Invitata dalla Mediateca regionale al Cinema Odeon per confrontarsi con Beppino Englaro, Luigi Lombardi Vallauri, il pastore valdese Pavel Gaiewski, la diocesi di Firenze ha detto “no”. Lo rivela oggi Maria Cristina Carratù sull’edizione locale del quotidiano Repubblica: don Alfredo Jacopozzi, responsabile dell’ufficio cultura della diocesi, aveva già dato la propria disponibilità alla partecipazione, ma è stato direttamente l’arcivescovo, mons. Giuseppe Betori, a vietare l’intervento. A quanto sembra, Beppino Englaro non può essere considerato dalla Chiesa “un proprio interlocutore”. Alla… Leggi tutto »
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Sulmona (AQ): il sit-in riesce, il sindaco ritratta
Un centinaio di persone ha partecipato ieri al sit-in organizzato da UAAR e Arcigay a Sulmona (AQ), contro le dichiarazioni omofobe del sindaco Fabio Federico (cfr. Ultimissima del 16 giugno). A un certo punto è intervenuto il sindaco stesso che, come si può ascoltare su YouReporter, ha affermato che “l’omosesualità non è una malattia”. Il primo cittadino continua tuttavia a sostenere che il video è stato montato ad arte per screditarlo. La redazione
World Humanist Day, la EHF: “Riconoscimenti importanti in Europa”
La European Humanist Federation (EHF) organizzazione che riunisce le associazioni laiche e di non credenti del continente, ‘festeggia’ proprio oggi, giorno del solstizio d’estate, il World Humanist Day. Lo fa un bilancio positivo e incoraggiante delle attività svolte. Il suo presidente, David Pollock, segnala la crescita dell’organizzazione, che conta ormai 50 sigle, come sancito durante l‘assemblea generale del 2011 a Genova co-organizzata proprio dall’UAAR. Inoltre, per la prima volta la Federazione ha incontrato la presidenza del Consiglio d’Europa (Ultimissima del… Leggi tutto »
Manduria (TA): gonna “troppo corta”, madrina non può leggere brani durante cresima
Su La Voce di Manduria è stata pubblicata la lettera di lamentele di una madre che ha fatto cresimare la figlia nella chiesa di Sant’Angelo. La signora segnala che all’altra figlia diciannovenne, madrina alla cresimanda, non è stato permesso di leggere uno dei brani sacri previsti durante la cerimonia. Secondo le catechiste, la gonna della ragazza era infatti “troppo corta”. Mentre, ribatte la madre, “non era assolutamente una minigonna”, ma “un normale vestito che arriva appena al di sopra del… Leggi tutto »
Card. Scola: “Primavera araba impone necessità di una laicità ‘positiva'”
Intervenuto per aprire i lavori del Comitato scientifico della Fondazione internazionale Oasis sul tema Medio Oriente verso dove? Nuova laicità e imprevisto nordafricano, il patriarca di Venezia card. Angelo Scola si è soffermato sul tema della “laicità positiva” alla luce delle rivoluzioni in Nord Africa e Medio Oriente. Secondo il prelato, “i fatti nordafricani mostrano” che “l’accento posto sulla necessità di una nuova laicità o sulla laicità positiva” non sarebbe “uno stratagemma verbale escogitato da alcuni per evitare di parlare… Leggi tutto »
Chiesa anglicana: “Sì a vescovi gay, ma celibi e casti”
La Chiesa anglicana ammetterà la possibità di ordinare vescovi omosessuali, ma a patto rimangano celibi. In sostanza, si chiede come requisito al sacerdote anglicano la castità con un eventuale partner, anche se i due fossero legati da civil partnership, poiché di regola i membri del clero anglicano non possono avere relazioni sessuali al di fuori del matrimonio. Con un documento intitolato Choosing Bishops – The Equality Act 2010, diffuso lunedì in vista del sinodo generale della Chiesa anglicana di luglio,… Leggi tutto »
Nuova puntata di “Liberi di non credere”
E’ andata in onda domenica mattina 19 giugno 2011, dalle 11:20 alle 11:50 su Radio Città Aperta (88.900 FM a Roma e nel Lazio), la quindicesima puntata di Liberi di non credere. In studio Valentino Salvatore (impiegato UAAR e collaboratore delle Ultimissime) e Cinzia Visciano (socia UAAR del circolo di Roma). Tema della puntata: “L’apostasia nell’Islam”. La registrazione è disponibile sul sito del circolo UAAR di Padova per l’ascolto e il download. Per contattare la redazione del programma radio scrivere… Leggi tutto »
Iran: la “polizia morale” irrigidisce il codice di abbigliamento
Più di 70.000 elementi della cosiddetta “polizia morale” sono stati impiegati nei giorni scorsi dal regime iraniano per attuare un “piano di sicurezza morale”, scrive il Guardian, al fine di “combattere l’invasione culturale occidentale”. A essere prese di mara sono state le collane e le acconciature ‘glamour’ degli uomini, i foulard alla moda e i pantaloni accorciati delle donne: atteggiamenti definiti “non islamici”. La “polizia morale” opera alle dipendenze della Guida Suprema, l’ayatollah Ali Khamenei: pare invece che il presidente… Leggi tutto »