In un periodo di crisi economica e di tagli alla scuola pubblica, investire le poche risorse disponibili per partecipare a un happening confessionale viola, contemporaneamente, il principio di laicità dello Stato e il buon senso. Eppure, il sottosegretario all’istruzione Guido Viceconte ha recentemente scritto alle autorità scolastiche per invitare le scuole a partecipare all’udienza papale che avrà luogo il 28 novembre in Vaticano, in occasione della ‘Giornata per la tutela del Creato’. L’iniziativa sponsorizzata è organizzata da un’associazione cattolica, “Sorella… Leggi tutto »
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In libreria: “Joseph Ratzinger. Crisi di un papato” di Marco Politi
È uscito in libreria il nuovo libro di Marco Politi “Joseph Ratzinger. Crisi di un papato” (Laterza 2011, p. 340, 18 euro). Dal lancio dell’editore: “Eletto per rassicurare la parte di Chiesa in cerca di autorità e identità, il papa ha messo a disagio il cattolicesimo che si ispira al Concilio Vaticano II; con una citazione sprezzante su Maometto ha provocato uno scontro violento con l’Islam; elogiando Pio XII e togliendo la scomunica al vescovo negatore della Shoah ha causato… Leggi tutto »
Steve Jobs incerto sulla fede: “Credo in dio fifty-fifty”
Nella biografia di Steve Jobs scritta da Walter Isaacson è riportata anche una intervista al capo della Apple, in cui questi parla del suo rapporto con la religione, come riporta anche il Daily Telegraph. “Fifty-fifty”, questa l’espressione usata da Jobs: “a volte credo che Dio esista, a volte no”. “Vorrei credere nella vita ultraterrena, ma ho il timore che alla fine ci sia solo un tasto on-off, un click, la luce se ne va e tu non ci sei più”,… Leggi tutto »
Libia, vescovo di Tripoli: “Gheddafi meritava la forca, ma rispettava la religione”
Il vescovo di Tripoli, mons. Giovanni Innocenzo Martinelli, intervistato da Repubblica parla del dittatore libico Gheddafi, ucciso qualche giorno fa dalle forze del Cnt. Martinelli, che si era detto contrario al conflitto, difende in parte la memoria del raìs. “Ci ha sempre garantito la libertà religiosa e fra le tante contraddizioni, rispettava lo spirito religioso”, “predicava l’islam”, chiarisce, anche rispondendo alle polemiche intorno al funerale islamico per Gheddafi. Sostiene però, come riporta l’Asca: “Ci sono tante cose che non sapevo,… Leggi tutto »
Reggio Emilia, coppia gay sposata in Spagna: negato permesso di soggiorno ad un uruguayano
Una coppia gay, regolarmente sposata l’anno scorso in Spagna, rischia di essere divisa perché non viene concesso il permesso di soggiorno ad uno dei due, scrive Il Fatto Quotidiano. Sono un quarantenne italiano e un disoccupato uruguayano di trent’anni, venuti ad abitare in Italia. Sulla base della legge anti-immigrazione, l’uruguayano si è visto vietare dalla questura il permesso di soggiorno per motivi familiari. Perché in Italia non è riconosciuto appunto il matrimonio omosessuale. Insorgono le associazioni gay: Sergio Lo Giudice,… Leggi tutto »
Caso Claps, ex agente Sisde “un prete sapeva”
Un anonimo ex agente del Sisde intervistato dal Tg5 ha riferito dell’esistenza di un dossier del 1997 sull’omicidio di Elisa Claps. L’informativa (non contenente nomi) indicherebbe come colpevole il principale sospettato, Danilo Restivo, e da informatori all’interno della Chiesa riporterebbe che un sacerdote, forse don Mimì Sabia, era a conoscenza dei fatti. Luciano Vanciu
Inghilterra, vescovo antigay alla funzione di Natale?
Il Whitehall Carol Service, evento natalizio organizzato dalla Christians in Government, si svolgerà quest’anno sotto la guida del vescovo anglicano ora in pensione Sandy Millar. Nel 2007, riporta The Independent, quando 11 chiese lasciarono la Chiesa episcopale a seguito dell’ordinazione di un vescovo dichiaratamente gay, il vescovo Millar parlò di una “manifestazione del male”, alludendo secondo molti all’accettazione di ministri del culto omosessuali. La decisione di affidare la guida dell’evento al vescovo Millar ha suscitato la reazione del laburista gay… Leggi tutto »
New York, donne in fondo nei bus per ebrei ortodossi
A New York è polemica per la scelta di un’azienda di trasporti privata, gestita da ebrei ortodossi, di far sedere le donne in fondo agli autobus e tenerle separate dagli uomini, scrive Reuters. Si tratta della Private Transportation Corp, convenzionata col servizio di autobus pubblici: gestisce la linea B110, che passa proprio nei quartieri degli ebrei ortodossi di Brooklyn. Non riceve fondi statali, ma non beneficia nemmeno di deroghe sugli standard anti-discriminazione sulla base di principi religiosi. Un reporter, studente… Leggi tutto »