosi, ritenuti in contrasto con la laicità, è sentito in diversi paesi all’estero e portato all’attenzione da altre associazioni laiche. Negli Usa la Corte Suprema di recente ha rimandato di nuovo alla corte d’appello la questione di costituzionalità per una gigantesca croce… Leggi tutto »
Giordania, giornalista accusato di apostasia
Il giornalista e scrittore giordano Salih Kharisat rischia la pena di morte con l’accusa di apostasia e di “ateismo”. Denunciato da un gruppo di avvocati salafiti, capeggiati da Musa Abdelilat, è accusato di aver offeso l’islam. Verrà processato il 24 giugno da una corte islamica. È stato messo sotto accusa per aver scritto articoli in cui si parlava di non esistenza di Dio, nonché di negazione del sovrannaturale e dei miracoli. Tutto ciò è stata considerata dai censori una derisione… Leggi tutto »
Usa, sempre più americani a favore di un presidente ateo
Negli Usa è ancora molto diffusa l’intolleranza nei confronti dei non credenti, soprattutto grazie ad una sistematica campagna di denigrazione da parte di integralisti e fondamentalisti religiosi. Una ricerca rileva ad esempio che nei credenti gli atei ispirano meno fiducia di categorie come gli stupratori. Indicativo anche il dato che emerge dai sondaggi su un possibile candidato presidente: per la maggioranza degli statunitensi deve avere “forti credenze religiose” e un politico apertamente non credente non incontrerebbe il favore di molti…. Leggi tutto »